La terapia psicodinamica è efficace

La psicoterapia psicodinamica è efficace su una vasta gamma di sintomi psicologici, fra cui depressione, ansia, panico e altri problemi legati allo stress. L’efficacia della terapia cresce, inoltre, dopo che il trattamento vero e proprio è terminato. Lo afferma una nuova ricerca dell’American Psychological Association.

La terapia psicodinamica si concentra sulle origini delle sofferenze emotive, attraverso la riflessione e l’esame del Sé del paziente, in una relazione terapeutica che è una finestra delle problematiche relazionali nella vita del paziente. Gli obiettivi della terapia non si limitano ad alleviare i sintomi, ma ad aiutare la persona a vivere una vita più sana.

“Al pubblico americano è stato detto che solo i trattamenti più nuovi, quelli focalizzati sul sintomo, come la terapia cognitivo-comportamentale o la terapia medica, sono costruiti su basi scientiche” sostiene l’autore dello studio Jonathan Shedler, psicologo presso la School of Medicine della University of Colorado, a Denver .

“L’evidenza scientifica mostra invece che la terapia psicodinamica è molto efficace. I suoi benefici sono altrettanto vasti come quelli di altre psicoterapie, e durano nel tempo”. Per arrivare a queste conclusioni, Shedler ha preso in esame otto meta-analisi che comprendono 160 studi sulla terapia psicodinamica, oltre a nove meta-analisi di altri trattamenti psicologici, o terapie mediche contro la depressione.

Il ricercatore ha valutato la percentuale di miglioramento del paziente, chiamata “effect size”. Un effect size di 0.80 viene considerato un traguardo elevato nella ricerca medica e fisiologica. Una meta-analisi sulla terapia psicodinamica condotta su 1.431 pazienti con diversi problemi psicologici ha riscontrato un effect size di 0.97 per quanto attiene il miglioramento dei sintomi (la terapia era durata meno di un anno, con una seduta alla settimana).

L’effect size cresceva del 50 per cento, fino a 1.51, quando i pazienti venivano ri-valutati dopo 9 mesi e più dal termine della terapia. L’effect size per una delle più diffuse terapie mediche contro la depressiuone è di un più modesto 0.31.

Al contrario, secondo il ricercatore, le terapie “empiriche” (leggi cognitivo-comportamentali) tendono a perdere i loro effetti nel tempo, come nel caso della depressione e dell’ansia generalizzata.

“Le compagnie farmaceutiche e le compagnie di assicurazione hanno interesse a promuovere la convinzione che la malattia psicologica possa essere ridotta ad una lista di sintomi e che il trattamento possa consistere nel curare quei sintomi. Questo può avere un senso per alcune specifiche condizioni ma, più spesso la sofferenza emotiva è intrecciata nella vita di una persona e radicata nei modelli di relazione, nelle contraddizioni interne, nella difficoltà a trovare vie d’uscita. La terapia psicodinamica nasce proprio per risolvere questi problemi”.

Shedler ha inoltre osservato che la ricerca esistente non coglie adeguatamente i benefici che la terapia psicodinamica si propone di raggiungere. “E facile misurare il cambiamento dei sintomi acuti; più difficile misurare i cambiamenti più profondi della personalità. Ma si può fare”.

La ricerca suggerisce anche che, quando altre forme di psicoterapia si dimostrano efficaci, è perché i terapeuti utilizzano inconfessati metodi psicodinamici. Quando si guarda a ciò che i terapeuti effettivamente fanno, si scopre infatti, afferma il ricercatore, che essi utilizzano i metodi classici della terapia psicodinamica: l’auto-esplorazione, l’analisi delle relazioni.

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Quattro studi sulla terapia per la depressione hanno utilizzato la registrazione di sedute terapeutiche per studiare esattamente ciò che i terapeuti hanno detto e fatto, e ciò che si è mostrato efficace o inefficace. Conclusione: Più i terapeuti hanno agito secondo i dettami della terapia psicodinamica, maggiori sono stati i risultati, sostiene Shedler . “Questo è vero, indipendentemente dal tipo di terapia che i terapeuti credevano di fornire”.

Di questa ricerca si parla sull’ American Psychologist, dell’ American Psychological Association.

Fonte: “The Efficacy of Psychodynamic Psychotherapy,” Jonathan K. Shedler, PhD, University of Colorado Denver School of Medicine; American Psychologist, Vol. 65. No.2. via Eurekalert
(Lo studio è disponibile su APA Public Affairs Office qui: )

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

Immagine: Perpetualplum

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