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3 thoughts on “Matrimonio omosessuale: un progresso?

  1. Di una cosa sono sicuro, se le coppie gay vogliono gli stessi diritti delle coppie etero, devono avere gli stessi doveri e gli stessi impegni. Altrimenti è troppo comodo chiedere libertà, quindi è giusto il matrimonio per i gay, è giusto che si prendano i nostri stessi impegni e i nostri stessi guai.

  2. Nessuno mette in discussione il diritto al matrimonio (o comunque si chiami)da parte dei gay.

    Il matrimonio omosessuale viene criticato, nell’articolo, in quanto considerato un espediente della società per normare la sessualità più trasgressiva. Come si sa infatti, i gay sono scarsamente fedeli al partner e difficilmente fanno coppia fissa: nell’articolo ci si chiede dunque se questa idea del matrimonio per i gay non sia un modo per tenere a freno la sessualità promiscua e troppo “anarchica” degli omosessuali.

    Personalmente ritengo che la notevole promiscuità dei gay sia una conseguenza della mancanza, per loro, del diritto al matrimonio (e quindi sto con i governi che vogliono normare queste unioni).

    Infatti, ribaltando il concetto, se a noi eterosessuali fosse vietato il matrimonio e venisse stigmatizzato ogni nostro atto di affetto in pubblico verso il nostro partner, non finiremmo anche noi per accordare un valore assai inferiore alla coppia stabile e all’amore, privilegiando in assoluto il piacere dei sensi?

  3. La discriminazione del ruolo dicotomico dei sessi, è stata un’imposizione dettata dalla nostra così detta “società civile”, ma quale civiltà è, se vengono negati dei diritti. Se due persone dello stesso sesso si amano e si vogliono unire in matrimonio… non mi sembra che facciano del male a nessuno, forse perchè viene offesa la morale, l’etica e gli stereotipi costruiti nei secoli da un imposizione teologica e da una certa politica. Sarebbe ora di liberare le menti e di aprire ai sentimenti di tutti, proprio per un senso di civiltà, di tutela dei diritti che siano uguali per tutti, e basta con le discriminazioni. Monica

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