A livello vaginale è un disastro – Consulenza on Line

Salve sono una ragazza di 24 anni e mi vergogno un pò ad esporre il mio problema, sto insieme al mio ragazzo da quasi quattro anni ma tranne in casi molto sporadici non abbiamo mai avuto rapporti sessuali completi, lui mi ha penetrato ed ha raggiunto l’orgasmo, io no, nel senso che riesco a raggiungerlo solo quando mi masturba manualmente o oralmente e ad un livello clitorideo, al livello vaginale è un disastro perchè io non sopporto il dolore e questo mi blocca molto, sottolineo che entrambi siamo alla prima esperienza di vita sessuale ed anche questo credo che influisca molto, temo che per la nostra inesperienza ci accontentiamo di qualcosa di preliminare ed incompleto, quando ci abbiamo provato ad avere una vita sessuale “normale” io gli chiedo spesso di essere dolce, di procedere per gradi proprio per la mia paura “fisica” ma un paio di volte mi è capitato che si è spazientito e ha rinunciato ed allora torniamo ai nostri modi alternativi di piacere (lui analmente e io orale), non sto a dirle quanto i miei sensi di colpa mi divorino, mi sento “incapace” di dargli quello che lui meriterebbe. Ho provato anche a parlargli lui mi ha detto che con il tempo le cose miglioreranno, ma io mi chiedo quanto tempo? E se dovesse incontrare qualcuna che gli da ciò di cui io mi sento incapace? Un ultima questione è possibile che il mio non riuscisse a lasciarmi andare, il mio stare molto tesa, il mio temere quando le sue spinte sono più violente sia dovuto al fatto che non si crei l’atmosfera più giusta? Io ho molte fantasie erotiche e mi farebbe molto piacere sentire il suo desiderio attraverso le parole, giocare un pò, lui invece non parla per nulla nei momenti intimi e quando ho provato a giocare un pò con i ruoli e le situazioni lui non partecipa, allora a volte finisco per immaginarmi delle cose nella mia testa senza neanche dirgliele. Mi scusi se mi sono dilungata e che sono seriamente preoccupata. Un saluto.

 

Gentilissima,

1. Non è obbligatorio avere rapporti sessuali completi e non è detto che questi debbano essere per forza più soddisfacenti degli altri. E’ solo un retaggio culturale di stampo religioso quello che ci porta a ritenere ‘normali’ certi rapporti e non altri: in realtà non esiste nessuna legge biologica che ponga un invalicabile spartiacque fra ciò che è ‘normale’ e ciò che non lo è. Ogni coppia deve cercare e trovare la sua ‘normale’ espressione sessuale.

2. A parte la necessaria premessa del punto uno, va detto che qualcosa sicuramente all’interno della vostra coppia non funziona: lei trova che lui sia maldestro e frettoloso, lui la trova troppo complicata. E, in genere, queste sono in effetti le lamentele che fanno gli uomini e le donne dei reciproci partners. Per avere una vita sessuale felice è necessario ‘accordare gli strumenti’, fare in modo che le diversità nel concepire l’amore e il sesso siano un valore aggiunto nel rapporto di coppia e non una limitazione.

3. Coltivare un personale, segreto, immaginario erotico non è negativo: è un patrimonio cui poter attingere quando il rapporto sessuale, per vari motivi, non avviene nel modo in cui si desidererebbe (succede a volte, anche nelle coppie più affiatate).

4. Il consiglio che le dò è quello di essere più naturale nell’espressione della sua sessualità: si comporti liberamente, faccia e dica quello che le fa piacere, senza limitarsi. Cosa rischia, facendo questo? Nel caso lui gradisca, il problema potrebbe risolversi così, nel caso lui non gradisca, vi saranno abbastanza elementi per giungere ad una discussione serena e approfondita sull’argomento, per giungere a quella soluzione ‘armonica’ di cui le parlavo. Se le sembrerà di non trovare vie d’uscita, non esisti a ricorrere alla consulenza di un sessuologo.

Cordiali saluti.
Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

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