Psicolinea

La violenza domestica è un atto calcolato

Un nuovo studio, effettuato sotto la supervisione del Prof. Zvi Eisikovits e del Dr. Zeev Winstok dell’Università di Haifa, scuola di Lavoro Sociale, ha studiato alcune storie di violenza domestica, scoprendo che nella maggior parte dei casi il partner aggressivo è, al di fuori del nucleo familiare, una persona generalmente rispettosa delle regole, che non perde mai il controllo, né con il capo sul lavoro, né con i suoi amici. Perché allora lo fa con la partner? Semplicemente perché quello è diventato ormai l’unico strumento, all’interno della coppia, per sanare i gravi conflitti.

La violenza domestica, in questo studio. è stata suddivisa in quattro livelli di gravità: aggressioni verbali, minacce di aggressioni fisiche, aggressioni fisiche moderate e gravi aggressioni fisiche. “Questi quattro livelli si susseguono in una sequenza crescente; chi usa la violenza verbale può passare nel tempo a minacciare un attacco fisico, e da lì finire col mettere in atto la minaccia”, spiega. il Dr. Perkis.

Il ricercatore ha constatato che su ogni tipo di violenza c’è una sorta di calcolo. un tacito accordo permanente tra i due partners sui limiti del comportamento violento da utilizzare. Ogni violenza perpetrata ha un costo: il partner aggressivo sa che se dà uno schiaffo all’altro/a può subire ad esempio un muso lungo, ma sa anche che se la sua violenza fosse maggiore, potrebbe essere definitivamente lasciato, o ad esempio subire una denuncia. Per questo motivo, secondo Perkins, il comportamento violento non va considerato come il risultato della perdita di controllo di uno dei due partners: entrambe le parti sono a conoscenza del confine oltre il quale non si può andare, una linea rossa che entrambi conoscono, ma della quale nessuno dei due parla apertamente.

L’uso della violenza, oltre che illegale, è, naturalmente, immorale ed è solo il partner violento a rendersi colpevole dei suoi atti. Detto questo, deve essere considerato che in molti casi una coppia stabile ed interessata a restare insieme, può essere stressata da una serie di conflitti apparentemente insanabili ed in qusti casi la strada della violenza domestica può apparire come una modalità per esprimere i conflitti e cercare soluzioni.

Quando queste difficoltà di comunicazione e di gestione dei conflitti vengono riconosciute, gli psicologi che prendono in carico la coppia devono cercare di fornire ai due partners degli strumenti migliori, per far fronte alle tensioni e ai conflitti presenti fra loro.

Link: University of Haifa.

Fonte: University of Haifa (2009, October 26). Violence Between Couples Is Usually Calculated, And Does Not Result From Loss Of Control, Study Suggests.via ScienceDaily.

Dr. Giuliana Proietti Ancona

Immagine: SashaW

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