Psicolinea

Psicoterapia: dal lettino al materassino

Tradizionalmente la psicoterapia è un lavoro che le persone intraprendono su sé stesse, per entrare in contatto con le proprie emozioni e per imparare a gestirle. In questo ultimo periodo, afferma la rivista Time, (almeno in America) sembra andare di moda la psicoterapia unita a esercitazioni yoga.

Il lavoro sulla respirazione è molto utile alle persone depresse e ansiose, dice ad esempio la Dr.ssa Elizabeth Visceglia, psichiatra e terapeuta yoga di New York City. Secondo la Visceglia i gruppi di yoga non sono il massimo: il cliente in fondo paga per essere, da solo, al centro delle attenzioni del terapeuta, sia dal punto di vista fisico che emozionale.
La ricerca mostra che non solo la salute mentale e il tono dell’umore dipendono in larga parte da fattori fisici come l’esercizio, ma anche dallo stress, dall’ansia, dalla depressione: tutto ciò ha influenza anche sulla salute fisica. E allora l’introduzione dello yoga a molti terapeuti è sembrata inevitabile.

Oggi ci sono circa 50 scuole di yoga-terapia e la Association of Yoga Therapists ha più che triplicato i suoi membri dal 2003 al 2009, arrivando a circa 2.550 iscritti. Kelly McGonigal, editore dell’International Journal of Yoga Therapy sostiene che sono sempre di più gli psicologi che chiedono di essere formati nelle pratiche yoga, per introdurle poi nella psicoterapia.

La Visceglia cita uno studio condotto nel Bronx State Psychiatric Center sugli effetti della yoga-terapia su schizofrenici ospedalizzati da 15-20 anni, che hanno attenuato i sintomi negativi e migliorato la loro qualità di vita.

Ma gli psicologi sono veramente preparati per insegnare lo yoga? E che tipo di formazione dovrebbero avere? Che tipo di qualifiche professionali ? Per il momento non ci sono risposte.

Fonte: Time

Dott.ssa Giuliana Proietti

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