Uomini, muscoli e disturbi alimentari
Relazione sulle Coppie Non Monogamiche
L’immagine ideale del corpo maschile può dipendere dall’orientamento sessuale? Ad esempio, la classica ricerca di un corpo con muscoli sviluppati è tipica di uomini eterosessuali, che vogliono così esaltare la loro virilità, oppure i maschi, sia gay, sia etero, hanno le stesse aspirazioni rispetto al corpo ideale? Quale è la incidenza dei disturbi alimentari negli uomini? Di seguito ecco una serie di ricerche sull’argomento.
Storicamente, la ricerca sull’insoddisfazione per la propria immagine corporea si è concentrata sull’esperienza femminile (Murray & Touyz, 2012).
Studi recenti, tuttavia, hanno scoperto che anche gli uomini possono provare insoddisfazione verso il proprio corpo, in misura quasi uguale a quella delle donne (Grieve, 2007; McCreary & Sasse, 2000). Infatti, le stime suggeriscono che fino al 95% degli uomini americani provano una certa insoddisfazione verso il proprio corpo (Mishkind, Rodin, Silberstein, & Striegel-Moore, 1986).
Le ricerche ci mostrano che molti uomini esprimono una preferenza verso un corpo molto muscoloso e forte (Pope, Phillips, Olivardia, 2000), che fanno molto esercizio fisico per aumentare la massa muscolare, indipendentemente dalla percentuale di grasso corporeo, e che vorrebbero diminuire la massa corporea, perdere peso, o comunque non aumentarlo (Olivardia, Pope, Borowieckie, & Cohane, 2004).
Quando questi desideri si presentano in modo molto intenso ed ossessivo, possono presentarsi in forma psicopatologica. Si parla allora di dismorfia muscolare, quando la propria immagine non è gradita e il pensiero è volto all’accrescimento di muscoli (Grieve, 2007) o anoressia, quando la preoccupazione è tutta volta al dimagrimento e alla magrezza (Waller et al., 2007).
Questi possono essere definiti i due poli opposti ed estremi della psicopatologia maschile riguardo alla relazione con il proprio corpo. (Murray, Rieger, Touyz, & de Garza Garcia, 2010).
Le ricerche hanno finora dimostrato che gli uomini omosessuali sono molto più interessati degli eterosessuali ai disturbi alimentari (Anderson, 1990), in particolare per quanto riguarda l’anoressia e la bulimia. (Carper, Negy, Tantleff, 2010; Strong Williamson, Netemeyer, & Greer, 2001; Williamson & Hartley, 1998; Yean et al., 2013).
Alcuni studi hanno dimostrato tuttavia che gli uomini omosessuali mostrano un forte desiderio sia per il dimagrimento, sia per il corpo forte e muscoloso (Kaminski, Chapman, Haynes & Own, 2005; Yean et al., 2013; Yelland & Tiggemann, 2003) ed altri hanno addirittura suggerito che gli uomini omosessuali abbiano un desiderio ancora più forte per la muscolosità, rispetto agli uomini eterosessuali (Tiggemann, Martins, & Kirkbride, 2007).
Alcune ricerche suggeriscono che, negli uomini, la conformazione alle norme di genere (mascolinità / femminilità) sono più significative, per quanto riguarda le preoccupazioni per la propria immagine del corpo, rispetto al proprio orientamento sessuale (Lakkis, Ricciardelli, & Williams, 1999).
Per norme di genere si intende l’insieme di atteggiamenti, comportamenti e pensieri considerati a livello sociale come tipicamente rappresentativi del genere maschile o femminile (Connell, 1995); esse ovviamente influiscono su molti comportamenti che hanno a che fare con lo stile di vita e la salute (Helgeson, 1994; Huselid & Cooper, 1994).
Le norme di genere tradizionali per quanto riguarda gli uomini includono dominanza, potere, successo sessuale e autocontrollo, fisico ed emotivo (Connell, 1995), mentre le norme di genere femminili tradizionali ti guardano la gradevolezza fisica, la passività del carattere e la dipendenza interpersonale (Lakkis et al., 1999). Per “femminilità” si intende sostanzialmente l’approvazione delle norme di genere che portano alla ricerca di approvazione sociale in particolare per le proprie doti estetiche, la passività, la dipendenza interpersonale (Lakkis et al., 1999).
L’approvazione delle norme di genere maschili è associata con il desiderio di avere una forte muscolatura (Mishkind et al., 1986; Pope et al., 2000), tanto che maggiore è l’approvazione per le norme di genere maschili, maggiore è l’impulso ad avere una forte muscolatura (McCreary, Saucier, & Courtenay, 2005; Smolak & Murnem, 2008).
La forma molto mascolina del corpo rispecchia la conformità al classico ruolo di genere maschile e questo può essere visto come un fattore di rischio per chi si fa prendere dall’ossessione per i muscoli (Blashill, 2011), ma può anche proteggere contro lo sviluppo di una patologia alimentare orientata alla magrezza (Murray & Touyz, 2012). Del resto i disturbi alimentari riguardano anche gli uomini e non sono pochi quelli che si ammalano di anoressia o bulimia.
Una statistica comunemente citata afferma che gli uomini rappresentano dal 5% al 10% delle persone che soffrono di anoressia e dal 10% al 15% di quelli che soffrono di bulimia (Boerner, Spillane, Andersen, & Smith, 2004); uno studio più recente ha scoperto che i maschi rappresentano
il 25% di tutti i casi di disturbo alimentare (Hudson, Hiripi, Pope, & Kessler, 2007).
Concludendo, anche gli uomini possono soffrire di disturbi alimentari, seppure in misura assai inferiore delle donne; gli uomini omosessuali hanno maggiori probabilità di soffrirne, maggiore è la concordanza con le norme sociali sulla virilità, maggiore è il desiderio per un corpo virile, ma in questo campo si è osservato che anche le persone omosessuali aspirano ad avere corpi scolpiti, per cui si può dire che le norme sociali sulla virilità del corpo maschile possono essere gradite sia a soggetti etero, sia a soggetti gay.
Dr. Walter La Gatta
Fonte:
6-28-2017, The Effects of Sexuality and Gender Norm Conformation on the Male Drive for Thinness and Drive for Muscularity, Merry Krueger
Immagine:
Pexels
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Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
ONLINE E IN PRESENZA (Ancona, Terni, Fabriano, Civitanova Marche)
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