Sicuramente gli abiti che indossiamo hanno effetto su chi ci deve osservare e giudicare: il camice bianco ad esempio dà un senso di professionalità e di autorevolezza; non a caso è indossato da quasi tutti i professionisti che lavorano in campo scientifico.
La domanda che si sono posti Hajo Adam e Adam Galinsky è però diversa: il camice bianco influenza anche il comportamento di chi lo indossa? Lo studio sul significato simbolico dei vestiti, in chi li indossa, è stato chiamato “enclothed cognition”, facendo riferimento al nuovo campo di ricerca sulla “embodied cognition” (tutte le misure dello spazio esterno vengono giudicate in rapporto alle misure del proprio corpo. Es. le porte vengono giudicate strette se si hanno le spalle più grandi della media)
Per verificare questa idea, i ricercatori hanno convocato 58 studenti e li hanno fatti partecipare a diverse prove, per misurare i loro livelli di performance quando indossavano il camice bianco o erano normalmente vestiti. Una di queste prove è stata il test di Stroop (nel quale vengono mostrate delle parole scritte in diversi colori ed i soggetti devono discriminare i colori in cui sono scritte le parole, piuttosto che il loro significato. La situazione si complica quando si devono leggere delle parole che riguardano un colore, ad esempio la parola “verde” scritta in rosso). La metà degli studenti ha svolto questi compiti indossando un camice bianco, mentre altri hanno indossato i propri abiti. Risultato: in questi test di attenzione, gli studenti in camice bianco hanno commesso la metà degli errori.
L’ Enclothed Cognition ipotizza dunque una sorta di identificazione con l’abbigliamento. Anche se si dice che “l’abito non fa il monaco”, i ricercatori hanno concluso rilevando che, in ogni caso, gli abiti hanno uno strano potere su chi li indossa.
Altre ricerche confermano questo dato: ad esempio si è visto che le prestazioni dei golfisti dilettanti migliorano se essi pensano di giocare con un un putter (bastone) che apparteneva ad un professionista.
Fonte:
Adam, H., and Galinsky, A. (2012). Enclothed Cognition. Journal of Experimental Social Psychology, via BPS
Immagine:
Jeminchronicals, Flickr
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Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche e Umbria
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