La magia di un incontro – Consulenza online

Il mio nome è Ester, ho 34 anni e lavoro come commessa, sono fidanzata ma sorvioliamo sul tipo di rapporto non riguarda il motivo della mia e-mail. Consultando il vostro sito e cercando disperatamente un aiuto, un consiglio di una certa competenza, riguardante ciò che mi è successo e che posso ancor oggi esserne protagonista,pertanto sottopongo alla sua cortese attenzione tale episodio: Circa 9 mesi mesi fa frequentando l’università e precisamente un corso riguardante il mio penultimo esame in giurisprudenza mi è capitato qualcosa di magico , dirigendomi al corso e non sapendo chi fosse il docente, entrai nell’aula, a lezione già iniziata ed aperta la porta, sentii una scarica di non so cosa, indescrivibile che mi attraversò tutto il corpo, rimasi come iptonizzata da quell’uomo che sedeva in cattedra e da quella stessa postazione vidi che lui si alzò di scatto, quasi per vedermi meglio e poi si risedette. Da quel giorno in poi ci furono; sguardi, ammiccamenti, sorrisi tutto ciò che viene descritto durante questa fase, ma l’imbarazzo, la timidezza forse di entrambi, la difficoltà di approccio derivante dal contesto accademico difficile, forse la differenza sociale, l’età lui 53 io 34 hanno reso impossibile l’approccio. Il corso si concluse. ma la magia di questo incontro continuò, precisamente 15 giorni fa sono tornata nei paraggi del suo ufficio, con la speranza di incontrarlo,e l’ho incontrato, mi ha riconosciuta, ci siamo nuovamente guardati, desiderati, mi ha quasi avvicinata ma nuovamente l’approccio concreto non c’è stato, mi sento disperata lo penso, desidero conoscerlo ma la timidezza, l’incertezza, la paura di sbagliare mi blocca. Si tratta di cosa, mistero, illusione, colpo di fulmine mi consigli lei la prego. Sicura di una sua gradita risposta la saluto distintamente, Ester.

Cara Ester,

L’attrazione sessuale non ha niente di magico, perché è stata ormai spiegata scientificamente, studiando gli effetti dei fattori neurochimici sul nostro organismo. Ciò che spesso rende “magico” un incontro è la nostra attesa, la nostra aspettativa perché questo evento si presenti. Quando accade, così fulmineamente e così visibilmente , come è successo a lei, l’evento lascia sicuramente una traccia indelebile, oltre che una forte emozione. Ciò detto, questo significa solo che vi è una forte attrazione sessuale tra voi, non che siete due persone scelte dal Fato perché debbano vivere insieme il resto della propria vita, “felici e contenti”. E’ probabile che in lei vi sia un interesse per questa persona dovuto non solo alle sue caratteristiche fisiche e di personalità, ma anche al suo status sociale (lui è docente universitario, lei una semplice studentessa) o al suo essere una persona apparentemente protettiva (c’è una forte differenza di età fra voi). Inoltre, probabilmente questa persona è completamente diversa dal suo fidanzato e forse più simile a suo padre. Lui potrebbe avere una famiglia, oppure, data la grande frequentazione di ragazze giovani che il suo ambiente gli permette, potrebbe essere il tipo che lancia sguardi ammiccanti a tutte le ragazze che gli piacciono… Il consiglio che sento di darle dunque è quello di godersi la sensazione magica di questo incontro, ma senza cercare di renderlo più concreto, perché temo che questo non solo la deluderebbe, ma le creerebbe una serie di problemi. Se il rapporto con il suo ragazzo è in crisi infatti, è assolutamente meglio cercare di affrontarlo: non cerchi di risolverlo attraverso i sogni e l’astrazione, perché certe “magie” succedono, ahimé, solo nei romanzi rosa e nei serial tv.
Cordialmente,

Leggi anche:  Barbie e Ken: l'unica coppia immortale

Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona

Immagine:Rene_lavand.JPG‎, Wikimedia

I Social

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *