Il mio ragazzo è nervosissimo – Consulenza on Line

Buonasera dottoressa, spero tanto che mi rispondiate perchè sono molto preoccupata per il mio ragazzo e soprattutto non so cosa fare. Noi stiamo insieme da 3 anni però per cause esterne (ex fidanzati , mancanza di lavoro, ect) nell’ultimo periodo litigavamo spesso. Io ho subìto una profonda crisi tra i miei genitori che si stavano quasi per lasciare e che ora sta ancora in atto e anche lui contemporaneamente ha saputo dal padre che non è felice della sua vita di coppia e che non sa se sta ancora bene con la moglie,che è allo scuro di tutto ciò. IL mio ragazzo è andato in crisi completa, dice che vuole stare lontano dalla famiglia, dagli amici e da me perchè afferma di riversare tutto il suo nervosismo su di me e pensa che questa cosa non è giusta perchè io devo essere serena; ma lui non si rende conto che allontanandosi da me che lo amo mi fa solo male per due motivi: il primo è che sono preoccupata per la sua salute e mi impedisce di aiutarlo; e il secondo motivo è che non penso che tenendosi tutto dentro e rimanendo da solo risolva tutti i suoi problemi, perchè poi quando lo chiamo lui si sfoga e mi dice tutto quello che gli accade e so inoltre da altre fonti che gli manco. Allo stesso tempo mi continua a ripetere che sono una persona fondamentale nella sua vita, che mi vuole un bene dell’anima e che quando voglio lui ci sarà sempre; inoltre dalle sue reazioni vedo che è ancora geloso di me, e mi dice che non ha esigenza di stare con nessun’altra, e che non riesce ad immaginare me con un altro; però allo stesso tempo dice che vuole stare solo perchè deve trovare una pace interiore che non ha perchè basta una sciocchezza per farlo diventare nervosissimo, e questo gli impedisce di affrontare la nostra storia serenamente. Sul suo stato di nervosismo incide anche il fatto che lui 2 anni fa ha perso un cugino di 21 anni e non è ancora riuscito ad accettarlo. Inoltre ha cominciato a soffrire di crisi di panico e di ansia, all’improvviso suda freddo e si sente di svenire. Io non ce la faccio ad abbandonarlo a sè stesso,ma come mi devo comportare con lui? Vi ringrazio tantissimo per la vostra risposta, Isabella

Cara Isabella,

Il suo ragazzo probabilmente deve risolvere dei problemi con sé stesso: c’è qualcosa (né lei né io sappiamo in realtà di cosa possa trattarsi) che deve avergli tolto serenità ed equilibrio personale. Può trattarsi di situazioni contingenti, di relazioni con altre persone (fra cui i difficili rapporti familiari), ecc. Può anche semplicemente trattarsi di problematiche personali non legate a tutto ciò, ma alla stima che ha di sé stesso, a qualche senso di inadeguatezza, o di colpa per il fatto che non riesce a dominare completamente la sua ansia ed i suoi attacchi di panico.
Credo non sia una buona idea insistere nel volerlo aiutare: semmai cerchi di consigliargli uno psicologo. Risolvere un disturbo d’ansia o da attacchi di panico può essere relativamente semplice e breve con una terapia cognitivo-comportamentale focalizzata sul sintomo.
Lei dovrebbe tenersi un po’ da parte, come il suo ragazzo le ha chiesto, cercando di guardare cosa accade, come se stesse in finestra. Si dia però un tempo massimo di attesa, perché certamente anche lei ha diritto di vivere la sua vita.
Cari saluti e auguri.

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

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