Fortissimo vuoto e nostalgia

Fortissimo vuoto e nostalgia.

Buongiorno, racconto in poche parole la mia storia, sto con un ragazzo per diversi anni, facendo anche progetti per il futuro ma la storia inizia a vacillare ed in quel periodo conosco un’altra persona, ci innamoriamo e dopo un certo periodo di tempo, lascio l’attuale ragazzo e dinizio una bellissima storia d’amore. Sono felice, sento davvero di stare bene con questa persona ma non riesco a superare l’enorme vuoto che hanno lasciato tutti gli amici che avevo da tanti anni, dall’adolescenza, e così mi ritrovo sola aspettando soltanto di uscire con il mio ragazzo che non abita vicino a me, passando serate tristissime, da sola, con la sensazione di non avere la possibilità di contattare nessuno per quattro chiacchere…sento un fortissimo vuoto e la nostalgia della vecchia compagnia, la delusione di amici che in realtà non lo erano, ed il peso di dover attendere il fine settimana per vedere il mio ragazzo e gli amici che ora frequento insieme a lui. E’ triste aver perso tutto ed è triste il pensiero di aver perso qualcosa che per me era davvero grande mentre evidentemente per loro, così piccolo da dimenticarsene. Vorrei trovare il modo per vivere tranquillamente le mie giornate senza quell’angoscia di non avere nessuno e quella sensazione che il fine settimana non arrivi mai…

Gentilissima,

Quello che lei prova è la sensazione di vuoto che coglie il bambino quando la mamma si allontana, oppure quando si perde una persona cara, quando si perde il lavoro, quando ci si lascia, ecc.

Le sensazioni di solitudine, di vuoto, l’incapacità di organizzare il proprio tempo, l’infelicità, la perdita di interesse per le cose e le persone, man mano lasciano però il posto ad una nuova organizzazione di vita, che si va lentamente strutturando, anche durante questo periodo di “lutto” per la grave perdita subita.
Non si può, del resto, tenere il piede su due scarpe e prendere il meglio di quello che offre una situazione, senza fare a meno del meglio che offre quell’altra… Fare delle scelte non significa solamente andare verso una nuova condizione, ma anche saper fare a meno di quella che c’era prima. Abbia fiducia dunque nella scelta che l’ha guidata fin qui e cerchi ora di impegnarsi per costruire il suo futuro… Vediamo ora cosa succederà nella sua storia: ci sono pagine e pagine nuove da leggere, ma forse anche da scrivere, se lei sceglierà ancora di essere protagonista del suo destino e non una semplice osservatrice.
Auguri.

Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona

Immagine: NJ

 

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