La caffeina contenuta in tre tazze di caffé o te quotidiano può aiutare le donne anziane a preservare la propria memoria: lo dice un nuovo studio francese, curato da Karen Ritchie, psicologa dell’istituto Nazionale Francese per la Salute e la Ricerca Medica (INSERM) di Montpellier, Francia. Il gruppo, guidato dalla Ritchie ha studiato un campione di 7.000 uomini e donne con almeno 65 anni di età o ancora più anziani (età media 74 anni) abitanti in tre città francesi: Bordeaux, Dijon, e Montpellier. E’ stato calcolato quanta caffeina veniva ingerita da questi soggetti, considerando anche le quantità che si possono assumere attraverso alcuni farmaci che la contengono, o alcune bevande, come la Coca Cola. Sono stati condotti dei test di memoria basati su una lista di parole, ripetuti due anni dopo e ancora, quattro anni dopo la prima somministrazione. Risultato: le donne che bevevano almeno tre tazze di caffé/te al giorno avevano una memoria più efficace di quelle che ne assumevano di meno. I migliori risultati si sono avuti con la memoria verbale. E per gli uomini? Nessun beneficio dall’assunzione di queste bevande. C’è anche da chiedersi se sia la caffeina a produrre questi buoni risultati nella memoria o lo stile di vita di donne che si concedono questo piccolo piacere del coffee break. I ricercatori non hanno infatti compiuto studi diretti per appurare se i benefici riscontrati dipendano dall’una o dall’altra cosa, ma il risultato comunque non cambia!
Fonte: CBS News
Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona
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Dr. Giuliana Proietti
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