Lavoro: quando non lo ami ma non lo puoi lasciare

Svolgi un lavoro che non ami? Questa ricerca è per te.

Secondo una nuova ricerca condotta presso la Concordia University, l’Université de Montréal e HEC Montreal, rimanere in un posto di lavoro per obbligo, o per mancanza di alternative, può portare ad un esaurimento emotivo, uno stato cronico di esaurimento fisico e mentale causato dallo stress continuo e dalle richieste di lavoro eccessive.

Lo studio, pubblicato nella rivista Human Relations, ha scoperto che le persone che vivono questa condizione, facilmente arrivano al burnout. Lo stesso vale quando i dipendenti restano, non per scelta, ma perché non trovano alternative occupazionali al di fuori della propria organizzazione.

Il suggerimento che i ricercatori danno ai datori di lavoro, per prevenire questa situazione presso i propri dipendenti, è quello di cercare di ridurre al minimo la possibile sensazione di  ‘mancanza di alternative” dando ai propri impiegati ed operai la possibilità di sviluppare delle nuove competenze, aumentando così la loro propensione verso la mobilità lavorativa e, paradossalmente, contribuendo anche al loro desiderio di rimanere nell’organizzazione.

I ricercatori hanno anche scoperto che le persone con alta autostima sono le più colpite dalla sensazione di non avere alternative occupazionali.

L’autrice dello studio, Alexandra Panaccio, e i suoi colleghi hanno esaminato 260 lavoratori di varie industrie, tra cui quelle che si occupano di tecnologia dell’informazione, servizi sanitari, ingegneria e architettura. I partecipanti avevano, in media, 34 anni, il 33 per cento di loro aveva ricoperto incarichi manageriali, mentre il 50 per cento lavorava nel settore pubblico.

Il team di ricerca ha misurato i vari tipi di impegno organizzativo, come i dipendenti si identificavano negli obiettivi aziendali,  i loro valori e la loro propensione a cambiare lavoro.

“Può darsi che, in assenza di un legame psicologico con l’organizzazione, l’impegno a restare nella propria azienda sia vissuto come una perdita di autonomia, che nel tempo produce i suoi effetti negativi” concludono i ricercatori.

Dr. Giuliana Proietti

Fonte:

Concordia University. (2012, April 5). “Employees Who Feel Obligated To Stay In Their Jobs Become More Emotionally Exhausted.”  via Employees Who Feel Obligated To Stay In Their Jobs Become More Emotionally Exhausted, Medical News Today

Immagine:

Pixabay

 

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