Sono sposata con una bellissima famiglia. Da quasi un anno frequento, per motivi di lavoro, un uomo della mia stessa età, anche lui con una bellissima famiglia. Fino a qualche mese fa i nostri rapporti sono sempre stati abbastanza formali, ma poi qualcosa è cambiato. Ho cominciato a sentire con lui un legame più profondo e ho scoperto molte affinità tra di noi. Nonostante abbia un carattere molto ermetico è come se lo conoscessi da una vita e noto che anche lui lascia trasparire una certa simpatia e attrazione nei miei confronti. Mi sento confusa, non riesco a spiegarmi come abbia potuto succedere. Non so più come comportarmi con lui. Visto che i nostri rapporti sul lavoro non ci consentono un dialogo vero e proprio e visto che non oso assolutamente chiedergli di trovarci al di fuori, gli ho scritto una lettera in cui ho tentato di spiegargli quello che sento, in cui dichiaro di essere molto felice di questo legame ed esprimo però le mie paure al riguardo. Ma non so se avrò mai il coraggio di dargliela, né so se sia giusto. Forse sarebbe meglio non forzare le cose e lasciare che gli eventi seguano il proprio corso? Grazie per il Suo aiuto. Utopia
Gentile Utopia,
Credo non le stia succedendo nulla di particolare, né di imprevisto: frequentare una persona dell’altro sesso, specialmente quando c’è una certa affinità, porta a provare un naturale interesse verso l’altro/a, insieme ad una certa curiosità ed attrazione sessuale. La lettera che lei ha scritto (al di là di tutte le giustificazioni morali e le razionalizzazioni che lei avrà usato per spiegare a sé stessa e all’altro il senso profondo di questo messaggio…) probabilmente non ha altro scopo che quello di far comprendere al collega che lei è pronta e disponibile a saltare il fosso… Ma lei lo è davvero? La sua “bellissima” famiglia resterebbe tale anche dopo questa esperienza? Oppure: è proprio sicura che la sua famiglia sia davvero “bellissima”? Quanto si sente felice e realizzata lei, all’interno della sua “bellissima” famiglia? Provi a farsi queste domande e cerchi dentro di sé una risposta sincera. Nulla infatti, in questo genere di situazioni, accade realmente per caso: se desidera avere questa esperienza, abbia il coraggio di confidarlo a sé stessa ed agisca di conseguenza; se tiene di più alla “bellissima” famiglia, sua e del suo collega, faccia invece un passo indietro. Gli “eventi” di questo tipo possono seguire il loro corso, come lei dice, ma possono essere anche opportunamente “guidati”: scrivendo una lettera, così come cambiando abitudini e frequentazioni. Auguri.
Dott.ssa Giuliana Proietti
Immagine: Sarniebill1
Psicolinea ti consiglia anche...
Consulenza - Dentro e Fuori di...
Ho vent'anni e soffro di vagin...
Consulenza online Questioni di...
Mai raggiunto l'orgasmo - Cons...
Consulenza online Dentro e Fuo...
Consulenza online Dentro e Fuo...
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)
mail: g.proietti@psicolinea.it
Visita anche:
www.giulianaproietti.it