I giovani e la pornografia

I giovani e la pornografia

I giovani e la pornografia



L’accesso diffuso alla pornografia tramite internet ha reso la sua visione una realtà molto comune tra i giovani. Tuttavia, questo facile accesso solleva preoccupazioni riguardo agli effetti sulla percezione della sessualità, sulle relazioni e sul benessere emotivo dei giovani. Vediamo di capire meglio come stanno le cose.

Su Psicolinea leggi anche:
I giovani e la Pornografia
Le pornostar: chi sono e perché lo fanno
Storia della pornografia
Test sulla pornodipendenza
Erotismo e pornografia

A che età i ragazzi cominciano a guardare la pornografia?

In età sempre più precoce: uno studio condotto in Nuova Zelanda ha mostrato che i bambini di appena 8 anni sono esposti alla pornografia,  che è diventata la forma primaria di educazione sessuale per i più giovani.

Quali sono gli effetti della pornografia sui giovani?

La pornografia può spostare interessi, comportamenti e relazioni sessuali. E’ in grado di creare dei ” copioni sessuali “, fornendo modelli di comportamento e guidando le aspettative sessuali. Diversi studi hanno trovato collegamenti tra il guardare la pornografia e, ad esempio, rapporti anali eterosessuali, sesso non sicuro e altro ancora. Alcuni effetti sono profondamente preoccupanti, in particolare il contributo della pornografia alla violenza sessuale.

In particolare, i potenziali danni rilevati dalla ricerca su questo tema riguardano:

  • atteggiamenti e credenze sessuali errate
  • scarsi risultati sessuali nella vita reale
  • scarsi risultati nella salute mentale
  • comportamenti inappropriati e sessualmente aggressivi
  • uso compulsivo della pornografia.

Psicolinea Facebook

Perché i genitori non si preoccupano molto dell’impatto della pornografia sui loro ragazzi?

Perché i genitori sono ignari della misura in cui i loro figli guardano la pornografia, secondo un raro studio approfondito sulle abitudini di visualizzazione degli adolescenti che mostra che il materiale per adulti è diventato una parte normale della vita dei giovani (studio britannico).

Gli autori del rapporto hanno concluso che i genitori di figli di età compresa tra 16 e 17 anni negavano o erano in gran parte inconsapevoli di ciò che i loro figli guardavano online.

PSICOLOGIA - SESSUOLOGIA
Come vivere bene anche se in coppiaCome vivere bene, anche se in coppia
Autori: Dr. Giuliana Proietti - Dr. Walter La Gatta
Terapie Individuali e di Coppia

Dove guardano la pornografia i giovani?

La visualizzazione della pornografia è normale fra i giovanissimi, su reti come Snapchat e WhatsApp, oltre che su siti pornografici dedicati.

Cosa pensano i giovani della pornografia?

Secondo uno studio condotto da un ricercatore della Boston University School of Public Health (BUSPH),  i giovani adulti di età compresa tra 18 e 24 anni negli Stati Uniti affermano che il porno è la loro fonte di informazioni più utile su come fare sesso, secondo un nuovo studio  Archives del comportamento sessuale .

Quali sono gli effetti della pornografia sulla coppia?

Guardare la pornografia può portare a un calo del desiderio verso la partner nei maschi e per le ragazze la mancanza di una vita intima o la coercizione a rapporti sessuali indesiderati.

Adolescenza

Editore: Xenia, Collana: I tascabili
Anno edizione: 2004 Pagine: 128 p., Brossura
Autori: Giuliana Proietti - Walter La Gatta

Ci sono legami fra uso della pornografia e sessismo?

Si. La pornografia insegna visioni sessiste della coppia, dove le donne vengono proposte in genere come oggetti di piacere. Ad esempio, in uno studio sperimentale randomizzato su giovani uomini in Danimarca, l’esposizione alla pornografia (non violenta) ha portato ad atteggiamenti meno egualitari e livelli più elevati di sessismo ostile. In uno studio longitudinale tra gli adolescenti statunitensi, un maggiore uso della pornografia ha predetto atteggiamenti più sessisti verso le ragazze due anni dopo.

La pornografia insegna atteggiamenti e comportamenti violenti sia agli adolescenti che agli adulti ?

Si. Sono stati trovati riscontri sia fra gli adolescenti che fra gli adulti .

La pornografia mostra in genere atti di violenza contro le donne?

Si. L’aggressività nei confronti delle donne è comune nella pornografia: un’analisi dei titoli più venduti ha rilevato che l’88% delle scene mostrava aggressività.

Cosa desiderano nel sesso uomini e donne che guardano la pornografia?

Gli uomini che usano la pornografia con una certa frequenza hanno maggiori probabilità di praticare o desiderare pratiche dominanti e degradanti , come il soffocamento; le donne che fanno largo uso di pornografia hanno maggiori probabilità di praticare o desiderare pratiche di sottomissione .

La pornografia violenta ha effetti sulla vita sessuale dei consumatori?

Si. In uno studio statunitense, le persone che guardavano la pornografia violenta avevano una probabilità sei volte maggiore di assumere comportamenti sessualmente aggressivi.

Clinica della Timidezza
Dal 2002 parole che curano, orientano e fanno pensare.

Su quali soggetti la pornografia è maggiormente pericolosa?

L’impatto è diverso a seconda dell’atteggiamento e della personalità dell’utente, del suo coinvolgimento con il materiale pornografico, del contenuto e del contesto della pornografia che guarda.

Cosa si può fare per ridurre al minimo i danni della pornografia su bambini e ragazzi?

Un’educazione sessuale completa nelle scuole è vitale per fornire contenuti alternativi e adeguati all’età per quanto riguarda la vita sessuale.

Parlare di pornografia nelle scuole può spingere i ragazzi a guardare la pornografia?

I genitori possono temere che l’insegnamento della pornografia nelle scuole possa incoraggiare gli studenti a cercarla per la prima volta, ma non c’è alcuna evidenza che ciò avvenga effettivamente.


Terapie di Coppia online psicolinea

Tariffe Psicoterapia

A cosa possono servire i programmi di studio sulla pornografia?

I programmi di studio sulla pornografia possono insegnare ai giovani a rispondere in modo più critico, aiutandoli a valutare e  a reagire all’influenza della pornografia. In uno studio longitudinale olandese , più un giovane aveva imparato sull’uso della pornografia dalla sua educazione sessuale scolastica, meno era probabile che vedesse le donne come oggetti sessuali.

