1907 Jung visita casa Freud

Jung viene accolto a casa Freud. Nella foto: Freud 1907

Jung fece visita a Freud nel suo studio di Berggasse 19. In particolare i due parlarono della teoria sessuale: come si sa su questo punto Jung dissentiva dalle idee freudiane ed in questa occasione cercò di chiedere al maestro spiegazioni convincenti.

Tuttavia – scrisse Jung in seguito – le sue parole non riuscirono a rimuovere tutti i dubbi e le perplessità. In molte occasioni cercai di esporre le mie riserve, ma ogni volta egli le attribuiva alla mancanza di esperienza” (C.G. Jung, Ricordi, sogni, riflessioni, Rizzoli).

I due psicoanalisti conversarono per tredici ore, senza sosta. “Freud era il primo uomo veramente notevole che incontrassi: nessun altro uomo conosciuto fino allora poteva competere con lui. In lui non v’era nulla che fosse banale: lo trovai di un’intelligenza fuori del comune, acuto, notevole sotto ogni riguardo” (C.G. Jung, Ricordi, sogni, riflessioni, Rizzoli).

Freud e la sua famiglia furono colpiti da Jung: il figlio di Freud, Martin si diceva affascinato dalla “vivacità, dalla capacità che aveva Jung di proiettare intorno a sé la sua personalità per tenere in pugno gli ascoltatori“.

I due indubbiamente si piacevano, ma sicuramente Freud, che aveva già sperimentato molto antisemitismo da presentirne il potenziale effetto sul movimento psicoanalitico (che a quel tempo poteva contare solo su ebrei), vedeva bene la figura di Jung nel movimento… Non solo Jung era un gentile, ma con alle spalle Jung, Bleuler ed il prestigioso Burgholzli, le sue teorie potevano sicuramente salvarsi dall’antisemitismo.

Sembra che alla fine di questo primo incontro, Freud fosse riuscito a portare Jung sulle sue posizioni. Non a caso Jung così scrisse al Maestro: “Non sono più tormentato dal dubbio circa la validità della sua teoria. Anche le ultime ombre sono state disperse dal mio soggiorno a Vienna, che è stato per me un avvenimento di capitale importanza“.
(S. Freud C.G. Jung Lettere fra Freud e Jung 1906-1913, Boringhieri)

Fonte: Donn, Freud e Jung , Leonardo

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

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