La “donna che si immerse nel cuore del mondo” e l’autismo altamente funzionale

Un romanzo sull’autismo altamente funzionale.

In questo romanzo di Sabina Berman, il personaggio principale è Karen, una “autistica altamente funzionale”. Ve ne proponiamo una recensione. Anzitutto, due note sull’autrice:

Sabina Berman è nata nel 1956 in una famiglia di origini ebraiche, ed è oggi una drammaturga di grande successo in Messico: ha vinto per quattro volte il Premio Nazionale di Teatro e scritto sceneggiature cinematografiche, poesie, prose e interventi giornalistici. In Italia è stato pubblicato il suo romanzo La bobe (La Giuntina 2007), in cui rievoca la figura della nonna recuperando i temi fondamentali della mistica ebraica. Al momento, i diritti de La donna che si immerse nel cuore del mondo sono stati venduti in altri 21 paesi.
La storia:
Isabelle, a seguito della morte di sua sorella, torna in Messico per rilevare l’azienda di famiglia specializzata nella pesca e nell’inscatolamento del tonno. Qui scopre di avere una nipote della quale ignorava l’esistenza: una bambina con evidenti segni di maltrattamento, abbandonata a se stessa, che non è nemmeno in grado di parlare, alla stregua di un animale selvaggio.

Si scopre poi che la piccola Karen è autistica, incapace di comunicare con gli altri esseri umani, ma dotata di una intelligenza tutta particolare che la fa ragionare in modo “diverso”, come mostreranno in seguito i test psicologici cui verrà sottoposta. Se in alcuni compiti intellettivi è molto indietro, praticamente una ritardata mentale, Karen ha delle aree di eccellenza, come la memoria e l’orientamento spaziale, che la zia la aiuterà a potenziare con affetto e fiducia in lei. Profondamente empatica nei confronti del mondo animale, la protagonista ha un contatto veramente speciale con i suoi tonni (anche se, nella prima parte del libro, non si fa scrupolo di ucciderli, anche personalmente, per l’azienda di famiglia). Karen non capisce le metafore e gli eufemismi dei normodotati e, come “diversamente abile” vive in un mondo tutto suo, il che la porta a mettere in atto comportamenti bizzarri, così come a ricercare momenti di totale estraniamento dal mondo. La trama del romanzo non è, a mio avviso, il punto forte del libro (seppure vi siano affascinanti descrizioni di scene di pesca, immersioni subacquee, zootecnia creativa, uccisioni etiche, così come brevetti milionari, marketing spregiudicato, terrorismo ecologista…) quanto lo è invece la descrizione di questo insolito e vincente personaggio autistico (va detto che l’autrice ha studiato psicologia clinica, anche se naturalmente non siamo di fronte ad un trattato di psichiatria, ma ad un romanzo e dunque a tanta fantasia ed invenzioni).

Il sospetto, credo fondato, è che l’autrice si sia ispirata al caso di Temple Grandin: anche lei autistica altamente funzionale, divenuta docente universitaria, progettista nel campo della zoologia ed autrice di una autobiografia. La Grandin ritiene che il suo autismo sia la vera chiave del suo successo: sa infatti soffermarsi su dettagli minutissimi ed è in grado di utilizzare la memoria visuale come fosse un supporto audiovisivo, sperimentando mentalmente le diverse soluzioni da adottare. In tal modo riesce a prevedere anche le sensazione che proveranno gli animali sui quali verrà utilizzata l’attrezzatura da lei progettata.

L’autismo altamente funzionale (HFA )

I soggetti con autismo altamente funzionale (talvolta diagnosticati con sindrome di Asperger) presentano molti disturbi dello spettro autistico (compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi molto ristretti). Spesso tuttavia, manifestano uno sviluppo superiore alla media in alcuni campi cognitivi, come nell’informazione visiva (ad esempio nella lettura e memorizzazione del linguaggio scritto), ma non riescono a comprendere le sfumature del linguaggio, le metafore, i doppi-sensi, le teorie complesse, la comunicazione troppo veloce. Malgrado i livelli di eccellenza in alcuni compiti (memoria, orientamento spaziale), questi soggetti mostrano di avere difficoltà nel relazionarsi con gli altri, ad esempio quando devono mostrare flessibilità del pensiero (rispondere su qualcosa mentre stanno facendo un’altra cosa).

Dr. Giuliana Proietti

Links:

Su Sabina Berman e il suo libro:

La donna che si immerse nel cuore del mondo, Mondadori
Leggi il Primo capitolo
Intervista a Sabina Berman sul tema dell’autismo (spagnolo)

Su e di Temple Grandin:

Temple Grandin. Pensare in immagini e altre testimonianze della mia vita di autistica
Oliver Sacks. Un antropologo su Marte
Temple Grandin e Catherine Johnson. La macchina degli abbracci. Parlare con gli animali
Temple Grandin Il Film, Guarda il Trailer; Guarda una clip
La vera Grandin parla dell’autismo (video, inglese)
Sito personale Temple Grandin
Intervista a Temple Grandin

Immagine: copertina del libro

I Social

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *