Lucidare l’argenteria – Consulenza on Line

Sono sposata da 16 anni. Ho una figlia di 14 anni. Ormai è da un paio di anni che io e mio marito abbiamo rapporti sessuali solo sporadicamente: l’ultimo risale ad agosto, e adesso siamo a marzo… E’ sempre stata colpa mia: accampavo scuse di non aver voglia, di aver mal di testa. Poi lui preferisce di mattina, io la sera… insomma praticamente zero rapporti sessuali! La cosa strana e ke se ero io a cercarlo lui scattava come una molla, ma l’altra sera ha detto che era stanco e così, da agosto, ancora astinenza. Sogno spesso, praticamente tutte le notti, di fare l’amore con altri uomini. Non l’ho maitradito, ma ultimamente penso sia dovuto al fatto che non ne ho mai avuto l’occasione. Sono sicura che anche lui non l’abbia mai fatto perchè è praticamente sempre a casa. Per il resto andiamo daccordo, non litighiamo praticamente mai ma… nessun rapporto sessuale. E’ normale? Lui dà la colpa solo a me, dicendo che sono io che mi faccio problemi. Io comincio a pensare di non avere più attrazione fisica nei suoi confronti e comincio a supporre chel’amore che provavo per lui si stia trasformando in un grande bene. L’idea di affrontare una separazione non mi sfiora minimamente, semplicemente aspetto…che tutto continui così o che qualcosa cambi. Sono decisamente molto confusa. Aiuto!

Gentile signora,

Quello che vi sta accadendo è quello che succede alla maggior parte delle coppie con figli che vivono insieme da un po’ di tempo. Il vivere insieme fa perdere alla sessualità quel mistero e quell’aria di incertezza, di imprevedibilità che sono alla base dell’attrazione fisica fra due persone; poi ci sono i figli, la routine, le preoccupazioni, la noia…
Se non vi fosse il desiderio sessuale, alla fine tutto potrebbe accomodarsi così, ma come lei dice, il desiderio sessuale c’è, rimane. Lei fa sogni erotici tutte le notti e sicuramente questo accade anche a suo marito. Poiché non c’è dialogo su questo argomento, che è diventato un tabù, ciascuno dei due sente l’altro come un nemico, colui o colei che vi toglie la libertà di avere una sessualità ‘normale’. Cominciano così i sogni e le fantasie su qualche persona, la ricerca di un’occasione (cui non ci si nega, perché ci si sente frustrati a causa dell’altro), l’innamoramento, la passione ecc. ecc. Questo può portare alla fine della coppia, al litigio, allo scontro, al desiderio di libertà, anche se oggi tutto questo oggi le sembra lontano ed impossibile.
Dunque, nella vostra situazione ci sono tre strade percorribili: 1. ci si accorda con il coniuge per condurre una vita sessuale libera quando ne capita l’occasione (scelta audace, ma che può reggere, se l’unione fra i partners è molto profonda ed esclusiva e non si lascia scalfire da sentimenti di gelosia) 2. si rinuncia alla vita sessuale e ci si dedica ad un’altra passione che ne assorba tutte le energie ed i sogni (scelta possibile, ma che deve essere condivisa) 3. si cerca di sforzarsi un po’, aggiungendo del ‘pepe’ ad un rapporto ormai stanco. (In questo ultimo caso, una terapia di coppia potrebbe aiutare non dico a rendere tutto nuovo fra di voi, ma almeno a ‘lucidare l’argenteria’, rendendo belle anche le cose di tutti i giorni, che ormai non ‘luccicano’ più).

Dott.ssa Giuliana Proietti

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