Grande confusione – Consulenza on Line

Mi trovo in un un momento di grande confusione e neppure io so come mi trovo qui a scrivere, ma non so a chi rivolgermi in questo momento ed ho veramente bisogno di aiuto. Da circa un mese mio marito non ha voglia di fare l’amore con me allora due giorni fa invece di accontentarmi delle solite risposte evasive l ‘ho incalzato e ne è uscita un fiume paradossale di parole che hanno contraddetto tutto quello che abbiamo vissuto e ci siamo detti fino a non più di un mese fa in cui ero ricoperta di attenzioni di parole di amore e di progetti da fare insieme. Bene due giorni fa mi ha detto che non mi ama più e se n’é accorto da circa un mese e che non vuole accontentarsi di una vita in cui non sente più le “farfalle nello stomaco” ed insieme ad altre parole sullo stesso tono il suo sgurdo mi rimanda ripugnanza e disprezzo come se fossi diventata l’ombra del diavolo. Io non capisco cosa succede e lui si chiude sempre di più ed è arrivato a dirmi che forse è meglio se me ne vado di casa perché così potrò dargli tempo di capire e di chiarirsi; poi ci ripensa e vuole che resti perché vuole riprovare chiedendomi temp. Il giorno seguente siamo dacapo presi in una discussione in cui io lo incalzo perché ho paura di perderlo e ancora la cosa degenera e mi chiede di andarmene. Abbiamo passato un ultimo annoi duro per problemi economici il lavoro che lo assorbe completamente e ild ediserato figlio che nonostante cure su cure non arriva. Ho pensato che fosse stato un anno pesante e che soffrisse di questo, ma lui mi dice di no. Gli ho anche chiesto se c’è un’altra ma mi continua a dire di no. Adesso me ne sono andata e non so se chiamarlo o meno o meglio sto malissimo e non so cosa fare……….se non chiedere questo piccolo aiuto a voi. grazie nenia.

Cara Nenia,

La prima cosa da fare è tornare a casa: a meno che lei non si senta come un pacco postale, che può essere accettato o respinto in qualsiasi momento, direi che la cosa più importante è tornare nella sua casa e decidere, con calma, del suo e del vostro futuro.
Sicuramente un figlio che non arriva è causa di forti tensioni ed anche il rapporto sessuale perde di spontaneità: occorre rispettare tempi, metodi, posizioni che non sempre favoriscono il piacere sessuale. Difficile, quando si cerca un bambino che non arriva, sentire ‘le farfalle nello stomaco’ ogni volta che ci si avvicina al/alla partner per avere un rapporto…. Del resto, dei momenti di crisi possono capitare a tutti ed ancor più durante un rapporto di lunga durata: le persone e le abitudini cambiano durante la vita matrimoniale; nascono nuove esigenze e nuove inquietudini, per cui occorre realisticamente essere sempre pronti ad affrontare periodi di ‘bassa marea’, in cui non sempre si intravedono soluzioni accettabili per poter rimanere insieme, con reciproca soddisfazione. Tutto però può essere risolto, con pazienza, determinazione e fiducia: in sé, nel partner e nella propria unione.
Le consiglierei dunque di evitare di ‘incalzare’ suo marito, portandolo ad affermare cose in cui forse non crede neanche lui e facendogli prendere decisioni affrettate, come quella di mandarla via di casa.
La cosa migliore da fare al momento è tentare una terapia di coppia, che possa servire a chiarirvi le idee.
Cordialmente,

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

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