Quando arriva la cicogna

Sull’amore e sul sesso vi sono dei miti che si trasmettono da una generazione all’altra, attraverso la comunicazione ripetitiva di determinati concetti.

Se una cosa infatti è verosimile, e per di più la senti ripetere da tante persone, alla fine ci credi anche tu. Questo avviene spesso per le cose che riguardano la vita sessuale della coppia. Qualche esempio? Che gli uomini non pensano che a ‘quello’, che le donne accettano un rapporto sessuale solo se sono innamorate, che la vita matrimoniale sia adatta a tutti, che i figli uniscano la coppia …

Quest’ultimo mito in particolare, quello che i figli uniscano la coppia, non solo non è assolutamente vero nella realtà e, oltre tutto, è anche molto pericoloso. Chiunque abbia avuto dei figli infatti, sa che essi, malgrado la felicità che portano ai neo-genitori per la loro venuta, possono mettere seriamente a rischio il ménage di coppia, se non si corre per tempo ai ripari. Le coppie giovani in particolare, pensano che l’arrivo di un bebé non potrà che cementare la loro relazione e perciò hanno rapporti sessuali senza precauzioni, pensando che, alla fine, se arrivasse un figlio inaspettato, andrebbe bene lo stesso.

E’ un comportamento dovuto alla mancanza di esperienza: non è facile per loro rendersi conto di quanto sia invece impegnativo mantenere vivo il rapporto di coppia e compiere, allo stesso tempo, il proprio dovere di genitore.

E’ infatti ‘fisiologico’, normale, che la donna si occupi per un lungo tempo del bambino, dopo la sua nascita (ma anche prima), dimenticandosi del proprio compagno, il quale si sentirà frustrato un po’ dalla mancanza di complicità e di coccole da parte della propria donna, tutta impegnata nella cura del nuovo venuto, un po’ per la preoccupazione dovuta alle maggiori spese che l’arrivo della cicogna spesso comporta. Il bisogno di lavorare di più e lo stress sessuale di lui, oltre che la stanchezza e il senso di inadeguatezza di lei di fronte a questo nuovo compito, possono diventare un mix esplosivo.

Come si dice, ‘il sesso non vuole pensieri’: ecco allora che la crisi, dopo l’arrivo di un figlio, è praticamente dietro l’angolo ed i due partners devono essere preparati ad affrontarla nel giusto modo, cercando, se possibile, di evitarla. Come fare? Ecco qualche consiglio:

. Cercare dei compromessi, per esaudire i propri desideri, personali e di coppia, pur mantenendosi attenti ed affettuosi come genitori;

. Provare a parlarsi di più, a spiegarsi: dopo la nascita di un figlio la donna è guidata da una tempesta ormonale che la porta a comportarsi in modo protettivo nei confronti del piccolo. Il padre rimane invece quello di sempre; ecco perché spesso, all’interno della coppia, non ci si capisce più. Sapere cosa sta accadendo all’altro, cosa pensa, cosa sente, di cosa è preoccupato, può aiutare a migliorare la comprensione;

. Perdonarsi: entrambi i partners passano un periodo difficile e, nella confusione, può accadere di dire qualche parola di troppo, o mettere in atto dei comportamenti che possono far soffrire ulteriormente il/la partner. Non è questo il momento di mettere musi o provocare crisi: conviene perdonarsi, per poi eventualmente riaffrontare le questioni in seguito, quando sarà tornata un po’ di serenità.

. Essere generosi: a volte un gesto di generosità, di affetto, di attenzione, può essere molto importante per ristabilire un clima di condivisione e di serenità. Che farà bene alla coppia e sicuramente non dispiacerà al bebè.

Giuliana Proietti

Psicolinea.it © Genn. 06

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