Cosa è la “pornografia etica”?

In questo caso l’etica riguarda la produzione, l’uso, la distribuzione e il contenuto, dal momento che l’aggressione fisica e verbale è routine nella pornografia.

Seguici sui sociale

Facebook - Instagram - X

Quali sono i ragazzi maggiormente a rischio nella visione di pornografia?

Ad esempio, le personalità “sensation-seeking” (coloro che amano le sensazioni “forti”), che può rendere il ragazzo/la ragazza più incline alle esperienze sessuali trasgressive, correndo il rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale e mettersi in pericolo con pratiche rischiose.

Dr. Walter La Gatta

Relazione sulle Coppie Non Monogamiche

YouTube player

Immagine:
Freepik

Psicolinea 20+anni di attività

I Social
Il futuro della psicoterapia online: argomenti pro e contro

Il futuro della psicoterapia online: argomenti pro e contro

Il futuro della terapia online: argomenti pro e contro

PSICOTERAPIA SESSUOLOGIA ONLINE
Anche su Instagram!


ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE

L’innovazione tecnologica ha portato a rapidi cambiamenti in molte professioni, portando vantaggi e nuove sfide. Dalla fine degli anni ’90, un numero crescente di ricerche ha affrontato questioni relative alla psicoterapia online. All’inizio la ricerca si è concentrata principalmente sull’utilità della psicoterapia online, poi ci si è invece concentrati sulle situazioni in cui la psicoterapia online potrebbe essere utilizzata, al fine di valutare i punti di forza e le carenze di questo approccio.

La Joint Task Force for the Development of Telepsychology Guidelines for Psychologists definisce la psicologia online come “[…] la fornitura di servizi psicologici attraverso l’uso delle tecnologie di telecomunicazione. Può essere sincrona (in tempo reale) o asincrona, includere telefono, dispositivi mobili, videoconferenze interattive, posta elettronica, chat, testo e Internet.

Il servizio può essere autonomo o in aggiunta alla psicoterapia tradizionale. I vari termini usati per descrivere tali servizi si riferiscono generalmente alla psicoterapia erogata a distanza utilizzando una qualche forma di tecnologia di comunicazione.

La pratica della psicoterapia online nel futuro è legata alla rapida evoluzione della tecnologia e potrà includere l’uso di “realtà virtuale, realtà aumentata, dispositivi indossabili intelligenti e applicazioni di intelligenza artificiale”, ma queste tecnologie sono ancora in fase di sviluppo e sono raramente utilizzate.

In un recente studio sono stati raccolti argomenti a favore e contro la psicoterapia online, facendo riferimento a concetti come “disponibilità/flessibilità nell’accesso, benefici della terapia e miglioramenti nella comunicazione, caratteristiche dei pazienti, vantaggi economici, privacy, relazione terapeutica, ecc.

Chiedere aiuto è il primo passo!

YouTube player

Tariffe Psicoterapia

Lo studio si basa sull’analisi di una raccolta di pubblicazioni sull’argomento, svolta nell’agosto 2019, nei tre database PubMed, PsycINFO e Web of Science:  la selezione ha prodotto un campione finale di 249 pubblicazioni.

Delle 249 pubblicazioni raccolte, vi erano 179 articoli, 6 libri, 55 capitoli di libri, 2 tesi di dottorato, 5 recensioni di libri, 1 breve comunicazione e 1 corrispondenza. Tra questi, c’erano 32 revisioni della letteratura, 2 revisioni sistematiche (riguardanti l’impatto socioeconomico della telemedicina e delle linee guida in videoconferenza), 6 editoriali o introduzioni, 5 recensioni di libri e 6 libri (incluse 4 guide pratiche). Inoltre, c’era un caso di studio, una corrispondenza, una sintesi della ricerca, una discussione e un documento sul ragionamento etico.

In totale, 30 delle pubblicazioni selezionate erano studi empirici, inclusi 14 sondaggi e 6 analisi di siti web. Sei relative a malattie mentali specifiche, una era un confronto tra psicoterapia di persona e online, due includevano interviste al medico, una era un protocollo di studio per una meta-analisi, e uno relativo a un forum di discussione tra professionisti. Tra le altre caratteristiche degne di nota del campione finale, 18 includevano linee guida e 25 erano focalizzate su paesi specifici.

Le pubblicazioni selezionate spaziavano in discipline che includevano psicologia (70), psichiatria (33), psicologia e psichiatria (2), lavoro sociale (12) e telemedicina (6). Le restanti pubblicazioni (125) si riferivano alla psicoterapia in generale, senza alcun focus disciplinare specifico. In termini di modalità tecnologica, questi includevano e-mail (13), telefono (5), videoconferenza (28), metodi basati su testo tra cui e-mail e chat (14), e-mail e messaggi di testo tramite cellulare (3), telefoni cellulari (3) , messaggi di testo (1), posta elettronica e social media (2), videoconferenza e telefoni cellulari (6). I restanti 173 riguardavano le tecnologie di comunicazione in generale piuttosto che qualsiasi tecnologia o modalità di comunicazione specifica.

Di seguito vengono elencati i risultati dello studio, a favore e contro la psicoterapia online.

Seguici su X - Psicolinea

Argomenti etici a favore della psicoterapia online

  • Accesso, disponibilità e flessibilità maggiori

La psicoterapia online può migliorare e potenziare l’accesso ai servizi sanitari e all’assistenza basata sull’evidenza, specialmente per coloro che vivono in aree rurali o remote e per le popolazioni che sono svantaggiate per altri motivi. È possibile accedere ai servizi ovunque e in qualsiasi momento, consentendo una maggiore flessibilità. Ciò è vantaggioso sia per il terapeuta che per il paziente, poiché consente un’assistenza immediata e tempestiva. La psicoterapia online può anche facilitare un contatto più frequente tra paziente e terapeuta e poiché più terapeuti sono disponibili per il paziente, è più facile accedere alle cure specialistiche e a una gamma più ampia di servizi.

  • Benefici della terapia e miglioramenti nella comunicazione

Secondo un numero crescente di risultati di ricerca favorevoli, la psicoterapia online può essere efficiente ed efficace quanto la terapia tradizionale (o ancora di più). Gli orientamenti e le modalità terapeutiche portate online sono di vario tipo, ma gli approcci cognitivo comportamentali sembrano essere i più appropriati, o i più facili da trasferire online. Tuttavia, anche altri orientamenti psicoterapeutici come la psicoanalisi valutano e discutono questioni etiche sulla pratica online.

