Brucina85
04-01-2017, 11:57 PM
Buonasera,
Sono una ragazza di 31 anni e da 4 anni e mezzo sono la compagna di un uomo di 52. Lui si è da poco separato, ha due figli grandi. Come si può immaginare la situazione di entrambi ha reso la nostra storia difficilissima da vivere e ricca di prove dure da affrontare. Alcuni mesi fa, stremata, ho anche provato a rifarmi una vita e ci ero anche riuscita, ma rispetto a lui, a Noi, tutto il resto appare come sbiadito... Così sono tornata da lui, che non aveva mai smesso di aspettarmi. Siamo terribilmente innamorati, più del primo giorno, siamo "famiglia" l'uno per l'altro...È unico e irripetibile quel che c'è tra noi.
Tuttavia, sebbene la separazione sia il primo passo verso un nuovo equilibrio, su tante cose ancora stentiamo a trovare serenità e accordo. Il risultato è che io ne soffro moltissimo, e nonostante tutti gli sforzi di entrambi, l'amore sconfinato e la voglia di una vita insieme, non riusciamo sempre a venirci incontro.
Ammetto che parte della colpa è sicuramente mia, della mia insicurezza (accentuata dal percorso tortuoso di questa storia, del dover per anni vivere nell'ombra, dell'essere in alcune occasioni sempre e comunque seconda, e a volte proprio nessuno), del mio passato familiare, del terrore che ho di perderlo. Si aggiunge poi il mio fortissimo desiderio di avere un bimbo, un bimbo con lui, e lui non lo esclude ma credo non sia sicuro, e di conseguenza è 'bloccato'.
Così, sebbene ci amiamo tanto, abbiamo un feeling sessuale incredibile e desideriamo entrambi viverci, stiamo pensando ad una terapia di coppia. Non so se sia corretta, ma l'idea è anche un po' di farci suggerire come migliorare la gestione pratica delle cose, capire chi sbaglia su cosa, capire su cosa io debba 'lavorare' e se lui debba imparare a gestire meglio qualcosa.
Vogliamo riuscire a capirci, essere sereni insieme.... Felici lo siamo già :)
Secondo Lei può essere una buona idea la terapia? Altrimenti cosa ci consiglia?
Grazie mille
Sono una ragazza di 31 anni e da 4 anni e mezzo sono la compagna di un uomo di 52. Lui si è da poco separato, ha due figli grandi. Come si può immaginare la situazione di entrambi ha reso la nostra storia difficilissima da vivere e ricca di prove dure da affrontare. Alcuni mesi fa, stremata, ho anche provato a rifarmi una vita e ci ero anche riuscita, ma rispetto a lui, a Noi, tutto il resto appare come sbiadito... Così sono tornata da lui, che non aveva mai smesso di aspettarmi. Siamo terribilmente innamorati, più del primo giorno, siamo "famiglia" l'uno per l'altro...È unico e irripetibile quel che c'è tra noi.
Tuttavia, sebbene la separazione sia il primo passo verso un nuovo equilibrio, su tante cose ancora stentiamo a trovare serenità e accordo. Il risultato è che io ne soffro moltissimo, e nonostante tutti gli sforzi di entrambi, l'amore sconfinato e la voglia di una vita insieme, non riusciamo sempre a venirci incontro.
Ammetto che parte della colpa è sicuramente mia, della mia insicurezza (accentuata dal percorso tortuoso di questa storia, del dover per anni vivere nell'ombra, dell'essere in alcune occasioni sempre e comunque seconda, e a volte proprio nessuno), del mio passato familiare, del terrore che ho di perderlo. Si aggiunge poi il mio fortissimo desiderio di avere un bimbo, un bimbo con lui, e lui non lo esclude ma credo non sia sicuro, e di conseguenza è 'bloccato'.
Così, sebbene ci amiamo tanto, abbiamo un feeling sessuale incredibile e desideriamo entrambi viverci, stiamo pensando ad una terapia di coppia. Non so se sia corretta, ma l'idea è anche un po' di farci suggerire come migliorare la gestione pratica delle cose, capire chi sbaglia su cosa, capire su cosa io debba 'lavorare' e se lui debba imparare a gestire meglio qualcosa.
Vogliamo riuscire a capirci, essere sereni insieme.... Felici lo siamo già :)
Secondo Lei può essere una buona idea la terapia? Altrimenti cosa ci consiglia?
Grazie mille