Un nuovo studio suggerisce che l’acquisto di esperienze di vita, piuttosto che di beni materiali, produce una maggiore felicità. La scoperta è stata presentata ieri al meeting annuale della Society for Personality and Social Psychology.
Andare a cena fuori, andare a teatro ed altre esperienze del genere soddisfano bisogni più profondi, dicono i ricercatori, come quello del contatto sociale o di vivere a pieno la propria vita.
Secondo Ryan Howell, assistant professor di psicologia presso la San Francisco State University i beni materiali, contrariamente a quanto si crede, non producono gli stessi effetti.
I partecipanti allo studio dovevano descrivere i loro più recenti acquisti e rispondere alle domande di un questionario allo scopo di far conoscere ai ricercatori quali di questi consumi, materiali e immateriali, avesse dato loro la maggiore felicità. Si è visto così che l’acquisto di esperienze di vita è più importante e prescinde dal valore monetario del bene immateriale acquistato, o dal reddito dell’individuo che ne usufruisce. Oltre tutto esse regalano soddisfazioni di maggiore durata… Le esperienze felici infatti vengono capitalizzate nella nostra memoria e non ci stancano così presto, come accade per i beni materiali.
Fonte: Eurekalert
Dott.ssa Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
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