La psicoterapia online offre una valida alternativa al trattamento in presenza, ma può anche essere utilizzata come sostegno fra una seduta e l’altra. Ciò offre nuove opportunità per approcci creativi che coinvolgono diversi modelli di terapia e modalità tecnologiche, e nella terapia può essere integrato del materiale online aggiuntivo (siti web, video, ecc.).

  • Caratteristiche del cliente

La psicoterapia online può essere particolarmente utile per i pazienti che vivono in aree geograficamente remote, rurali o altrimenti poco servite dove sono disponibili pochi o nessun terapeuta, così come per i pazienti costretti a casa o con difficoltà motorie. L’accesso ai servizi tradizionali in presenza può essere limitato dalla condizione psicologica stessa, come nei casi di agorafobia, ansia o altre malattie che limitano l’incontro fisico e la psicoterapia online offre ancora una possibile soluzione. La psicoterapia online sembra inoltre particolarmente appropriata per i pazienti con sintomi lievi o moderati, ma potrebbe anche essere uno strumento praticabile per i pazienti in crisi acuta senza possibilità di cure immediate di persona.

  • Convenienza, soddisfazione, accettazione e aumento della domanda

La psicoterapia online è percepita come comoda e confortevole sia dai pazienti che dai terapeuti, non da ultimo a causa della maggiore flessibilità che offre in termini di luogo e tempo. I servizi online hanno ottenuto una crescente accettazione tra pazienti e terapeuti, che esprimono soddisfazione per questo approccio. Non sorprende, quindi, che la domanda e l’interesse siano in aumento sia tra i pazienti che tra i professionisti.

  • Vantaggi economici

La psicoterapia online risulta essere più efficiente in termini di costi, con il potenziale di ridurre i costi sanitari per i pazienti, i terapeuti e la società nel suo complesso. Poiché un singolo terapeuta può raggiungere più pazienti, specialmente nelle popolazioni svantaggiate, le lunghe liste di attesa per il trattamento faccia a faccia possono essere ridotte, offrendo una possibile soluzione alla carenza di forza lavoro nei prestazioni sanitarie. La psicoterapia online potrebbe rappresentare una soluzione a una fornitura insufficiente di assistenza psicologica in varie regioni del mondo, specialmente nei paesi a reddito medio e basso o nei paesi in via di sviluppo.

  • Anonimato e Privacy

Poiché la psicoterapia online può essere fornita in modo anonimo e non si è visti entrare nell’ufficio del terapeuta, può aumentare il senso di anonimato e privacy del paziente. L’anonimato, percepito o effettivo, può portare a sua volta a una riduzione dell’inibizione e a una maggiore apertura nella discussione di argomenti psicologici.

  • Eliminazione delle barriere

Riducendo o eliminando le barriere come la paura dello stigma sociale, la psicoterapia online può raggiungere i pazienti che potrebbero non aver mai cercato la terapia tradizionale in presenza. Questo potrebbe servire come punto di accesso al sistema di salute mentale, inclusa la terapia tradizionale in presenza come possibile passo successivo.

  • Relazione terapeutica

La relazione terapeutica stabilita nella psicoterapia online è comunemente percepita come uguale o migliore della terapia in presenza e una relazione terapeutica stabilita di persona può essere migliorata utilizzando la comunicazione online.

  • Riduzione dello stigma

Qualsiasi stigma associato alla ricerca di servizi di aiuto psicologico può essere ridotto o eliminato dalla psicoterapia online. Questo può a sua volta aiutare ad affrontare le barriere alla psicoterapia tradizionale come le preoccupazioni sull’anonimato e la privacy.

  • Empowerment del paziente e maggiore controllo del paziente

La psicoterapia online dà potere al paziente perché, ad esempio, è molto più facile passare a un altro terapeuta, permettendo al paziente un maggiore controllo sulla sua terapia. Questo riconfigura l’equilibrio di potere tra terapeuta e paziente, rendendo l’interazione più collaborativa.

  • Psicoterapia mondiale e transfrontaliera

La psicoterapia online può essere fornita da qualsiasi luogo, indipendentemente dai confini geografici, dai confini statali, dai confini nazionali o dai fusi orari, consentendo ai terapeuti di raggiungere pazienti che, ad esempio, si trovano temporaneamente all’estero.

  • Emergenze

La psicoterapia online può essere utile per le emergenze e gli interventi di crisi. Rispetto alla terapia di persona tradizionale, può fornire un accesso più immediato ai servizi. Nel contesto della prevenzione delle crisi e dei suicidi, le hotline per il suicidio e altre forme di assistenza telefonica di emergenza sono pratiche consolidate e comprovate.

  • Adattabilità dei servizi e assistenza personalizzata

La psicoterapia online può offrire servizi che corrispondono specificamente ai bisogni dei pazienti, facilitando un’assistenza veramente centrata sul paziente, trattamenti personalizzati e opzioni tecnologiche.

  • Adesione e Compliance

Livelli di adesione, frequenza e compliance sono pari o migliori del trattamento in presenza.

  • Protezione del terapeuta

I problemi di sicurezza riscontrati in presenza di pazienti potenzialmente pericolosi possono essere ridotti dalla fornitura di servizi online.

  • Social media

Questi mezzi offrono opportunità senza precedenti per l’accesso e il collegamento con i terapeuti.

  • Riduzione di possibili abusi

Poiché la distanza fornita dalla tecnologia inibisce la vicinanza fisica, la psicoterapia online può aiutare a ridurre il rischio di intimità (sessuale) paziente-terapeuta.

Una Conferenza sulla Paura

YouTube player

Argomenti etici contro la psicoterapia online

  • Privacy, riservatezza e problemi di sicurezza

Le preoccupazioni sulla privacy, la riservatezza, la sicurezza nella psicoterapia online riguardano l’uso di siti Web non protetti o strumenti di comunicazione non crittografati, come il software disponibile in commercio che è facilmente hackerabile.  La sicurezza dei dati può anche essere compromessa quando la tecnologia fallisce, con potenziali violazioni della riservatezza che potrebbero estendersi oltre il controllo del terapeuta.

