Doveva essere il periodo più bello della nostra vita – Consulenza on Line

Non doveva essere il periodo più bello?

Sono una ragazza sposata da soli 9 mesi e sono incinta da 4 mesi e mezzo da circa 2 mesi ci sono dei problemi con mio marito, un giorno e l’altro di punto in bianco ha cambiato il suo atteggiamento verso di me, questo doveva essere il periodo piu’ bello della nostra vita , però non è cosi all’inizio lui diceva che non lo sapeva nemmeno lui cosa aveva , invece circa 10 gg fa mi ha detto che è uscito con un’altra ragazza, mi ha detto che non ha fatto niente di che che c’e stato solo qualche bacio… Adesso lui si sente (giustamente) in colpa verso di me, si vergogna e non riesce a guardarmi piu’ negli occhi.. Io gli ho detto che sono disposta a perdonarlo anche se non è facile , però ci metto tutta la buona volontà per amor suo e di questo bimbo che sta nascendo.Io quando sto con lui mi faccio forza e mi sforzo a non pensare quello che mi ha fatto soffrire, gli parlo anche della piu’ cosa stupida cosa, invece lui niente mi saluta quando parte e quando torna e basta, siamo come due sconosciuti… Cosa devo fare faccio bene a insistere a rimettere piano piano in piedi il matrimonio? Grazie.

Gentilissima,

Il periodo della gravidanza non è per tutti ‘il periodo più bello della vita’: al contrario, l’esperienza clinica e la cronaca ci dicono che è un periodo in cui la coppia va spesso in crisi, ci sono incomprensioni anche profonde fra i partners e ci possono essere perfino allontanamenti nella sfera sessuale che durano poi tutta la vita, a meno che non si desiderino altri figli.
In genere le donne vivono la gravidanza in modo diverso dagli uomini, perché se loro sono testimoni dirette, nel proprio corpo, di questa grandissima esperienza della vita, gli uomini sono più distaccati, meno coinvolti, ed i loro pensieri vanno spesso a quello che la gravidanza e la futura nascita comporterà per loro, in termini di assunzioni di responsabilità, abbandono del proprio ruolo di figlio – per assumere quello, non sempre amato, di ‘padre’ – oltre alla non facile necessità di accontonare le pulsioni erotiche, sia durante la gravidanza, sia in seguito, quando il bambino imporrà con vivacità ed intransigenza i suoi tempi, i suoi ritmi, il suo bisogno di essere accudito, ecc. ecc.
E’ possibile che suo marito provi spavento per ciò che lo aspetta e che dunque inconsapevolmente si senta spinto a ricercare esperienze capaci di dargli delle conferme, circa le sue capacità e le sue possibilità, anche nel campo della seduzione.
Mi sembra che lei abbia, al riguardo, un ruolo molto più maturo e saggio di quello che ha al momento suo marito e dunque sta a lei cercare di rimettere a posto le cose nella coppia (a meno che non voglia farsi aiutare da uno psicologo), tranquillizzando suo marito su quello che sarà il vostro futuro, di genitori e di coniugi. Del resto non bisogna mai dimenticare che, anche mettendo al mondo dei figli, i partners devono mantenere comunque dei tempi e degli spazi di intimità per condividere sentimenti, affetti, emozioni.
Cominci dunque lei a non comportarsi da estranea nei riguardi di lui: cerchi di essere sorridente, accogliente, propositiva e magari anche seducente… Se vede che proprio non ci riesce provi a proporre una terapia di coppia, ma non aspetti la nascita del bambino.
Cari saluti e augurissimi.

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

Immagine
Pixabay

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