Attacchi di panico: eziologia sintomatologia e trattamento
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Attacchi di panico: eziologia, sintomatologia e trattamento

Attacchi di panico: eziologia, sintomatologia e trattamento

Gli attacchi di panico rappresentano un disturbo psicologico debilitante caratterizzato da episodi improvvisi e intensi di paura irrazionale e disagio fisico.

Questi attacchi possono manifestarsi attraverso differenti sintomi, tra cui palpitazioni, sudorazione, tremori, sensazioni di soffocamento e una forte sensazione di perdita di controllo.

Nell’articolo che segue, esamineremo l’eziologia degli attacchi di panico, la loro sintomatologia caratteristica e le opzioni di trattamento attualmente disponibili.

Cosa si intende per “disturbo da attacchi di panico”?

Il disturbo da attacchi di panico è un disturbo d’ansia caratterizzato da sintomi psicologici  e somatici che si presentano in modo ricorrente, inaspettato, imprevedibile, generalmente senza una causa apparente.

Non si tratta di semplici sensazioni di ansia e disagio, anche intenso, che possono capitare a tutti: chi soffre di disturbi da attacchi di panico prova questi sintomi in modo particolarmente intenso.


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Come cambia una persona dopo aver sperimentato un attacco di panico?

Un attacco di panico può essere un’esperienza incredibilmente spaventosa e può portare la persona a vivere un senso costante di ansia, per la paura di riprovare queste sensazioni in futuro.

Quale fascia della popolazione è maggiormente soggetta ad attacchi di panico?

In Italia si stima che dieci milioni di persone soffrano o abbiano sofferto di un disturbo da attacchi di panico. A soffrirne maggiormente sono i soggetti più giovani e le donne.

Da cosa dipendono gli attacchi di panico?

Gli attacchi di panico possono essere il risultato di una combinazione complessa di fattori biologici, psicologici e ambientali. Alcuni individui possono avere una predisposizione genetica al disturbo, con una storia familiare di ansia o disturbi psichiatrici correlati.

Altri fattori di rischio possono includere esperienze traumatiche, stress cronico, condizioni mediche sottostanti e l’uso di sostanze psicoattive. Inoltre, i cambiamenti nei livelli di neurotrasmettitori cerebrali come la serotonina, la noradrenalina e il GABA possono giocare un ruolo significativo nello sviluppo degli attacchi di panico.

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Quali sono i sintomi?

La sintomatologia degli attacchi di panico è estremamente varia e può manifestarsi in modi diversi da individuo a individuo. I sintomi fisici comuni sono:

  • palpitazioni cardiache,
  • sudorazione eccessiva,
  • tremori,
  • sensazione di soffocamento,
  • dolore toracico,
  • vertigini
  • sensazione di svenimento.
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A livello psichico le persone possono sperimentare:

  • forte sensazione di terrore o paura imminente,
  • distacco dalla realtà
  • distacco da sé stessi.

Si tratta di sintomi considerati gravi?

Si. Questi sintomi possono causare una significativa compromissione della qualità della vita e interferire con le attività quotidiane di chi ne soffre.

Come si curano gli attacchi di panico?

Il trattamento degli attacchi di panico è solitamente multidimensionale e può riguardare interventi farmacologici, psicoterapia e cambiamenti nello stile di vita.


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Quali farmaci si utilizzano?

I farmaci comunemente prescritti per il trattamento degli attacchi di panico sono gli antidepressivi SSRIs (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e gli ansiolitici come le benzodiazepine.

I farmaci sono efficaci da subito, ma spesso creano una dipendenza, perché non si affrontano le motivazioni che sono alla base del disturbo da attacchi di panico e non si acquisiscono strumenti per imparare a fronteggiare le emergenze.

Per questo motivo è sempre necessario affiancare la psicoterapia all’utilizzo dei farmaci.

Quale tipo di psicoterapia è più adatta per curare gli attacchi di panico?

Tra le varie psicoterapie, la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è uno degli approcci terapeutici più efficaci per il trattamento degli attacchi di panico, in quanto permette alle persone che soffrono di questo disturbo di identificare e affrontare i pensieri catastrofici e le credenze irrazionali che alimentano l’ansia.

Si tratta di una forma di psicoterapia breve, che può durare fra le dieci e le venti sedute.

Vi sono altra tecniche di gestione dello stress?

Si, ad esempio la meditazione, lo yoga e l’esercizio fisico regolare possono essere utili nel ridurre l’incidenza e la gravità degli attacchi di panico.

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Quali strumenti possono aiutare a fronteggiare un attacco di panico?

Ve ne sono diversi, e possono essere appresi durante la psicoterapia. Il terapeuta lavorerà infatti lavorerà per alleviare i sintomi e migliorare la condizione  psicosomatica del paziente.

In particolare si apprendono i seguenti skill:

  • Visualizzazioni positive,
  • Evitare di combattere i sintomi durante un attacco di panico,
  • Tecniche di rilassamento e auto-ipnosi

Dr. Walter La Gatta

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Dr. Walter La Gatta Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise. Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia ONLINE E IN PRESENZA (Ancona, Terni, Fabriano, Civitanova Marche) Il Dr. Walter La Gatta si occupa di: Psicoterapie individuali e di coppia Terapie Sessuali Tecniche di Rilassamento e Ipnosi Disturbi d’ansia, Timidezza e Fobie sociali. Per appuntamenti telefonare direttamente al: 348 – 331 4908 (anche whatsapp) email: w.lagatta@psicolinea.it Visita la pagina Facebook e il profilo Twitter Visita anche www.walterlagatta.it

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