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2 thoughts on “Conoscere cambiando: la prima seduta di psicoterapia strategica evoluta

  1. Credo che questo primo approccio terapeutico si basi su un bias iniziale, per altro dichiarato, ovvero l’utilizzo di una prima domanda chiusa, che limita le possibilità di risposta del paziente entro due alternative (sebbene in questo caso non credo si possa parlare di alternative, caso mai di dilemma, come insegnano Watzlawick e altri). Comprendo e conosco i presupposti teorici e pratici da cui muove l’approccio strategico breve, tuttavia non condivido la modalità restrittiva/direttiva qui dichiarata che esclude le infinite possibilità di risposta (e di narrazione) del paziente, oltre a condizionarne la libertà assertiva. Le risposte del paziente infatti spesso sono ben diverse dai risultati degli studi citati e da eventuali pattern di comportamento ripetitivi dati per scontati. Limitare le possibilità all’interno della relazione terapeutica, a mio avviso limita la possibilità di un effettivo cambiamento che vada oltre la risoluzione apparente/evidente del sintomo.

  2. fondamentale per me che sto facendo ricerche sull’ipnosi, aver letto la registrazione della seduta. Chiedo se è reperibile la seconda parte, o se comunque si possono avere tracce simili su altre fobie o comportamenti, magari anche via mail. Sarei molto interessato al problema dell’insonnia.
    grazie Salvatore

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