Per mia madre sono un’ingrata – Consulenza online
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Buongiorno, e la contatto per avere dei chiarimenti su un rapporto ormi deteriorato tra me e mia madre.Ho 26 anni, e lavoro come segretaria da tre anni.Com’è possibile che la persona che mi ha creato sia diventata una mia rivale in tutto e per tutto?Non approva mai cio che dico, faccio, indosso, critica ogni mio gesto, ogni mio movimento.Ho altri 3 fratelli, e noto che con loro ha un atteggiamento diverso, con loro si comporta da vera madre: è attenta e premurosa.Spesso capita anche che in mia presenza faccia dei complimenti a loro denigrandomi, o dicendo: “tu si che sei educato, o tu si che sei un figlio come si deve”. Io davvero non capisco…ho sempre fatto tutto al meglio, non creando mai problemi di nessuna antura, cercando invano, di non darle mai da parlare. Qualunque cosa faccia, per lei è comunque sbagliata. Inizialmente soffrivo anche del fatto che nessuno intervenisse nei nostri litigi, pur notando la sua reazione esagerata nei miei confronti, elargendo spesso critiche gratuite, offese, parolacce.Col tempo capii che se gli altri fossero intervenuti lei li avrebbe accusati di essere come me, ingrata. Ancora oggi, non riesco a capire cosa in me non va, in cosa sbaglio.Quando parlo dei litigi con mio padre o mia sorella, loro mi dicono di lasciarla perdere o di non dare peso a ciò che dice.Inoltre ci sono molti episodi che mi fanno pensare ad una sua instabilità metale. Ad esempio quando andavo a scuola e le mie compagne mi telefonavano lei diceva loro che non fossi a casa; oppure racconta a mia sorella che quando ero piccola e andavamo al ristorante, io facevo in modo di sedermi accanto mio padre per far si che li dividessi. Sottolineo il fatto che dato questo rapporto con lei, ho maturato un rapporto di maggiore complicità con mio padre, che doveva assistere impotente alle sue critiche pesanti nei miei confronti.Non si è mai fidata di me, riconoscendo di essere una persona molto riservata, ma ogni volta che provavao a confidarmi con lei, puntualmente sbandierava alle sue amiche i miei piccoli segreti.Ci sono periodi in cui andiamo daccordo, duranno al massimo 1 o 2 mesi, il resto dell’anno non ci parliamo nemmeno, pur vivendo sotto lo stesso tetto.In quei giorni sono la persona piu felice del mondo, anche se mi tocca fingere x andare daccordo con lei, approvare ciò che fa, cio che dice, non contrariandola mai.Questo rapporto mi ha creato non pochi problemi in amicizia, specialmente con le donne, diffidando sempre del loro comportamendo, pensando sempre che sia solo un’amicizia di convenienza.Allora le chiedo, cosa devo fare per farmi aprrezzare e per fare cadere questo muro di ostilità, fingere tutta la vita?
A26
Gentilissima,
Occorre dire che nessuno è perfetto ed anche una madre può compiere degli errori, anche gravi. In ogni caso, a questo punto non importa decidere se sua madre abbia problemi psichici o meno, o perché la consideri immotivatamente ingrata…. Io mi concentrerei piuttosto sul fatto che lei ha 26 anni e sente ancora il bisogno di essere apprezzata da sua madre per “essere la persona più felice del mondo”. E’ questo cordone ombelicale che va spezzato: lei è ormai una donna e la sua felicità è probabilmente altrove. La cerchi: nel lavoro, negli hobbies, nelle relazioni con gli altri. Le madri non si scelgono, la propria vita si.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)
mail: g.proietti@psicolinea.it
Visita anche:
www.giulianaproietti.it
Buongiorno, mi sono vista in questo raconto in gran parte; la mia relazione con mia madre era abbastanza simile per anni. Poi sono cambiata quando ho cominciato a accetare che lei sarebbe sempre cosi e ho smesso di sentirmi “un problema”, di sentirmi sofferente per quel vuoto di affetto e riconoscimento. Ho cominciato a guardare me e le cose positive di me, amarmi ed aprezzarmi, senza avere bisogno dell’aprezzamento di mia madre o delle donne in generale. Col tempo mi sono fidata di me e anche mi autocritico quando è necessario. Oggi sono sposata e madre di famiglia e il mio rapporto con mia madre è più sereno, più distaccato emotivamente, senza illudermi che lei sia cambiata o aspetarmi chi sa che cosa; piu tosto accetarla cosi come è.
F.