Le società europee danno molto valore all’indipendenza e all’individualità, mentre nelle culture asiatiche si attribuisce maggiore valore all’armonia e alla vita di comunità.
Sulla base di queste considerazioni è stato condotto un esperimento, che comprendeva più test.
Ad un primo gruppo di persone è stato fatto ascoltare Mozart, in modo da migliorare il tono dell’umore, o Rachmaninov per farlo abbassare. In un altro studio i partecipanti dovevano tenere delle penne in bocca: alcuni dovevano tenerle con i denti, il che produce una sorta di sorriso, anche se involontario, ma che migliora il tono dell’umore. Altri dovevano tenere la penna fra le labbra, con un’espressione forzatamente negativa.
In un test è stato offerto ai volontari di scegliere fra cinque penne, quattro blu e una rossa. Seguendo i rispettivi valori culturali, gli asiatici hanno preso la penna più comune, la blu, per sentirsi parte del gruppo, mentre gli occidentali generalmente hanno preso la penna rossa.
In un altro test i volontari dovevano pensare alla domanda: “Chi sono io”? e rispondere con 20 affermazioni. Si è cercato così di capire se le caratteristiche indicate della propria personalità si rifacevano a valori individualistici o collettivi.
I risultati sono stati pubblicati su Psychological Science, la rivista della Association for Psychological Science, e sono i seguenti:
– Sentirsi bene incoraggia i volontari, asiatici e europei, ad esplorare valori diversi da quelli che corrispondono alle loro norme culturali. I
– Il tono dell’umore particolarmente elevato porta anche a mettere in atto comportamenti inusuali.
– Per superare gli stereotipi culturali essere di buon umore è fondamentale. Sentirsi male dal punto di vista psicologico rinforza gli stereotipi ed i comportamenti usuali, che non vengono più messi in discussione.
– Le emozioni giocano un importante ruolo sociale.
– Il sé, concludono i ricercatori, non è statico, ma largamente influenzato dai valori e dagli steretipi del gruppo sociale di appartenenza, oltre che dal tono dell’umore.
Fonte: Ashton-James et al. Who I Am Depends on How I Feel: The Role of Affect in the Expression of Culture. Psychological Science, 2009; 20 (3): 340 DOI: 10.1111/j.1467-9280.2009.02299.x via Science Daily
Dott.ssa Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
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