Vai al contenuto
Psicolinea.it

Sito di psicologia, online dal 2001

  • About – Tutte le Info
  • Articoli
  • Terapia online
  • Contatti
  • Privacy
  • Disclaimer
  • Credits
  • Psicolinea Sitemap Page
  • Contatti
Psicolinea.it

Sito di psicologia, online dal 2001

  • Contatti
  • About – Tutte le Info
  • Articoli
  • Terapia online
  • Contatti
  • Privacy
  • Disclaimer
  • Credits
  • Psicolinea Sitemap Page

Tag Archives: Infanzia e Adolescenza

  1. Home
  2.  :: 
  3. Posts tagged "Infanzia e Adolescenza"
  4. ( Page25 )
segreto di famiglia

Il segreto di famiglia – Consulenza on Line

Sono la mamma (lavoratrice dipendente) di una bambina che a maggio compirà nove anni e che qui chiameremo Miriam per mantenere l’anonimato.Non so come, quando e con quali parole spiegarle la ns. situazione familiare.Il mio compagno, padre di Miriam, con il quale conviviamo solo da 2 anni, haaltri due figli dal suo precedente matrimonio di cui la bambina ignoral’esistenza.Da premettere che ho 43 anni, lui 67, i figli 36 e 37 sposati con prole.Penso che ormai sia giunta l’ora che Miriam venga a conoscenza di questa situazione, ma non trovo mai il coraggio di affrontare l’argomento o prendere spunto da una conversazione in corso per informarla che il suo papà ha altri due figli, che lei non conosce e che non vogliono conoscerci (almeno per ora);per non parlare della ex moglie che ancora non si è rassegnata della situazioneormai consolidata e che farebbe una sceneggiata se ci incontrasse. Vivendo in paese la situazione è ancora più difficile perché tutti conoscono tutti.Il rapporto del mio compagno con i suoi figli non si è interrotto, anzi lui ogni giorno aiuta (essendo pensionato) uno dei due in un’attività commerciale;Miriam sa che è un amico di suo padre e quando chiede perché non andiamo in quel negozio a fare acquisti mi ritrovo a tergiversare invece di cogliere l’occasione per spiegarle tutto.Accompagno Miriam a scuola la mattina, prima di andare al lavoro poi la rivedola sera quando, finito il lavoro, vado a riprenderla a casa dei nonni che mi hanno sempre aiutato a crescere la piccola. Nell’ora e mezza di pausa al lavoro torno a casa e pranzo con il mio compagno.So che dovrei dirle tutto con parole semplici ed evitare che venga a conoscenza di tutto magari da estranei, sarebbe la cosa peggiore che non mi perdonerebbe mai e poi potrebbero porle il tutto in modo travisato; quindi mi rendo conto che non devo più aspettare e “risolvere” questo “problema” al più presto.Aspetto cortesemente un Vs. consiglio in merito e Vi ringrazio in ogni caso.Cordiali saluti.

Cara signora,

Si, credo anch’io che sia giunto il momento di rivelare tutto a sua figlia. Il consiglio che vorrei darle è questo: cercare di essere naturale, non drammatizzare la situazione, non farle vivere il momento della ‘rivelazione-del-segreto-familiare’. Cerchi di dirle qualcosa ogni giorno, non tutto insieme e, soprattutto risponda alle domande che sua figlia le farà, man mano che il racconto prenderà più consistenza. Inoltre, per parlare del passato, faccia sempre riferimento a situazioni che sua figlia conosce e che rappresentano il suo presente.
Cordiali saluti e auguri.

Dott.ssa Giuliana Proietti

Immagine

Pexels

About

Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Riconosci i tuoi desideri sessuali? Test
Riconosci i tuoi desideri sessuali? Test

Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE

La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

  • Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
  • Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)

mail: g.proietti@psicolinea.it

Visita anche:
www.giulianaproietti.it

Pagina Facebook
Profilo Facebook
Instagram

www.clinicadellacoppia.it/
I Social
  • 27 Lug 2007
  • Dr. Giuliana Proietti
  • 0 Comments
piccolino

