Ragazzo timido.
Gentile dottoressa, a causa della mia timidezza non riesco ad aprirmi con gli altri ed è difficile, per me, instaurare delle amicizie profonde e durature. Così risulto antipatico a molti e non riesco mai a reagire agli insulti. Coi pochi amici che ho il rapporto è molto superficiale e non ho un migliore amico con cui potermi confidare. Quando vedo delle belle amicizie mi si distrugge l’anima, non per invidia ma per il fatto che non riesco a costruire delle amicizie solide. Quando poi vedo una certa ragazza che mi piace, vado in panico e non riesco a comportarmi come vorrei. Siamo abbastanza amici e ci vediamo relativamente spesso, ma credo che una normale chiacchierata con lei sia impossibile; a meno che non siamo soli io e lei. Mi considera come un amico di ” seconda categoria” e questo mi fa soffrire molto. Vorrei riuscire ad aprirmi con lei, ma ogni tentativo che faccio finisce con una sconfitta. Mi potrebbe dare qualche consiglio utile per sconfiggere la timidezza e per riuscire ad avere un bel rapporto con questa ragazza? Grazie, Federico da Torino
Gentile Federico,
Per prima cosa vorrei farla riflettere su questo punto del suo discorso: “Quando vedo delle belle amicizie mi si distrugge l’anima, non per invidia ma per il fatto che non riesco a costruire delle amicizie solide”
Perché non è sicuramente per “invidia”? Io credo invece che lei sia molto invidioso delle persone più socievoli, che senza difficoltà riescono a stringere relazioni e sono piene di amici e conoscenti… L’importante non è vergognarsi di avere questo sentimento così doloroso, ma anche così umano, quanto trasformare l’invidia in emulazione. Provi a considerare queste persone da lei così invidiate come i suoi maestri di vita: cerchi di copiarne il tono della voce, le battute, le posture, i gesti, le espressioni facciali, il modo di vestire e via dicendo. Poi però, piano piano, è importante che lei personalizzi questo suo nuovo modo di essere, cercando di metterci del suo, arricchendolo con i tanti aspetti della sua personalità che finora non sono emersi. Questo dunque è il primo consiglio.
Seconda cosa: cosa le fa pensare che lei sia un “amico di seconda categoria”? Quali sono gli amici di “prima categoria”? Cosa hanno di speciale? Su che basi viene stilata questa classifica? Invece di riempirsi la testa con questi cattivi pensieri, che oltre tutto sono alquanto aleatori, provi a capire bene che cosa intenda questa ragazza per amicizia, cosa si aspetta da un vero amico, chi sono stati fin qui i suoi veri amici e che sentimenti prova verso di loro… Se non lo è già, potrà così più facilmente trasformarsi in “prima categoria”. Quando siete soli, ma anche quando siete in compagnia, cerchi di saperne di più su questi argomenti. Se qualcuno si mostrerà sorpreso dalle sue domande, dica che sta leggendo un libro di psicologia (e magari se lo legga davvero…) Questo, oltre tutto, fa sempre colpo sulle ragazze 😉
Buone cose.
Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona
Immagine: Jody McNary
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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