Eiaculazione precoce: cause, sintomi e trattamenti

EIACULAZIONE PRECOCE
Cis- Fiss SessuologiaDr. Walter La Gatta
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Cosa è l’eiaculazione precoce?

Si tratta di un’eiaculazione che avviene sempre (o quasi sempre) prima o subito dopo la penetrazione invagina, con incapacità di controllare il riflesso eiaculatorio in tutte (o quasi tutte) le penetrazioni. Questo porta un conseguente disagio, a livello personale e di coppia.

Quali sono gli elementi principali che contraddistinguono il disturbo di eiaculazione precoce?

Gli elementi principali sono tre:

  • L’eiaculazione avviene sempre in tempi rapidi e comunque prima che il soggetto lo desideri;
  • Il controllo sul riflesso eiaculatorio è assente;
  • E’ presente un senso di disagio o stress generato dal disturbo, sia a livello personale, sia di coppia.

Quanto è frequente l’eiaculazione precoce?

L’eiaculazione precoce è la più frequente patologia sessuale maschile, con un’incidenza del 20-30% sulla popolazione maschile adulta.

Quante forme  di eiaculazione precoce si riscontrano nella pratica clinica?

  • EP Life-long (EP-LL, o permanente), affligge il 65% dei pazienti e si presenta sin dall’inizio dell’attività sessuale, con tutte le partner e durante ogni rapporto sessuale.
  • EP Acquisita (A-EP o secondaria), affligge il 35% dei soggetti con EP e riconosce diversi fattori di rischio (neurologici, endocrinologici, urologici).
  • EP Ante Portas o Intra Moenia, a seconda se l’eiaculazione precoce avvenga prima o durante la penetrazione.
  • EP Assoluta o Relativa, a seconda se il disturbo si verifica solo con una partner o in determinate situazioni o è da questi indipendente.

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Ci sono relazioni fra eiaculazione precoce e disfunzione erettile?

Circa un terzo dei pazienti con eiaculazione precoce soffre di un certo grado di disfunzione erettile, con creazione di un pericoloso circolo vizioso: l’uomo affetto da EP cerca di controllare l’eiaculazione diminuendo il livello di eccitazione e aumentando il rischio di disfunzione erettile. Contrariamente, il paziente con DE cerca di ottenere una migliore erezione aumentando il proprio livello di eccitazione, con conseguente rischio di EP.

Quali altri fattori possono influire sull’eiaculazione precoce?

Possono avere un’influenza le disfunzioni sessuali della partner (dispareunia, anorgasmia, calo della libido) o problematiche psicologiche del maschio, come ginofobia o desiderio inconscio di terminare in fretta una penetrazione non desiderata.

Quali sono i criteri diagnostici dell’ISSM (International Society of Sexual Medicine)?

  • L’eiaculazione si verifica sempre o quasi sempre entro 1 minuto dalla penetrazione vaginale (IELT tempo di latenza eiaculatoria intravaginale);
  • Incapacità di ritardare l’eiaculazione in tutte o quasi tutte le penetrazioni vaginali;
  • Conseguenze negative a livello personale (disagio, fastidio, frustrazione, tendenza all’evitamento dei rapporti sessuali).

Come si diagnostica una eiaculazione precoce?

E’ importante anzitutto valuare l’epoca di insorgenza del disturbo, se l’EP è costante o situazionale, se dipende da una specifica partner, se si verifica prima o durante la penetrazione, se vi è comorbidità con altre problematiche della sfera sessuale.

Può essere utile l’esecuzione di accertamenti ematochimici atti a evidenziare squilibri ormonali, che possono rappresentare fattori di rischio.

Quali sono le possibili cause della eiaculazione precoce?

Le cause possono essere organiche o psicogene (anche se alcuni preferirebbero definirle ‘idiopatiche’ o ‘non organiche’, in quanto la natura psicogena del fenomeno non sarebbe obiettivabile in alcun modo).

Le cause neuro-urologiche dell’eiaculazione precoce sono:

  • Iperattività serotoninergica ereditaria (sindrome di Waldinger)
  • Ipersensibilità del glande
  • Sclerosi multipla
  • Flogosi periferica

Le cause endocrinologiche dell’eiaculatio praecox riguardano l’ipertiroidismo

Le cause (o con-cause) psicosociali sono:

  • Colpa (considerare peccaminoso l’atto sessuale, il sesso preatrimoniale, il rapporto extraconiugale ecc.)
  • Paura (della gravidanza, delle Malattie Sessualmente Trasmesse, di essere scoperti, dell’emozione coitale, claustrofobia ‘vaginale’, dell’aggressività femminile, ecc.)

