Psicolinea

Moscerini della frutta e esseri umani molto diversi nel comportamento sessuale

Il comportamento sessuale dei moscerini della frutta è diverso dal nostro.

Un nuovo studio mette in discussione il fatto, lungamente sostenuto anche da ricerche scientifiche, che gli uomini siano più promiscui delle donne e che le donne tendano ad essere più esigenti quando si trovano a scegliere un partner.

La ricerca, pubblicata da Cell Press nel numero di aprile della rivista Trends in Ecology and Evolution, suggerisce che le strategie di accoppiamento umane non siano così semplici da essere conformi ad un unico modello universale e fornisce degli approfondimenti che in futuro saranno sicuramente al centro di ulteriori ricerche scientifiche.

Nel 1948, Angus J. Bateman condusse degli studi sui moscerini della frutta che mostravano per i maschi un alta varianza, sia nel successo di accoppiamento (numero delle partners) sia nel successo riproduttivo (numero dei figli) rispetto alle femmine. Inoltre, Bateman dimostrò che vi era una stretta correlazione fra successo riproduttivo e successo nell’accoppiamento nei maschi, contrariamente a quanto avveniva nelle femmine. Bateman concludeva dicendo che poiché ogni singolo ovulo è abbastanza costoso per l’organismo nei confronti di ogni singolo spermatozoo, il successo riproduttivo femminile era limitato dal numero di ovuli prodotti, mentre il successo riproduttivo maschile era limitato dal numero di femmine che riusciva ad inseminare. Questi studi si basavano sulla convinzione che i maschi siano promiscui e competitivi, mentre le femmine non siano competitive e privilegino invece il momento della scelta.
Le conclusioni effettuate da Bateman sugli studi dei moscerini della frutta sono state poi applicate anche alla nostra specie.

Ora, il Dr. Gillian R. Brown della Scuola di Psicologia presso l’Università di St. Andrew ha condotto ora questa nuova ricerca che ha messo a confronto questa teoria sulla selezione sessuale con i dati relativi alle popolazioni umane. Si è scoperto così che queste teorie non sempre sono applicabili, come ad esempio accade nelle società monogamiche, dove la differenza fra successo riproduttivo maschile e femminile è molto simile.

Fonte: Brown et al.: “Bateman’s principles and human sex roles.” Researchers include Gillian R. Brown, University of St Andrews, U.K.; Kevin N. Laland, University of St Andrews, U.K.; and Monique Borgerhoff Mulder, University of California at Davis, CA. via Eurekalert

Leggi anche:  Orientamento sessuale, Identità di genere e Covid

Dott.ssa Giuliana Proietti

About

I Social

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *