Bambini bombardati dal porno on line

Molti bambini ed adolescenti sono esposti a scene di sesso e di pornografia on line mentre navigano su Internet, magari per chattare con i loro amici o per scambiarsi e-mails. Il quarantadue per cento degli utilizzatori di Internet tra i 10 ed i 17 anni che hanno partecipato ad uno studio su questo tema, ha dichiarato di essersi casualmente imbattuto, almeno una volta, in tali scene di sesso, negli ultimi 12 mesi.

Di loro, il 66% ha affermato che non desiderava vedere queste immagini e che gli sono capitate davanti agli occhi senza aver fatto nulla per cercarle. Questi sono gli allarmanti risultati di uno studio della University of New Hampshire, pubblicate sul numero di Febbraio di Pediatrics. Parte dello studio era stata già pubblicata lo scorso Novembre: si parlava allora del fatto che un ragazzo su sette riceveva “sollecitazioni sessuali indesiderate. Il tutto accade attraverso dei pop up che escono fuori all’improvviso e se non si ha un apposito “pop-up blocker”, una sorta di filtro, espone a questo tipo di immagini. Sta di fatto dunque che i nostri bambini e ragazzi vedono immagini pornografiche non solo quando attivamente le cercano on line per soddisfare le loro naturali curiosità, ma anche quando stanno navigando con tutt’altri pensieri per la testa. Occorre dunque che i genitori evitino di tenere i PC nelle camere dei ragazzi, ma li collochino in posizioni centrali della casa, in modo di avere un maggiore controllo della situazione.

L’uso degli specifici filtri e programmi di bloccaggio aiuta sicuramente a prevenire l’esposizione a scene di sesso ‘a sorpresa’ , ma non sempre questi strumenti si rivelano efficaci. Questa sovra-esposizione al sesso potrebbe portare i ragazzi a diventare sessualmente attivi troppo presto, in un periodo in cui non sono ancora maturi dal punto di vista psico-sessuale, mettendosi oltre tutto a rischio attraverso la frequentazione di siti dove operano dei pedofili.
La cosa peggiore di tutte comunque è forse l’assuefazione alla visione di materiale pornografico : a forza di vederlo così rappresentato su Internet, quelle scene rappresentano per bambini e adolescenti la ‘normalità’ dei rapporti sessuali fra persone.

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Link: Crimes Against Children Research Center

Fonte: CBS News

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

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