Il sesso per me è un incubo – Consulenza on Line

Salve, non riesco a capacitarmi del fatto che una cosa naturale e spontanea come il sesso debba essere per me un incubo, Sto con un ragazzo da 8 anni, lo amo profondamente e sto benessimo con lui, questo “problema” è sempre stato presente, abbiamo quasi imparato a conviverci. Mi resta molto difficilelasciarmi andare, durante la settimana è impossibile, riusciamo ad avere un rapporto nel fine settimana (la mattina appena sveglia) solo quando abbiamomolto tempo a disposizione, il problema è che in generale trovo poco interesse nel sesso, nonostante tutto, i nostri rapporti seppur pochi quando avvengonosono perfetti e appaganti. Vorrei solo capire cosa mi blocca durante lasettimana, perché non riesco a lasciarmi andare, perché la mia mente non mi permette di avere rapporti frequenti (anche se qualche volta è accaduto) quale è la molla che mi fa venire la voglia, nonostante tutto questo tempo non hoancora capito, dipende dai periodi e dai momenti, ho l’impressione che tutto dipenda dalla mia mente. Ma questo non è l’unico problema, sin da bambina ho uno strano rapporto con il cibo, mangio solo determinati alimenti (pasta,carne, pesce) ma non riesco a mangiare verdura e frutta, la sola idea mi fa rstar male, fisicamente sono perfetta non ho mai avuto esigenza di controllare il peso, mangio abbastanza ed a pasto, per i dolci non ho un grande interesse,li mangio le poche volte che ho voglia. Alla mia età inizio a chiedermi il perché di questo blocco mentale alimentare, al quale mi sono adeguata (non ho nessun problema di salute). Conoscere le cause di questi problemi mi aiuterebbe a risolverli? Grazie.

Gentilissima,

Il suo è un carattere piuttosto rigido e controllato, con qualche nota ossessiva: non c’è niente di preoccupante in tutto ciò, solo che un cambiamento sarebbe auspicabile, per raggiungere un maggiore equilibrio personale e forse una migliore qualità della vita.

Per quanto riguarda il problema sessuale, sono evidentemente le vostre abitudini che devono essere cambiate: ad esempio, il relax e l’ozio (che è una cosa necessaria nella nostra vita tanto quanto lo sono energie e dinamismo), non dovrebbero essere programmati solo nel week end. Anche durante i giorni della settimana, dopo il lavoro e gli impegni, si potrebbe prevedere uno spazio dedicato all’ intimità e alle coccole. Non necessariamente si deve arrivare al rapporto sessuale vero e proprio tutti i giorni, ma certamente una condizione come questa potrebbe favorire una maggiore frequenza.

Quanto all’alimentazione, francamente non vedo il problema: se a lei non piacciono frutta e verdura, ma le analisi cliniche le dicono che è in buona salute… Di che preoccuparsi? Non c’è sempre una psico-patologia dietro a tutti i nostri gusti e comportamenti!

Cari saluti.

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

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