  • Competenza e formazione del terapeuta

In generale, le abilità terapeutiche nel contatto di persona non si traducono automaticamente in abilità terapeutiche online. Al momento, gli standard non sono ben definiti e ci sono pochi programmi di formazione o educazione per la psicoterapia online, che non è inclusa nella maggior parte dei curricula tradizionali. In relazione al lavoro a distanza con pazienti in altri paesi, il terapeuta dovrebbe avere familiarità con le leggi internazionali e i requisiti legali nella giurisdizione del paziente.

  • Problemi di comunicazione

Tra le questioni negative, una delle più ampiamente discusse è l’assenza di segnali non verbali nell’interazione terapeutica, specialmente quando si utilizzano media testuali ma anche quando si usa il telefono o la videoconferenza, che può portare a incomprensioni e problemi di comunicazione. Se un terapeuta dovesse perdere qualche importante elemento di informazione clinica, l’intero processo diagnostico e la valutazione psicologica potrebbero essere compromessi. L’uso della posta elettronica in questo contesto può minare la conversazione in termini di ritardo e mancanza di spontaneità, e può risultare difficile esprimere empatia, calore e sentimenti. Per questi motivi, la psicoterapia online potrebbe non essere appropriata per tutti gli approcci e le modalità terapeutiche.

  • Problemi di emergenza

Sorgono anche domande sul fatto che una situazione di emergenza o di crisi che coinvolge una minaccia per sé o per gli altri possa essere rilevata e affrontata laddove paziente e terapeuta si trovano in luoghi diversi. Altre questioni etiche riguardanti situazioni di emergenza o di crisi includono la verifica dell’identità e dell’ubicazione del paziente.

  • Competenza tecnologica

La mancanza di competenza tecnologica da parte di un terapeuta e la consapevolezza del paziente e del terapeuta delle rispettive abilità sono questioni importanti in questo contesto, poiché il disagio o la paura di usare la tecnologia non sono rari.

  • Linee guida assenti o incomplete

Le linee guida normative e gli standard di pratica o cura in quest’area sono considerati incompleti o assenti. Manca anche la guida da parte di organismi legali o di regolamentazione, soprattutto in termini di regolamentazione globale o internazionale della pratica transfrontaliera, e l’assenza di linee guida etiche specifiche o codici di condotta per la psicoterapia online lascia molte domande etiche senza risposta.

  • Questioni legali

Poche o nessuna legge specifica che disciplina le licenze, la certificazione, la formazione e l’istruzione, il consenso informato e la pratica transfrontaliera.

  • Caratteristiche del paziente

La psicoterapia online potrebbe non essere adatta a tutti i pazienti, condizioni cliniche, disturbi psichiatrici ecc.; a volte può essere controindicata, soprattutto in caso di disturbi mentali gravi, o per pazienti che sono altamente disfunzionali e / o rappresentano una minaccia per se stessi o per gli altri. Anche l’incapacità, la ridotta competenza o il disagio di un paziente durante l’utilizzo della tecnologia potrebbero essere considerati una barriera importante.

  • Problemi tecnici

Le difficoltà tecniche e gli insuccessi sono le principali preoccupazioni in questo contesto, che possono portare a frustrazione e rabbia e possono essere fonte di distrazione.

  • Problemi di pagamento e assicurazioni

Il pagamento, il rimborso, la struttura tariffaria e la fatturazione per la psicoterapia online sollevano molte domande, ad esempio come verranno gestite le interruzioni o i guasti tecnici.

  • Problemi di relazione terapeutica

Molti autori si sono chiesti se un’alleanza terapeutica efficace possa scomparire o diminuire nella psicoterapia online. Altre questioni sollevate in questo includono l’assenza di segnali non verbali e la mancanza di una vera conoscenza diretta.

  • Immagine, tradizione e atteggiamento del terapeuta

Molti terapeuti hanno una visione negativa della psicoterapia online e sono chiaramente preoccupati o severamente contrari, con scarsa soddisfazione e accettazione tra i terapeuti e timori che la psicoterapia online possa danneggiare l’immagine della professione.

  • Confini professionali

La psicoterapia online può rendere più difficile mantenere i confini professionali, ponendo una minaccia alla relazione professionale: ad esempio, un’interazione mediata dalla tecnologia potrebbe sembrare sociale, colloquiale o meno formale e la flessibilità del luogo e del tempo potrebbe portare alla comunicazione in luoghi inappropriati o in momenti strani, poiché il terapeuta potrebbe essere tentato di comunicare durante le vacanze, in viaggio o durante la malattia. Un’altra potenziale minaccia ai confini, i terapeuti e / o i pazienti potrebbero utilizzare i motori di ricerca per esplorare le reciproche informazioni private.

  • Comparabilità al trattamento di persona

Un’importante questione aperta è se la psicoterapia online sia veramente paragonabile al trattamento faccia a faccia e se possa sostituire la terapia di persona tradizionale. Molti autori hanno espresso dubbi al riguardo, al punto che alcuni ritengono che i servizi online possano impedire ai pazienti di cercare una terapia tradizionale più adeguata.

  • Social media

L’uso dei siti di social networking pone nuove sfide etiche e invita a interazioni potenzialmente non etiche nel contesto della psicoterapia online, come le richieste di amicizia da parte dei pazienti sui social.

  • Problemi di aderenza alla terapia

La conformità e l’aderenza alla terapia possono essere compromesse in un ambiente online, data la facilità di abbandonare, disconnettersi, riagganciare il telefono o terminare la connessione.

  • Disumanizzazione

La psicoterapia online può portare alla disumanizzazione dell’ambiente terapeutico o del paziente se vissuto come invadente da qualcuno che è già vulnerabile.

Se psicoterapeuti formati scelgono di non partecipare al campo nuovo ed emergente della psicoterapia online, sembra probabile che emergeranno ciarlatani per soddisfare la domanda sempre crescente, forse spingendo gli psicoterapeuti professionisti fuori dal mercato.

Per questo motivo, gli psicoterapeuti di ogni estrazione professionale devono essere adeguatamente informati sui rischi e sui benefici della psicoterapia online se vogliono prendere decisioni ben informate e agire nel migliore interesse dei loro pazienti. Anche se i terapeuti decidessero di non offrire tali servizi da soli, dovrebbero essere comunque attrezzati per fornire informazioni sulla psicoterapia online che consentano ai pazienti di prendere una decisione ponderata sull’utilizzo di tali servizi.

