La professione medica richiede stoicismo e coraggio: per questo è spesso difficile per un medico ammettere di soffrire di disturbi psicologici, o di depressione.
Del resto, se un medico ammette di essere depresso o di avere altri disturbi psicologici può senz’altro incorrere in gravi problemi nella sua carriera professionale: la sua sarebbe infatti una implicita ammissione di inadeguatezza per svolgere la professione medica, ovvero per curare e salvare altre vite umane.
Il lavoro medico comporta un grande stress quotidiano: lunghe ore di lavoro, poche ore di sonno, contatto con la malattia. Tutti elementi che possono facilmente determinare uno stato depressivo; alcuni studi hanno infatti rivelato che la depressione è davvero molto comune fra i medici, specialmente fra le donne-medico. Ma a loro non resta che soffrire in silenzio, per non pregiudicare il loro lavoro e la loro vita.
I medici che hanno bisogno di cure psicologiche decidono spesso di auto-medicarsi attraverso l’assunzione di farmaci, ma non ricercano cure psicoterapeutiche. Essi hanno anche la possibilità di farsi delle auto-prescrizioni e sanno esattamente i dosaggi che potrebbero essere utili per fare arrestare il cuore o la respirazione: per questo molte morti di medici non sono altro che suicidi, anche se non vengono scoperti.
In America sembra che 300-400 medici ogni anno si suicidino, ma i numeri precisi, come detto, non li conosce nessuno.
Negli Stati Uniti il tasso di suicidio fra gli uomini è quattro volte maggiore che fra le donne, circa 23 ogni 100.000 abitanti, (contro 6 donne ogni 100.000 abitanti), secondo dati recenti. Fra i medici invece il tasso di suicidio è quasi uguale fra uomini e donne. Uno studio condotto fra il 1894 e il 1995 ha rivelato che le donne medico avevano il doppio delle possibilità di ricorrere al suicidio rispetto alle donne ‘normali’.
Uno studio danese, pubblicato nel 2007 ha scoperto che i medici, tra 20 altre professioni come infermieri, operai, insegnanti, managers, architetti eccetera, sono la categoria che più frequentemente ricorre al suicidio. Ed i tentativi di suicidio fra i medici, come prevedibile, difficilmente falliscono.
Fonte: Health24
Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona
Psicolinea ti consiglia anche...
Burnout, DPTS e Covid-19 negli operatori sanitar...
La concezione predominante nella nostra cultura è ...
Katy-Louise Morgan, del Leicester's Department of ...
Quando la psicoterapia è più un male che un bene ...
Negli ultimi due milioni di anni, le misure del ce...
Depressione post partum: di cosa si trat...
Sono la mamma di una ragazza di 15 anni depressa, ...
Invidia: un sentimento doloroso e triste Invidi...

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE ROMA
CONSULENZA ONLINE VIA SKYPE
Per appuntamenti: 347 0375949 – g.proietti@psicolinea.it
E’ possibile anche fissare degli appuntamenti Via Skype.
https://www.psicolinea.it/sostegno-psicologico-distanza/
Per leggere il CV:
https://www.psicolinea.it/dr-giuliana-proietti_psicologa_sessuologa_ancona/
Per vedere dei videofilmati su YouTube
https://www.youtube.com/user/RedPsicCdt
Per la pagina Facebook
https://www.facebook.com/Giuliana.Proietti.Psicosessuologia
Per il Profilo Facebook
https://www.facebook.com/giuliana.proietti.psicologa