Faccio tutto per il mio piccolino – Consulenza on Line

Buona sera dott.ssa, fino a qualche mese fa per 2 anni dal matrimonio io e mio marito vivevamo in casa con i miei genitori; il rapporto fra mia madre e lui si col tempo si è logorato. Appena sposata ho voluto un bambino che con mio immenso dolore è morto poche settimane prima della data prevista per la nascita. I mesi di gravidanza sono stati duri a causa del riposo assoluto e dei rapporti fra mio marito ed i miei; più volte lui ha minacciato di andar via da casa e io l’hoconvinto a rimanere. Dopo la morte del bambino le cose fra noi si sono sistemate ma io non mi davo pace, sapevo che per superare la cosa, avrei dovutoa vere un altro bambino e così è stato, dopo tre mesi sono rimasta nuovamente incinta. Ho avuto un’altra brutta gravidanza trascorsa a letto e con mio marito che si comportava ancora peggio della prima, era sempre più distante. In cuor mio sapevo che lui aveva un’altra! Nel frattempo siamo andati a vivere da soli.Quando finalmente è nato il mio secondo piccolo ( è la mia gioia) lui era mentalmente e sentimentalmente distante, aveva deciso di lasciarci e così dopo due settimane dal rientro dall’ospedale mi ha raccontato del tradimento. Io contrariamente a quanto avrei pensato, ho “accettato” la cosa per il bene del bambino e adesso che son passati circa 7 mesi apparentemente viviamo una vita quasi tranquilla, ma in fondo non l’ho perdonato, ci sono momenti in cui lo odio, altri in cui gli voglio molto bene, ma l’amore… quello è svanito.Abbiamo rapporti sessuali rarissimamente, ma lui dice che la causa è la stanchezza, il fatto che il piccolo porta via tanto tempo. Quest’uomo è stato una enorme delusione, la nostra storia all’inizio sembrava una favola ed invece è stato tutt’altro. A lui attribuisco la causa della morte del mio primo bambino (i medici dicono che è stata sfortuna ma per me è stato lo stress della situazione).A questo si aggiunga il fatto che ha un carattere molto più forte del mio e che cerca di sopraffarmi in tutto, facendomi fare esattamente quello che vuole lui, anche nella cura del mio bambino devo rendere conto a lui. Mi rende insicura ed incapace di prendere decisioni da sola. E’ giusto che stringa i denti per mio figlio? Anche perchè mi ha detto che se ci separassimo lui farebbe tutto per prendersi il bambino!! Come potrei vivere senza di lui??Non so proprio come comportarmi, amo troppo il mio bambino per rischiare di perderlo. Mi aiuti!!Il mio piccolino invece è una meraviglia, in lui riverso tutto l’amore che ho,è la mia consolazione!!!

Cara signora,
Voglio sperare che la sua lettera, scritta di sera, sia solo l’espressione di una momentanea malinconia e che lei non pensi davvero ciò che scrive. Per quanto possa essere stata difficile la situazione in famiglia infatti, suo marito non è certamente la causa della morte del suo primo bambino ! Del resto, se anche lui avesse il carattere tanto aggressivo e prepotente che descrive, è pur vero che vivere a casa dei suoceri, specialmente in un momento di difficoltà e di tensione come quello che avete affrontato, non è facile per nessuno.
Dopo il tradimento di lui e la crisi che avete attraversato, sarebbe stato forse meglio cercare di riconquistare un po’ di serenità coniugale, ricreando un rapporto di complicità, di intimità, favorito anche dall’essere andati a vivere da soli. La ricerca di un altro figlio invece, subito dopo la perdita dell’altro, dimostra che lei intendeva realizzarsi soprattutto come madre, quasi dimenticando che un figlio è di entrambi i genitori e di tutti quelli che lo amano, non solo della madre biologica.
Attenzione dunque: suo figlio, crescendo, potrebbe non avere i mezzi o le capacità per ‘difendersi’ da questo eccesso di amore e di attenzioni da parte della mamma e sviluppare un attaccamento o dei sensi di colpa che potrebbero minarne le intime sicurezze.
Lei è una donna giovane, oltre che una madre e per questo deve tornare a relazionarsi affettivamente e sessualmente con una figura maschile adulta, che possa rappresentare il vero compagno della sua vita. Lo deve fare non solo per lei, ma anche per suo figlio. Se poi questo suo compagno di vita debba essere suo marito o no sta a lei deciderlo, ma se la scelta cadesse su di lui, non si può pensare di ricominciare una vita da vivere insieme senza una buona terapia di coppia, che riscriva le regole del vostro rapporto, che vi porti a stringere un nuovo ‘patto’ coniugale, per cercare di essere più sereni, anche per vostro figlio.
Cari saluti e auguri.

