L’origine del mondo, di Courbet
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L’origine du monde (L’origine del mondo) è un dipinto di Gustave Courbet, del 1866. In esso viene rappresentata, con grande realismo, una donna nuda, con i genitali in evidenza, che appunto sono l’origine del mondo.
Il quadro è sempre stato famoso, ma poco visto, in quanto apparteneva ad una collezione privata (dello psicanalista Jacques Lacan). Dal 1995 è stato ceduto al Musée d’Orsay, a Parigi, dove è visibile a tutti. Dal 19 Marzo il quadro è esposto, per la prima volta in Italia, presso il MART di Rovereto. Ne è nata subito una polemica, sollevata da un’insegnante che protestava per la diffusione di volantini con rappresentazioni del quadro nelle scuole. Al che non si è potuto non osservare che è la sessualità femminile a fare ancora paura, visto che, ad esempio, il David di Michelangelo mostra da secoli le sue grazie in piazza, a Firenze, e nessuno se ne scandalizza, anzi. Cerchiamo dunque di saperne di più.
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Probabilmente la modella che ispirò il quadro era Joanna Hiffernan, conosciuta come Jo, la compagna di un pittore americano ammiratore di Courbet, James Whistler.
Courbet fece sicuramente un altro ritratto nel 1866 che ritraeva la bella Joanna, il cui nome era la belle irlandaise, ma rimangono dei dubbi riguardo all’identificazione della modella, in quanto i capelli de La belle irlandaise sono biondastri, mentre i peli pubici raffigurati nell ‘Origine du monde sono decisamente neri.
A sostegno della tesi per cui la modella sarebbe Jo, vi sono stati anche dei romanzi J’étais l’origine du monde (It. Sono stata l’origine del mondo), pubblicato nel 2000, dalla scrittrice francese Christine Orban e Le roman de l’origine (It. Il romanzo dell’Origine) di Bernard Teyssèdre.
Il dipinto fu commissionato da Khalil-Bey (1831-1879), diplomatico turco e ambasciatore dell’impero ottomano ad Atene, che aveva una collezione di dipinti erotici, fra cui Le Bain Turc di Ingres, e, sempre di Courbet, Les Dormeuses, per il quale si suppone che la Hiffernan fosse una delle modelle.
Khalil-Bey dovette vendere il quadro per sanare dei debiti di gioco. Il quadro fu dunque venduto ad un antiquario e poi furono poi vari passaggi di mano, fino a che, nel 1955, L’origine del mondo venne battuto all’asta per 1.5 milioni di franchi francesi. Il nuovo proprietario era lo psicoanalista francese Jacques Lacan.
Il quadro fu esposto a New York nel 1988, durante lo spettacolo Courbet Reconsidered organizzato al Brooklyn Museum ed anche al Metropolitan Museum of Art, nel 2008. Dopo la morte di Lacan, avvenuta nel 1981, il Ministro dell’Economia e Finanze francese approvò di conguagliare la tassa di successione della famiglia con il trasferimento dell’opera al Musée d’Orsay, atto finalizzato nel 1995.
Lo scandalo che il quadro sta provocando in Italia era già accaduto, recentemente, in un altro Paese latino: il 23 febbraio 2009, alcune copie di un libro raffiguranti L’Origine in copertina sono state sequestrate dalla polizia a Braga, in Portogallo, essendo l’opera ritenuta “pubblica pornografia”.
Prima ancora era accaduto in Francia, nel 1994, quando il dipinto fu riprodotto come copertina del romanzo Adorations perpétuelles (Adorazioni perpetue) di Jacques Henric: la polizia visitò numerose librerie francesi per far ritirare il libro.
Dunque, nonostante quello che vediamo al cinema e in tv e nonostante il quadro sia artisticamente valido, ispirato alla pittura di Tiziano, Veronese, Correggio e alla tradizione di una pittura carnale e lirica, esso rimane ancora capace di provocare imbarazzi e reazioni censorie.
Ma anche tanta ammirazione…
Al Musée d’Orsay è ormai una delle opere più celebri, la seconda cartolina comprata dai visitatori, dopo il Bal au moulin de la Galette di Renoir.
La bellezza, del resto, così come la malizia, è soprattutto negli occhi di chi guarda.
Dr. Giuliana Proietti
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Fonti:
Museé d’Orsay
Wikipedia
Immagine: L’origine del mondo, di Courbet, Wikimedia
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre che al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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