Adolescenza e sessualità: le fasi

Adolescenza

L’adolescenza è una fase di transizione nello sviluppo psicologico e cognitivo umano che inizia nel periodo della pubertà e termina con l’età adulta. Gli adolescenti dunque sono i ragazzi che vivono questo periodo della vita, caratterizzato da molteplici cambiamenti, fra cui quelli di tipo sessuale. L’identità sessuale, l’orientamento e le preferenze sessuali sono tutte scoperte che vengono fatte durante l’adolescenza. Negli ultimi cinquanta anni vi sono stati molti cambiamenti: in particolare, i ragazzi raggiungono la maturità fisica e sessuale prima che nelle epoche precedenti, ma si sposano e fanno dei figli molto più tardi.

Prima fase dell’adolescenza

I ragazzi in questa fase sono preoccupati per l’immagine del corpo e per la privacy. Queste preoccupazioni sulla privacy si evolvono nel distacco emotivo dalla famiglia e in una maggiore attenzione dedicata ai rapporti con i pari e le attività di gruppo. In questo periodo i ragazzi iniziano a sperimentare la loro sessualità (in particolare con la fantasia e la masturbazione), ma i rapporti sessuali veri e propri non sono comuni.

Seconda fase dell’adolescenza

Questo stadio è caratterizzato dal pieno sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie e dalla diminuzione della crescita. Si provano sentimenti di onnipotenza e invincibilità (anche se sono frequenti momenti di particolare vulnerabilità). Queste sensazioni favoriscono lo sviluppo dell’autonomia, ma possono anche portare i ragazzi a commettere delle bravate, a causa del fatto che non riescono a prevedere le conseguenze delle proprie azioni in modo adeguato. Gli adolescenti durante questa fase sono sempre più attenti al loro corpo e danno maggiore importanza al gruppo dei pari. Molti adolescenti in questo stadio possono “innamorarsi” per la prima volta. La sperimentazione sessuale è comune e i primi rapporti sessuali hanno luogo in questo periodo.

Terza fase dell’adolescenza

Si può dire che la tarda adolescenza continui oggi durante il periodo di istruzione universitaria. Del resto, lo sviluppo del cervello, in particolare della corteccia prefrontale, può continuare fino all’età di 22 anni in soggetti di sesso femminile e 25 anni in soggetti di sesso maschile. In questa fase i ragazzi tendono a concentrarsi sull’autonomia e sul pensare anche al di là di se stessi, sono orientati al futuro, più sicuri della loro immagine corporea e del loro ruolo di genere; anche l’orientamento sessuale è più sicuro. Gli adolescenti della tarda adolescenza lavorano sulla transizione al ruolo adulto nelle relazioni, nella scuola e nel lavoro.

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Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona

 

 

Adolescenza

Editore: Xenia, Collana: I tascabili
Anno edizione: 2004 Pagine: 128 p., Brossura
Autori: Giuliana Proietti – Walter La Gatta
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