Raccomandazioni per la psicoterapia online

  • Protezione completa della privacy del paziente, garantendo riservatezza e sicurezza
  • Impegnarsi in una formazione speciale e stabilire le competenze speciali necessarie quando si conduce la psicoterapia online, come le competenze tecnologiche
  • Essere consapevoli delle difficoltà di comunicazione del rispettivo mezzo utilizzato, come la mancanza di segnali non verbali quando si utilizza la posta elettronica
  • Prepararsi alle emergenze, ad esempio, stabilendo piani di emergenza ed essere pronti a contattare un professionista locale in grado di intervenire se necessario
  • Essere consapevoli e assicurarsi sulla vera identità, età e posizione del paziente
  • Dare al paziente la possibilità di assicurarsi circa la vera identità del terapeuta e le sue certificazioni
  • Predisporre un modulo di consenso informato esaustivo e discutere a fondo tutti i rischi e i benefici con il paziente al fine di consentirgli di prendere una decisione veramente informata sull’impegno nella psicoterapia online
  • Chiarimento di questioni relative a tasse e assicurazioni
  • Conoscere i problemi di confine per quanto riguarda l’instaurazione e il mantenimento di una relazione terapeutica professionale online
  • Offrire anonimato e privacy adeguati per aiutare a eliminare le barriere nell’impegno in psicoterapia
  • Adattare i servizi alle particolari esigenze del paziente, offrendo così un’assistenza personalizzata quando possibile
  • Essere aperti a ulteriori ricerche sulla psicoterapia online, specialmente nella psicoterapia online transfrontaliera
  • Supportare e accogliere con favore la definizione di nuove linee guida per condurre una psicoterapia online etica

Psicolinea Facebook

Dr. Giuliana Proietti

Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti

YouTube player

 

Fonte:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7026245/

I SOCIAL MEDIA, LA COPPIA, LA COMUNITA’

I Social
La politica, la personalità e il linguaggio di Twitter

La politica, la personalità e il linguaggio di Twitter

La politica, la personalità e il linguaggio di Twitter

Relazione sulla Terapia di Coppia dopo un Tradimento - Festival della Coppia 2023

YouTube player

ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI E ONLINE


Articolo datato

Da quando esiste la politica, probabilmente, si tenta di attribuire delle caratteristiche psicologiche ai diversi gruppi politici in modo da capirne meglio la personalità, i desideri, le aspettative. Sappiamo infatti che le persone che votano per differenti partiti non votano solo per un partito o per l’altro, ma esprimono attraverso l’adesione ad un programma politico o all’altro, alcuni aspetti della loro personalità, del modo in cui ragionano e prendono decisioni.

Per fare degli studi sulla personalità (e dunque non in termini di psicopatologia) si usa generalmente il modello “Big Five”, che distingue cinque dimensioni chiave della personalità:

  • Estroversione
  • Amicalità
  • Coscienziosità
  • Stabilità emotiva
  • Apertura mentale

Carney et al [Carney DR, Jost JT, Gosling SD, Potter J. , 2008], hanno però dimostrato che basta una sola di queste cinque dimensioni, l’apertura mentale,  per poter predire le preferenze politiche di una persona: i liberali infatti ottengono un punteggio notevolmente più elevato dei conservatori su questa dimensione. Il secondo fattore di personalità che sembra differenziare le persone sul piano politico è la coscienziosità, dimensione nella quale i conservatori ottengono punteggi superiori rispetto ai liberali. Altre dimensioni sono più deboli e poco predittive, tranne per il fatto che i liberali tendono ad un punteggio più elevato sulla dimensione della nevrosi, che in italiano è chiamata stabilità emotiva (cioè sono più instabili) e un punteggio inferiore nella amichevolezza.

Uno studio con partecipanti italiani e olandesi ha scoperto che i liberali sono più propensi ai comportamenti prosociali rispetto ai conservatori [Van Lange PAM, Bekkers R, Chirumbolo A, Leone L, 2012].

Seguici su YouTube Psicolinea Channel

Ulteriori studi hanno mostrato che essere liberali è piuttosto correlato alle capacità empatiche di una persona, mentre essere conservatori è legato ai valori della cortesia e della buona educazione [Hirsh JB, DeYoung CG, Xiaowen Xu, Peterson JB, 2010]. Una meta-analisi ha inoltre mostrato che i conservatori sono negativamente correlati con l’apertura mentale e con la propensione al rischio, e positivamente correlati con la necessità di ordine sociale [Jost JT, Glaser J, Kruglanski AW, Sulloway FJ, 2003]. È interessante notare inoltre che, in questa review, i due maggiori predittori di adesione ai valori conservatori, trovati in diversi studi, sono stati l’ansia della morte e il timore per l’instabilità del sistema.

Il modello morale, sviluppato da Haidt [2013], considera le differenze psicologiche nel comportamento etico. Questo modello sembra essere particolarmente adatto per studiare la psicologia politica dal momento che ogni gruppo tende a pensare che le proprie opinioni siano le uniche giuste ed eque. Il modello di Haidt individua sei aspetti principali dei comportamenti morali: preoccupazioni per il danno agli altri, equità, libertà, identificazione in un gruppo, autorità e purezza. I liberali ottengono in questo modello un punteggio pari o superiore ai conservatori sugli aspetti del danno e della correttezza, ma inferiore per l’aderenza al gruppo sociale, all’autorità, alla purezza e alla libertà economica [Iyer R, Koleva S, Graham J, Ditto P, Haidt J, 2012].

I liberali si interessano maggiormente della cura per gli altri e soprattutto del rispetto della giustizia, mentre i conservatori sono guidati, in misura simile, da tutte le categorie dei valori morali [Graham J, Haidt J, Nosek BA, 2009].

Psicolinea sempre con te
Dr. Giuliana Proietti - Tel. 347 0375949
Dr. Walter La Gatta  - Tel. 348 3314908

Un altro approccio psicologico per la misurazione delle differenze individuali è il modello dei valori personali di base, proposto da Schwartz [1992]. Il modello è composto da 10 fattori motivazionali, che rappresentano l’ampio spettro di valori che guidano il comportamento individuale nelle varie culture. Utilizzando un campione di elettori italiani Schwartz e colleghi hanno dimostrato che le differenze nei valori personali spiegano molto più delle differenze del Big Five le differenze in campo politico.

