Le cattive esperienze sembrano peggiori se si pensa di doverle ripetere

Le cattive esperienze sono meno dolorose se si pensa che il peggio è passato e che non tornerà più. Infatti, si è più propensi a ricordare un’esperienza spiacevole come meno dolorosa o fastidiosa se si crede che essa sia completamente superata e se si pensa che non si verificherà di nuovo. Le attività divertenti, al contrario, si ricordano con piacere, sia che si pensi di ripraticarle, o meno.

Il bisogno di prepararsi al peggio potrebbe servire per ridurre il proprio disagio durante una brutta esperienza, consentendo alla persona di poter rimanere piacevolmente sopresa, se tutto il brutto che aveva immaginato poi non accade. Queste le conclusioni dei ricercatori Jeff Galak della Carnegie Mellon University e diTom Meyvis della New York University.

Questi risultati appaiono nel numero di febbraio 2011 del Journal of Experimental Psychology.

In una serie di esperimenti, dei volontari sono stati esposti a rumori fastidiosi mentre svolgevano un noioso compito su un computer. Se ai partecipanti veniva detto che l’evento sarebbe accaduto nuovamente, essi ricordavano questa performance come notevolmente più irritante, noiosa e fastidiosa.

I ricercatori hanno anche scoperto che le donne che avevano da poco terminato il ciclo mestruale o stavano per averlo, ricordavano l’esperienza come molto più fastidiosa rispetto alle donne lontane dal periodo mestruale.

Si potrebbe trattare di una reazione adattiva: le persone tentano di mantenere il loro equilibrio mentale, modulando la memoria in modo da prepararsi efficacemente alle sfide future che le attendono.

Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona

Fonte:

Bad times may seem worse if you expect to repeat them, Health 24

Immagine:

Franz Patzig, Wikimedia

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