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE

La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

  • Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
  • Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)

mail: g.proietti@psicolinea.it

Visita anche:
www.giulianaproietti.it

Pagina Facebook
Profilo Facebook
Instagram

www.clinicadellacoppia.it/
I Social
  • 22 Ott 2007
  • Dr. Giuliana Proietti
  • 0 Comments

Mamma disperata – Consulenza on Line

Spero che mi rispondiate presto sono una mamma disperata.ho due figli di 15 e 17 anni.quello di 17 anni sta creando molte preoccupazioni in me e in mio marito.rifiuta un rapporto con noi e vuole tenerci lontano dalla sua vita ,non rispetta nessuna regola risponde in maniera aggressiva (anche con parolacce) ai nostri tentativi di fargli rispettare gli orari o per i problemi scolastici che ha (frequenta il liceo classico)da un pò di tempo ci siamo accorti che il sabato sera beve perchè torna con l’alito che puzza di alcol. Siamo terrorizzati da questo anche perchè ha il motorino.non riusciamo a capire quale possa essere il suo disagio la nostra è una famiglia serena e lui ha avuto sempre un ottimo rapporto sia con me che con il padre anche con il fratello ha un ottimo rapporto di amore e complicità.cosa dobbiamo fare?

Gentile signora,

Il ragazzo sta sicuramente vivendo un periodo difficile, come è, per tutti, quello dell’adolescenza, in cui il giovane sperimenta nuovi ruoli, nuove amicizie, nuove esperienze e fondamentalmente non sa più chi realmente sia: infatti, non è più il bambino di un tempo, ma non è ancora l’uomo sicuro di sé che vorrebbe essere. In questo periodo è frequente che vi siano scontri con i genitori e che ci si abbandoni a qualche piccola (o grande) trasgressione. E’ questo un momento in cui i genitori devono imporre la loro autorità, stabilendo con chiarezza le regole ed i confini antro i quali il ragazzo si può e si deve muovere. Il problema è che questa autorità non può essere imposta con la forza, come avveniva in passato, ma deve essere ‘suggerita’ attraverso il dialogo, l’interessamento alle problematiche del ragazzo, il suo coinvolgimento in qualche progetto, la negoziazione ecc. E’ un periodo difficile per i genitori, perché anche loro devono mettersi in gioco, abbandonare i metodi educativi e lo stile di comportamento fino ad allora adottati, adattandosi alla nuova realtà. Visto che non è consigliabile imporsi con la forza, meglio influire sul comportamento dei figli attraverso premi e punizioni: un buon voto a scuola equivale a questo premio, un cattivo voto porta invece a questa restrizione (no al motorino, no alle uscite del sabato sera, ecc.). Occorre mediare su ogni cosa, contrattare, discutere, interagire. E’ faticoso, anzi faticosissimo, ma chiudersi nel silenzio, come fanno alcuni genitori, non porta a nulla di buono, seppure sia molto più facile (anche se non meno doloroso…).
Cari saluti e auguri.

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

Immagine

Pexels

Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE

La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

  • Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
  • Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)

mail: g.proietti@psicolinea.it

Visita anche:
www.giulianaproietti.it

Pagina Facebook
Profilo Facebook
Instagram

www.clinicadellacoppia.it/
I Social
  • 5 Mar 2008
  • Dr. Giuliana Proietti
  • 0 Comments
quattordicenne

