Ritalin ai figli dei divorziati, per farli stare buoni

I bambini, figli di coppie divorziate hanno due volte la possibilità di ricevere la prescrizione del Ritalin rispetto ai bambini i cui genitori vivono ancora insieme. Lo dice una ricercatrice canadese, la professoressa Lisa Strohschein della University of Alberta, nel Canadian Medical Association Journal. A più del 6% dei 633 bambini di coppie divorziate che hanno fatto parte di uno studio, è stato prescritto il Ritalin (discusso farmaco contro il deficit d’attenzione) contro il 3,3 per cento dei bambini i cui genitori vivevano ancora insieme. Lo studio, che ha interessato più di 4.700 bambini, è cominciato nel 1994, quando le famiglie erano ancora unite. “La ricerca mostra chiaramente che il divorzio è un fattore di rischio che influisce sulla prescrizione del Ritalin ai bambini” ha detto la Strohschein. Altri studi hanno mostrato una tendenza simile per i figli di genitori single. La domanda da porsi è la seguente: è il divorzio che produce stress in tutti i componenti della famiglia, spingendo i ragazzi a comportamenti tali che richiedono l’uso del Ritalin? O forse è il luogo comune, il pregiudizio che si ha sulla coppia divorziata, sulle difficoltà dei figli, ad indurre il medico a prescrivere con più facilità questo farmaco? Il Ritalin, come si sa, è un farmaco psico-stimolante, utilizzato per la cura del disturbo da deficit d’attenzione- iperattività nei bambini.
C’è un grande dibattito sull’abuso di prescrizioni mediche di questo farmaco, che viene dato a bambini che non ne avrebbero alcun bisogno. Uno studio condotto in California, presso l’Università di Berkeley ha scoperto che per questo disturbo (in inglese abbreviato in ADHD) la prescrizione del farmaco è più che triplicata dal 1993. Forse, dice la ricercatrice canadese, alcuni problemi possono esistere già prima del divorzio e vengono evidenziati solo dopo, ma non è negli obiettivi di questo studio comprendere perché ai bambini venga dato questo farmaco: forse sarebbe bene investigare meglio.

Fonte: Reuters

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona
Psicolinea.it

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