Fare l’amore come gli Dei

Fare l’amore come gli Dei

Psicolinea 2001-2021

Psicolinea Informazioni Ispirazione e Supporto
Terapeuti di Psicolinea:
Dr. Giuliana Proietti - Tel. 347 0375949
Dr. Walter La Gatta  -   Tel. 348 3314908

YouTube

Nel 1798, fu pubblicata in Francia una guida clandestina delle posizioni sessuali, con l’illustrazione di venti posizioni in cui gli stessi dei ne provavano l’efficacia. Ecco come lo facevano Venere e Marte:  prendete esempio. Così faceva Bacco quando consolava Arianna…

Nel 1798, lo scrittore Simon-Célestin Croze-Magnan e l’illustratore Jacques-Joseph Coiny decisero di pubblicare un’opera clandestina (intitolata Recueil de postures érotiques,  Raccolta delle posizioni erotiche ) che venne falsamente attribuita per i testi a L’Aretino (1) e per le immagini al Carracci.

A26/A5

Croze-Magnan (lo pseudonimo) spiega nell’introduzione che il libro è stato trovato nel bagaglio di un ufficiale francese dell’esercito italiano, durante una missione a Venezia, il quale era stato ” molto felice di rendere alcuni servizi alla moglie di un senatore. “

Questa signora, in segno di gratitudine, gli avrebbe dato molte prove della sua riconoscenza… E, “tra gli altri doni, gli diede questa collezione di posizioni erotiche in incisioni illustrate”. Questo libro è come il Manoscritto trovato a Saragozza : la sua origine, nascosta dietro una storia galante, rivela un delizioso mistero.

Per attrarre ulteriormente la curiosità del pubblico, Croze-Magnan sostiene che le venti posizioni sessuali sono il risultato di un approccio sorprendente: Carracci, dice, ha cercato di ritrarre “gli atteggiamenti che più degli altri mettono in risalto la potenza fisica dell’uomo.” Infatti, alcune posture di statue, per quanto fossero spettacolari, non lo soddisfacevano. Fino a che non scoprì, osservando i giochi d’amore, delle scene di stupefacente bellezza  e il più alto grado di perfezione anatomica negli abbracci degli amanti. In altre parole: Carracci si sarebbe improvvisamente reso conto che quando gli esseri umani si accoppiano i loro corpi diventano sublimi.

“E’ nell’atto della generazione che [le facoltà fisiche] si manifestano con effetto nobile. Tutte le membra cooperano a questa meravigliosa azione. I nervi si contraggono, i muscoli agiscono di concerto, il volto si anima, gli occhi brillano, la bocca si apre e lascia uscire dei sospiri calorosi… Annunciando l’estasi che presto coglierà le due persone unite nel rapporto  che mettono in comunicazione le loro anime e sembrano confondersi nel trasporto più voluttuoso. Se la natura è impressionante nei suoi grandi movimenti, l’uomo è sublime nella esplosione di passioni che lo dominano. E’ allora che l’uomo esprime  quella parte del respiro immortale della divinità che lo anima. “

Tutto vibrante di voli poetici, nell’opera si trovano epigrammi, poesie e citazioni latine… Per gli autori di questo fantastico libro, le stampe non sono abbastanza. Impossibile masturbarsi sulla sola visione di Marte e Venere che si abbracciano: alla delizia dell’immagine devono essere aggiunte delle parole degne «di quel potere ineffabile che, attraverso i piaceri e la voluttà, rigenera e perpetua l’immensa catena di esseri disseminati nell’universo».”

Psicolinea

Le gesta degli antichi eroi sono illustrate come fatti gloriosi. I corpi arcuati (sederi sporgenti, cosce muscolose,  muscoli in tensione), sono simili a quelli dei campioni dello sport. Ma questi atleti che si accoppiano non sono che dei corpi. Il desiderio che li guida è di natura cosmica, ricorda Croze-Magnan, ispirandosi alle teorie di Condillac, Elvezio e Lamettrie, per i quali la sostanza stessa della vita avrebbe la capacità di sentire. Impossibile separare la carne dallo spirito, dice, perché la potenza sessuale degli esseri -non riducibile ad un semplice fenomeno organico – deriva da un insieme complesso di emozioni e sentimenti, senza i quali il corpo rimarrebbe inerte o frigido. Egli cita come esempio la famosa “depressione post coitale “: la vive chi ha goduto meccanicamente, dice. Si è puniti nel modo stesso in cui si è peccato: separando la testa dal proprio sesso. Il proprio cuore dai propri genitali ”

Leggi anche:  Sonata a Kreutzer: quando la gelosia ispira l’arte

“Considerando l’amore dal lato fisico, è certo che la necessità, una volta soddisfatta, rende i mezzi che sono stati utilizzati per alleviare il desiderio indifferenti, a volte anche disgustosi. Ma per quel poco che il cuore  ispira il desiderio non è una tristezza che si prova dopo un godimento, ma una dolce stanchezza“, dice Croze-Magnan, che poi cita una poesia che parla di quei “momenti incantevoli e veloci a scomparire / dove lo spirito riscaldato, i sensi e tutto il nostro essere / sembrano concentrati per accelerare il godimento “… prima che il tumulto degli organi lasci spazio a questo tipo felicità “dove l’anima riposa in silenzio. “

Finora riservato agli appassionati di curiosità e ai visitatori della Fondazione Bodmer, in Svizzera, questo raro libro viene ora pubblicato in facsimile da Presses Universitaires in Francia.

Les amours des dieux : l’Arétin d’Augustin Carrache ou Recueil de postures érotiques (1798), di Simon-Célestin Croze-Magnan e Jacques-Joseph Coiny. Introduzione di Jan Bianco. Edizioni PUF e Fondazione Martin Bodmer (Svizzera). Fonti Collection. Pubblicato nel mese di ottobre 2014.

(1) autore di sonetti scandalosi nell’Italia del XVI secolo.

Dr. Agnès Giard

Articolo originale:
Faire l’amour comme des dieux, Les 400 culs

Traduzione autorizzata, a cura di psicolinea.it.

Immagine:
Wikimedia

YouTube player

Visita il nostro Canale YouTube Psicolinea



20+ anni di Psicolinea:
Informazioni, Ispirazioni e Supporto

Psicolinea 2001-2021

YouTube player

I Social

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *