Psicolinea

Una suocera fuori dalle righe – Consulenza on line

Rapporti con la suocera

Buongiorno, Le scrivo per avere un consiglio a livello psicologico. Ho 20 anni e da 5 sono fidazata con un ragazzo. Sono stati 5 anni d’inferno, visto che ioe lui abitavamo a 1000 km di distanza e la mia famiglia si è sempre oppostaalla nostra storia per evitare che io potessi trasferirmi.Io e il mio ragazzo siamo sempre stati favorevoli alla convivenza, vista lasituazione..nel matrimonio naturalmente ci crediamo tanto, il fatto è chesposarsi oggi economicamente è una spesa grandissima e nè la mia famiglia nèsoprattutto la sua (visto che si è appena sposato il terzo fratello), nè noipossiamo affrontarlo. L’entusiasmo nell’andare a convivere naturalmente era piùsuo che mio, visto che comunque io mi ritrovavo in mezzo a due fuochi:lui e imiei genitori.Fortunatamente però a febbraio i miei hanno capito..ora volgiono vedermi felicee basta, ed è per questo che mi hanno dato il permesso di trasferirmi. I primitempi avevamo deciso io e il mio ragazzo di stare dai suoi per poi cercarecasa. Il problema è che io non riesco più a sopportare sua madre, ma visto chesono una persona introversa, incapace di reagire, mi sto facendo male da sola.Convivere con altre persone significa limitare moolto le proprie libertà, leproprie abitudini, il proprio modo di essere. Lui invece sembra non accorgersidi niente…l’argomento casa è praticamente top secret..guai a prenderlo inconsiderazione..l’entusiasmo che leggevo un tempo, quando questo ci eraproibito, oggi è svanito. Capisco lui..è a casa sua, con la sua famiglia, consua madre che gli fa tutto, con la ragazza..Ma è sempre casa sua..non mia..Non so cosa fare, come fargli capire che tutto questo mi sta uccidendo dentro.La sua risposta, ogni volta che cerco di prendere il discorso è:”Hai damangiare, da bere, che vuoi di più…” Mia suocera è molto fuori dallerighe…e con questo credo di essermi spiegata..Avrei bisogno di un Suo gentile consiglio da parte di una persona competente,per cercare di capire qualcosa che magari ai miei occhi è inspiegabile.Distinti saluti.Angelique

Carissima Angelique,

Credo che i tuoi genitori, se conoscessero la situazione che vivi, sarebbero ben contenti di averti dato questo famoso ‘permesso’ alla convivenza: altrimenti, a pochi mesi dal matrimonio si dovrebbero già preoccupare dei venti di crisi coniugale nella vita della loro giovane figlia.
Sicuramente vivere con una suocera ‘fuori dalle righe’ non sarà facile per te. Oltre tutto si tratta di persone che, vivendo a mille chilometri dalla tua terra d’origine, sono delle persone diverse, con le quali è difficile comunicare, sia a livello di linguaggio verbale che gestuale.
In più c’è questa teoria: hai da mangiare e da bere, hai una casa, che ti serve di più?
Ad esempio la libertà, il lavoro, il senso di autorealizzazione personale… Cose che non contano, evidentemente.
Il mio consiglio, cara Angelique, non può e non vuole entrare nel merito della tua vita personale: sono convinta che, col tempo, le cose ti appariranno sempre più chiare e sarai tu a prendere una decisione. Quello che invece vorrei davvero consigliarti, comunque vadano le cose, è di non perdere altro tempo e di cominciare ad occuparti seriamente del tuo futuro: la formazione, il lavoro, l’autonomia.
Ovunque tu sia, qualunque sia la tua condizione economica, ti consiglio di fare dei corsi, di prepararti al meglio e, se possibile, cercarti un lavoro. Solo quando non dovrai chiedere più permessi alla tua famiglia (sei maggiorenne!) e potrai contare sulla tua indipendenza economica potrai farti, con serenità, la fatidica domanda: ‘lo amo davvero?’
Cari saluti.

Dott.ssa Giuliana Proietti

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