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Cosa si intende per eiaculazione precoce a verga molle?

Si tratta di una eiaculazione ante portas, risultato di una stimolazione ‘disperata’ di un soggetto impotente, non necessariamente associata ad orgasmo.

Quale è la terapia per l’eiaculazione precoce?

Anzitutto è necessario chiedere una consulenza sessuale per favorire l’insight, la presa di coscienza da parte del paziente. Poi vi sono terapie sessuologiche e farmacologiche. Il primo presidio dell’EP, qualunque ne sia la causa è una corretta ed asettica informazione sessuologica.

Come è cambiata la terapia per la EP negli ultimi anni?

Negli ultimi decenni questa terapia ha subito profonde modifiche. Negli anni settanta del secolo scorso si riteneva infatti che le cause di questo disturbo fossero nettamente psicogene e quindi vennero proposte diverse teorie sessuologiche, psicologiche, comportamentali. Negli anni novanta del secolo scorso l’approccio si è completamente spostato sul piano farmacologico, anche sono sempre consigliabili terapie sessuologiche in associazione ai farmaci.

Quali sono le terapie farmacologiche disponibili per l’EP?

Dapoxetina. Molecola del gruppo SSRI che determina un aumento del tono serotoninergico centrale e scarsa possibilità di controllo da parte degli autorecettori 5-HT1A. Viene somministrata on demand. In tutti gli studi pubblicati in letteratura la dapoxetina si è dimostrata efficace nel migliorare lo IELT in modo statisticamente significativo.

SSRI. Inibitori selettivi del reuptake della serotonina. Spetta infatti al sistema serotoninergico l’inibizione centrale della eiaculazione.

Trattamenti topici con pomate anestetiche. Sono pomate che riducono la sensibilità peniena e le afferenze sensitive. Vanno utilizzate circa 20 minuti prima del rapporto, ma rischiano di determinare una completa anestesia del glande, con riduzione del piacere.

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In cosa consiste la terapia psico-sessuologica?

Comprende differenti tecniche comportamentali:

  • Squeeze (comprimere il glande per 20 secondi in fase di erezione prima che avvenga l’eiaculazione, per reprimere il riflesso eiaculatorio).
  • Stop and Start (fermarsi quando l’eccitazione è massima, per poi riprendere). Associato a tecniche di rilassamento e tecniche di defocalizzazione sensoriale (attenzione ad utilizzare, durante il rapporto sessuale, tutti i cinque sensi, per diminuire l’ansia da prestazione) mirano a distogliere l’attenzione del paziente e a cercare di ottenere un controllo del riflesso eiaculatorio. Queste tecniche, se attuate in modo progressivo e all’interno di una terapia sessuale sono efficaci nel 45-65% dei casi. Esse necessitano tuttavia di un coinvolgimento attivo della partner e di una buona stabilità di coppia.
  • Psicoterapia individuale o Terapia di coppia. E’ efficace soprattutto nei casi di EP secondaria legata a cause psicogene o a problematiche sessuali della coppia.

Quali suggerimenti pratici possono essere dati per migliorare la EP?

  • incrementare la frequenza dell’eiaculazione, affinché si possa trarre beneficio dalla diminuita tensione;
  • tenere rilasciato lo sfintere anale durante la penetrazione, per non aumentare la pressione endopelvica;
  • posizione ‘succube’ con la partner incombente (lei sopra), per ridurre la tensione muscolare;
  • uso di anticoncezionali per diminuire la paura delle gravidanze indesiderate (se questo fosse il problema);
  • per diminuire la sensibilità del glande viene consigliato agli uomini non circoncisi di abituarsi a portare il glande scoperto o utilizzare pomate anestetiche a base di lidocaina.

In cosa consistono gli esercizi di Kegel?

Il paziente impara a riconoscere le fibre muscolari pubococcigee, identificate come quelle usate per bloccare improvvisamente il mitto (esercizi di Kegel). Una volta identificati con sicurezza i fasci muscolari, vengono prescritti cicli di contrazione lenta (5 sec. di contrazione e 5 di rilascio) seguiti da cicli veloci di rapida contrazione e rilassamento.

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