In questo studio si è visto che gli elettori di sinistra tendevano a dare maggiore importanza al valore dell’universalismo, alla benevolenza e all’auto-determinazione, mentre gli elettori di destra ponevano maggiore accento sulla sicurezza, la tradizione, la conformità e il successo [ Schwartz SH, Caprara GV, Vecchione M., 2010].

In linea con questi dati, in uno studio dove i partecipanti dovevano prevedere l’appartenenza politica di alcuni soggetti, di cui potevano osservare i loro volti fotografati, si è visto che l’ ideale democratico veniva attribuito in genere alle persone considerate più amichevoli, mentre l’ideale repubblicano veniva attribuito alle persone che in fotografia apparivano più potenti  [Rule NO, Ambady N, 2010]. Il maggiore conformismo che viene attribuito ai conservatori rafforza il concetto della maggiore enfasi sulla lealtà di gruppo, come descritta da Haidt [2013]. Altri due studi dimostrano che i liberali si percepiscono a livello più individuale rispetto ai conservatori [Stern C, West TV, Schmitt PG, 2014], e che non vi è, fra i liberali, la stessa lealtà al gruppo che vi è tra i conservatori  [Stern C, West TV, Jost JT, Rule NO., 2014].

Clinica della Timidezza
Dal 2002 parole che curano, orientano e fanno pensare.

I conservatori inoltre hanno una maggiore sensibilità agli stimoli negativi e questo è stato evidenziato da studi sul disgusto che utilizzavano un campione internazionale di intervistati provenienti da 121 diversi Paesi [Inbar Y, Pizarro D, Iyer R, Haidt J. , 2011]. Hibbing e colleghi sostengono che la ragione per cui i conservatori ottengono un punteggio più basso sull’apertura mentale e superiore sulla coscienziosità e la conformità alle norme sia dovuto al bisogno di evitare gli stimoli negativi. Altri risultati suggeriscono che i conservatori sono più felici dei liberali [Napier JL, Jost JT, 2008; Schlenker BR, Chambers JR, Le BM., 2012]. Secondo Hibbing et al. [2014], poiché i liberali si espongono più spesso dei conservatori a stimoli negativi e dunque interiorizzano di più questi stimoli negativi che ricevono, possono essere meno mentalmente stabili e percepire minore soddisfazione verso la vita rispetto ai conservatori.

Un nuovo modo per studiare le relazioni fra personalità e politica è stato individuato nella possibilità di analizzare le parole scritte dagli utenti sui social media. Nel corso degli ultimi anni, Twitter è diventata una fonte di dati di primo piano nel campo della sociolinguistica, in quanto cattura opinioni e sentimenti degli utenti su una vasta gamma di argomenti. Le informazioni codificate da Twitter possono svelare le caratteristiche socio-culturali degli utenti provenienti da diversi ambienti, avvicinandosi ai risultati ottenuti con metodi di ricerca standard.

Twitter fornisce due tipi di dati per l’analisi socio-comportamentale: informazioni non testuali e contenuto dei tweet. Queste informazioni riguardano tutto ciò che un utente può fare su Twitter: seguire altri utenti, essere seguiti da altre persone.  Gli utenti possono anche creare liste di lettura personalizzata (ad esempio che riguardano uno stesso tema) contenenti gli aggiornamenti forniti da determinati utenti, o iscriversi a liste create da altri. Nei loro tweets, gli utenti possono scrivere dei messaggi, rispondere ad altri tweet e fare retweet di tweet altrui, che verranno visualizzati dai propri followers. I messaggi di Twitter possono inoltre contenere hashtag (#hashtag), cioè tag definiti dall’utente per categorizzare il contenuto del tweet, rendendo facile la ricerca su Twitter di messaggi sullo stesso argomento.

Il desiderio sessuale nella donna infertile
Relazione presentata al Congresso Nazionale Aige/Fiss del 7-8 Marzo 2025 a Firenze. 

YouTube player

Le analisi su Twitter hanno permesso di fare dei collegamenti con la personalità dell’utente. Il numero di persone seguite da un utente, il numero di followers e il numero di volte in cui l’account di un utente viene elencato nelle liste di lettura degli altri sono stati predittori dei tratti di personalità del Big Five [Quercia D, Kosinski M, Stillwell D, Crowcroft J., 2011]. Il numero delle persone seguite e il numero dei followers correlano positivamente con l’estroversione e negativamente con l’instabilità mentale; il rapporto di influenza correla positivamente con la coscienziosità, mentre il numero di volte che un account è stato elencato in altre liste correla positivamente con l’apertura mentale.

Sono state condotte anche analisi socio-psicologiche sui contenuti espressi su Twitter, così come la frequenza delle diverse emoticon o l’uso di parole con valenza positiva o negativa. Per fare queste analisi sono stati messi a punto diversi software, che hanno permesso di capire, ad esempio, che molte parole relative alla religione mostrano coscienziosità, molte parole di contenuto positivo mostrano estroversione, ecc.

Utilizzando il software LIWC, si è visto ad esempio che i cristiani sono più felici degli atei (in quanto nei loro tweets esprimono parole più positive che negative), e che i cristiani tendono a ragionare in modo più intuitivo, mentre gli atei in modo più analitico.

Ci si è chiesti se Twitter potesse aiutare a comprendere le differenze di personalità fra democratici e repubblicani. Due ricercatori (Sylwester K, Purver M., 2015)  hanno analizzato i testi scritti su Twitter di 5.373 followers di tre accounts dei democratici e  di 5.386 followers di tre accounts dei repubblicani.

Psicolinea Facebook

Risultati:

Nei loro messaggi su Twitter, i repubblicani si concentrano più sulla religione (Dio, salmi), sull’identità nazionale, l’identità di gruppo, il governo e la legge, e il mettere sotto accusa gli avversari. I democratici sono emotivamente più espressivi e rivelano la loro attenzione a divertimento e cultura, oltre che alla politica, anche se discutono spesso temi che riguardano l’attualità internazionale (Kenia, Delhi, Biafra).

I democratici tendono inoltre a usare parole che esprimono ansia e sentimenti; al contrario, il linguaggio dei repubblicani mette in evidenza la loro identità di gruppo, la loro religiosità e l’uso relativamente poco frequente di parolacce.

Il limite di queste ricerche su Twitter è che gli accounts possono essere gestiti da istituzioni, anziché da individui e possono diffondere dei contenuti non spontanei. In secondo luogo, gli utenti di Twitter sono un esempio che potrebbe non essere rappresentativo della popolazione generale e gli argomenti discussi su questo social potrebbero non essere rappresentativi degli argomenti di conversazione fra le stesse persone quando non sono collegate.

