Home » Adrenaline Fatigue Syndrome: essere stanchi, irritabili, indifferenti al sesso…

1 thought on “Adrenaline Fatigue Syndrome: essere stanchi, irritabili, indifferenti al sesso…

  1. Articolo molto interessante su un argomento che purtroppo è poco conosciuto, soprattutto in Italia dove spesso i medici ignorano ciò che non è chiaramente visibile o misurabile con un esame del sangue.
    Spesso si arriva quindi alla conclusione che è tutto nella propria testa, facendo stare ancora peggio chi già sta male.
    Indipendentemente dall’influenza dello stress, che è comunque il fattore più importante non solo come stile di vita ma anche come alimentazione, l’affaticamento surrenale è una disfunzione ormonale concreta e misurabile, e a mio parere non risolvibile solo diminuendo le fonti di stress, soprattutto qualora se ne soffra da tempi remoti (es. infanzia), influenzando quindi la struttura di personalità. Alla fine degli anni 50 il dott. John Tintera spiegava in che modo le ghiandole surrenali siano i regolatori del nostro carattere, della nostra efficienza e persino della nostra personalità. Costui fu perseguitato, soprattutto quando suggerì la correlazione zucchero/schizofrenia.
    Sempre a parer mio la “Adrenal fatigue” è il fattore maggiormente influente in sindromi come fibromialgia, stanchezza cronica e disturbo dell’attenzione (ADHD).
    La “Adrenal fatigue” può portare a espressioni di ansia e depressione importanti che quindi non dovrebbero essere liquidate come di origine esclusivamente psichica e quindi trattate solo con antidepressivi e ansiolitici. Ma affidare milioni di pazienti, quanti sono quelli che soffrono di ansia, depressione, fibromialgia, ecc., agli psicofarmaci è sicuramente più redditizio per le multinazionali farmaceutiche.
    Il valore di cortisolo nel sangue non è indicativo quanto quello nella saliva, il cui test non mi sembra si possa effettuare facilmente.
    Inoltre esistono studi che affermano che gli intervalli di normalità degli ormoni tiroidei e surrenalici sono troppo ampi, e non considerano situazioni di disfunzionalità intermedia (che può provocare comunque sintomi importanti), ma solo casi limite: come dire, o bianco o nero.
    Sarei curioso di conoscere altri pareri a riguardo.

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