Secondo un rapporto pubblicato dal Pew Research Center, solo il 14% della popolazione adulta degli Stati Uniti usa Twitter e gli utenti di Twitter sono più giovani, più istruiti e più ricchi rispetto alla media della popolazione [Duggan M, Smith A, 2013].
Twitter può dunque aiutarci nello studiare la personalità di questo particolare segmento della popolazione generale, anche se molti risultati correlano con le ricerche precedenti.

Dr. Walter La Gatta



Fonte:

Sylwester, K., & Purver, M. (2015). Twitter Language Use Reflects Psychological Differences between Democrats and Republicans. PLoS ONE, 10(9), e0137422. http://doi.org/10.1371/journal.pone.0137422

Immagine:
Flickr

Su Psicolinea, a proposito di Lingue e Linguaggi puoi trovare:
Sessualità: quale linguaggio è politically correct?
I Poliglotti e gli effetti della lingua su percezione e personalità
Il linguaggio del corpo tradisce le tue emozioni? Test
Il linguaggio verbale: una comunicazione tipicamente umana
Non siamo capaci di leggere il nostro linguaggio del corpo

I Social
Internet e comunità virtuali

Internet e comunità virtuali

Internet e comunità virtuali

PSICOTERAPIA SESSUOLOGIA ONLINE
Anche su Instagram!


ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE


Articolo datato

Con i termini comunità virtuale o comunità online si definisce una comunità di persone interessate ad un determinato argomento comune. Queste persone comunicano tra loro utilizzando Internet. Tale aggregazione non è legata al luogo o paese di provenienza; chiunque può partecipare ovunque si trovi, grazie all’uso dalla Rete lasciando messaggi su forum (in inglese Bullettin Board) o attraverso le chat room e programmi di instant messaging (messaggistica istantanea) come MSN Messenger, Yahoo! Messenger, ICQ e altri.

Mettere insieme le proprie conoscenze e condividerle, significa creare una piazza virtuale, capace di creare possibilità di incontro e di confronto.

Una intervista sulla violenza domestica

YouTube player

ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE

All’interno di una comunità virtuale ci si esprime spesso attraverso un avatar, ovvero un’immagine che è al contempo un mascheramento del cybernauta ed una proiezione di una parte del proprio sé. Inernet consente, grazie alla possibilità di agire in forma anonima, alla stessa persona, di assumere identità diverse e di partecipare con queste ad un quasi infinito numero di comunità on line.

Si è detto che dietro queste comunità vi siano in realtà ‘società di fantasmi’, cioè di persone che non esistono, più che di soggetti reali, proprio a causa di questa possibilità di cambiare identità. In realtà le comunità virtuali tendono spesso ad organizzarsi per permettere ai loro membri di incontrarsi nella realtà.

Attraverso una comunità virtuale è possibile che i discorsi fra due interlocutori siano seguiti da migliaia di persone appartenenti al network e che da queste siano commentati, oppure che una persona mandi la stessa e-mail a diverse persone residenti in ogni parte del mondo nello stesso tempo, o ancora potersi dare appuntamento on line con i membri della propria comunità virtuale per poter ‘chattare’ in contemporanea.

Terapia di Coppia

Le comunità virtuali possono prevedere la presenza di un esperto (ad esempio uno psicologo) oppure possono essere completamente autogestite, attraverso la condivisione delle esperienze, le domande di chi ha bisogno di una informazione e le risposte di chi conosce già quell’argomento o quella situazione, perché fa parte del suo bagaglio culturale ed esperienziale.

Il ruolo di Internet nell’assistere le persone che hanno bisogno di informazioni è andato via via crescendo. Uno studio del Marzo 2005 ripeteva le stesse domande poste in un altro studio del 2002, ‘Use of the Internet in major life moments’, sull’influenza di Internet nel prendere delle decisioni importanti. Nel 2002, 45 milioni di americani, il 40% di utilizzatori di Internet, ha dichiarato che la Rete ha giocato un ruolo importante nel decidere almeno uno degli items elencati in una lista di otto decisioni da prendere. Questa cifra è aumentata di un terzo, fino a 60 milioni, nel Marzo 2005 e gli utenti americani che hanno preso decisioni basandosi sui consigli ricevuti on line è stato quantificato intorno al il 45% (vedi Nathan Kommers and Lee Rainie, “Use of the Internet in Major Life Moments”, May 2002, disponibile on line .)

In Italia sono operative varie comunità virtuali. Molto spesso esse nascono con le migliori intenzioni, ma poi vengono ‘invase’ da persone che non hanno niente a che fare con le ragioni per cui la comunità si è costituita e che sono interessate solo a fare azioni di disturbo, interloquendo su argomenti diversi da quelli di interesse della comunità, con linguaggio scurrile e comportamenti poco educati nei confronti degli altri cybernauti.

Come nella vita reale, laddove educazione e rispetto degli altri sono carenti, occorre anche nelle comunità virtuale controllo e azione repressiva.

Giuliana Proietti

Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti

YouTube player

 

Psicolinea.it © Ott. 06

Immagine

Pixabay

Psicolinea 20+anni di attività

I Social
Chattare: la rinascita della parola scritta

Chattare: la rinascita della parola scritta

Chattare: la rinascita della parola scritta

Una lezione divulgativa su Freud e il suo libro "Totem e Tabù"

YouTube player

ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE


Articolo datato

Negli anni ottanta c’era chi celebrava il funerale della parola scritta. Ormai, si pensava, le comunicazioni avverranno tutte per via telefonica e televisiva: chi si sognerebbe più di scrivere una lettera d’amore o un biglietto d’auguri?

E invece nel duemila abbiamo fatto un tuffo nel passato, anche se con una tecnologia all’avanguardia, ma anche codici comunicativi e galatei ancora da sperimentare. Con le chat, con gli SMS, ecco rispuntare la parola scritta, dietro la quale qualsiasi persona, anche timida, riesce ad esprimere sé stessa, senza gli impedimenti tipici della realtà, accompagnando i suoi discorsi solo con faccine, o smileys, che pretendono di comunicare uno stato d’animo, come i segni 🙂 o :-(, da guardarsi come faccine sorridenti o tristi, in senso orizzontale.

Ed ecco allora che la rete diventa un modo per veicolare emozioni e sentimenti, specialmente fra le persone timide. Passare un’ora in chat è come andare un’ora al bar a prendere qualcosa con gli amici: si parla del più e del meno, si scambiano opinioni, si conoscono persone nuove con le quali condividere gli stessi interessi. Nelle chat infatti si trovano diverse aree tematiche, per cui ognuno entra nella ‘stanza’ dove ha maggiori probabilità di incontrare persone simili. Del resto solo i più socievoli ed estroversi, oppure le persone con tanto tempo libero, potevano effettivamente permettersi finora di poter incontrare quotidianamente degli amici: la maggior parte delle persone, una volta terminato il lavoro, si dedicavano agli impegni e agli obblighi quotidiani, per poi rilassarsi in modo completamente passivo, davanti alla TV.

Terapia di coppia onlineINIZIA SUBITO UNA TERAPIA DI COPPIA ONLINE
CON LA DOTT.SSA GIULIANA PROIETTI
Terapia online, Individuale e di Coppia
 Tel. 347 0375949
Telefona o usa whatsapp
ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE

La chat è uno spazio libero, attivo, dove puoi entrare quando vuoi e ‘parlare’ con qualcuno o ‘ascoltare’ quello che dicono gli altri; puoi essere te stesso oppure giocare ad essere un altro. Quando si chatta infatti non trema la voce, non si suda, non si diventa rossi: nel perfetto relax offerto dalla propria abitazione, davanti al computer, con lo stesso strumento col quale magari hai lavorato tutto il giorno o attraverso il quale hai cercato informazioni ‘serie’, ora conversi, coperto dall’anonimato, e puoi metterti finalmente in gioco, se lo vuoi, mostrare il tuo lato debole, parlare dei tuoi sentimenti e delle tue inibizioni, tanto se non ti senti compreso puoi sempre uscire dalla stanza o rientrarci cambiando identità.

Parlare senza potersi servire del linguaggio del corpo era già una cosa difficile con il telefono, che però almeno consentiva di farsi un’idea dell’interlocutore dalle tonalità della sua voce: l’emozione delle chat è allora proprio quella di poter parlare veramente con tutti, anche con quelle persone che forse nella vita non si sarebbero mai avvicinate, persone tanto volgari e maleducate o semplicemente ‘diverse’: di altre città, di un altro partito, di un altro ambiente sociale. I dialoghi che nascono da queste strane relazioni sono infarciti di fraintendimenti, di interpretazioni sbagliate, proprio perché ci arrivano del tutto privi di altri segnali utili per capire la psicologia della persona con la quale stiamo parlando.

Seguici su YouTube Psicolinea Channel

Per la verità l’audio ed il video potrebbero essere utilizzati anche in chat: basta installare una videocam, ma sembra che questo modo di conversare in chat non abbia avuto molto successo, perché si viene a perdere quell’anonimato che è il fascino supremo della rete. Quando si chatta infatti ci si sceglie un nick name (e già la scelta di questo soprannome può essere rivelatore della psicologia del personaggio, ma anche del tutto fuoriviante, in quanto magari si può scegliere il nome del nostro eroe, positivo o negativo, oppure ci si può divertire a fare la parte di una persona dell’altro sesso) e si compila un modulo, visibile da tutti, il resumé, cioè una sorta di C.V., dove ognuno rivela alcuni dei suoi dati anagrafici (età, sesso, città di residenza ecc.), che però, come si è detto, non sempre sono veri. Insomma, fra realtà e finzione, ci si conosce, si fa amicizia e magari ci si innamora.

I chatteurs infatti, forse timidi ma non asociali, conoscono le persone in modo virtuale ma, quando le loro amicizie virtuali ‘funzionano’, decidono di conoscersi, dando vita spesso a delle storie profonde e durature d’amore e di amicizia. Essersi incontrati nel web non è come essersi conosciuti in discoteca, questo è sicuro. A differenza di quanto avviene nella realtà infatti, quando ci si conosce in chat la prima cosa che conta non è l’aspetto fisico, il sex appeal, ma i gusti di una persona, i suoi pensieri, la sua vita interiore. Andare a ‘conoscere’ una persona che si conosce già tanto profondamente, con la quale si sa di essere in perfetta sintonia, di avere interessi comuni, di condividere il suo modo di guardare alla vita, consente di apprezzarla di più, di considerarla, anche se poi l’aspetto delude un po’.

Certo, su Internet, proprio perché tutti possono barare, si rischia anche di conoscere delle persone sbagliate, originali, assurde, cui mai si sarebbe data confidenza nella vita reale. Proprio per evitare la delusione del primo incontro tuttavia, dalla chat si passa in genere al telefono, poi c’è lo scambio di fotografie o di videofilmati e quando ci si incontra davvero non ci si sente certo delle persone ‘estranee’ . C’è poi il discorso della dipendenza: la curiosità le forti sensazioni, le nuove amicizie diventano prima o poi una specie di droga che ti lega al computer e ti fa dimenticare la vita reale: così banale, così ripetitiva!

Relazione fra sesso e cibo

YouTube player

ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE

Internet può essere considerata la nuova ‘livella’, prima ancora di quella che conosciamo tutti e di cui parlava Totò: le differenze in fatto di aspetto fisico non si notano più, i bassi conversano con gli alti ed i grassi con i magri, gli imberbi ed inesperti ragazzi pieni di brufoli con le top model, i milanesi con i palermitani, i ricchi con i poveri ecc.

Vivere al tempo della chat insomma è sicuramente più facile e usufruire di questo mezzo può sicuramente avere anche una valenza terapeutica, data la possibilità di chattare non solo con altre persone, ma con psicoterapeuti che possono comprendere i tuoi problemi e magari darti dei consigli. Non si pensi comunque di aver risolto, attraverso la chat, tutti i problemi e le inibizioni : chi è timido infatti, può avere problemi anche nella chat: quanti, ad esempio, hanno effettivamente il coraggio di scrivere ad una ragazza con la quale conversano on line in tre o quattro, di raggiungerlo in una stanza privata?

Ma non c’è paura, prima o poi quel tipo riuscirà a dire qualcosa di intelligente e qualcuno se ne accorgerà….

Giuliana Proietti

Psicolinea Facebook

PSICOTERAPIA SESSUOLOGIA ONLINE
Anche su Instagram!


ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE

Psicolinea.it © 2001-2005

I Social