Come aiutare una quattordicenne in crisi – Consulenza on Line

Sono un ragazzo di 18 anni e una mia amica di 14 ha dei problemi con la madre econ il padre..Premetto che sono divorziati in casa da 8-9 anni (non so se puo aiutarla a rendere il contesto più chiaro) Comunque sia non li sopporta,pensache sia meglio non vederli più..loro la offendono,la puniscono e la rimproverano per motivi inutili.Lei non gli rivolge la parola se non per urlargli contro il loro fallimento come genitori.Loro per risposta continuano incessantemente a punirla e ad attaccarla per qualsiasi cosa sfruttando ogni pretesto al di là dell’immaginazione e trasformando molte volte le punizioni stesse in ricatti in un tentativo inutile di ristabilire i rapporti (se nn mi dici ke hai non esci più…ma lei non cede)..Ogni giorno che passa vedo la ragazza sempre più esasperata e sempre più frequentemente mi cade in braccio in lacrime..Cerca aiuto,io vorrei darglielo ma non so ke dirle..Spesso mi dice ke desidera non vederli più,non sentirli più..Gli ho detto di aiutarli a capirla,di parlarci,ma lei non vuole assolutamente dialogare con loro..Quasi prova disprezzo..Da questa situazione di sicuro non ne trae beneficio nessuno..ne lei ne i suoi..Ma voglio aiutarla xchè questa situazione staandando avanti da troppo tempo e lei è arrivata veramente al limite..Sono preoccupato per lei.Cosa dovrebbero fare i genitori x risolvere il tutto?e cosa la ragazza? Grazie

Caro Diciottenne,

Anzitutto complimenti, per due motivi: 1. perché vuoi aiutare la tua amica (bravo!) 2. perché ti rendi conto di non saperne abbastanza e dunque chiedi aiuto (riconoscere i propri limiti, come diceva Socrate, è indice di grande sapienza :-)).
Anche io però a questo punto devo riconoscere di non averci capito abbastanza in questa storia, perché non comprendo in che senso i genitori offendano questa ragazza e la puniscano ‘inutilmente’. Per quale ragione lei li odia tanto? Perché sono stati dei cattivi genitori o perché non sopporta che siano dei ‘falliti’? Come coppia o come persone?
Ti darò dunque qualche consiglio generico, che spero possa esserti di aiuto.
1. Tieni conto che a 14 anni è frequente, per non dire ‘normale’ non apprezzare i propri genitori e perfino disprezzarli, dunque aiutala a non attribuire le colpe di ogni suo malessere ai suoi genitori. (Es. se sei triste non è per causa loro, è perché TU hai scelto di voler essere triste). In questo modo comprenderà che, ammesso e non concesso che i suoi siano dei pessimi soggetti, lei ha comunque la possibilità di non pensarci in modo ossessivo, dal momento che trascorre molte ore lontano da loro e può ‘ricaricarsi’ in molti modi (non ultimo quello di parlare e confidarsi con te).

2. Spingila verso il dialogo con i suoi. Nella vita è normale incontrare il proprio ‘nemico’ e negoziare la pace. Lo fanno, o tentano di farlo, anche ebrei e palestinesi, perché non dovrebbero farlo in questa famiglia?

3. Comunque vada, questa ragazza dovrà vivere con i suoi genitori almeno altri quattro anni: più il rapporto sarà teso, più lei sarà infelice. Consigliale di proporre ai genitori una specie di decalogo, in cui lei si impegna a fare qualcosa che piace a loro e loro in cambio promettono di non mettere più in atto alcuni comportamenti che possono dispiacere alla tua amica. Per rendere questo decalogo ancora più funzionale si potrebbe chiedere ad un giudice esterno (un amico di famiglia, una zia, ecc.) di decidere di volta in volta se una delle due parti ha trasgredito o meno agli impegni presi. In alternativa si potrebbero stabilire delle sanzioni pecuniarie (di diversa entità ovviamente) per i genitori e per la ragazza, se vengono meno al patto familiare.

4. Consigliale di concentrarsi su se stessa, sul suo futuro, perché la famiglia di origine non si sceglie, mentre che fare della propria vita si, e come!

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

About

Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Riconosci i tuoi desideri sessuali? Test
Riconosci i tuoi desideri sessuali? Test

Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE

La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

  • Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
  • Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)

mail: g.proietti@psicolinea.it

Visita anche:
www.giulianaproietti.it

Pagina Facebook
Profilo Facebook
Instagram

www.clinicadellacoppia.it/
I Social
  • 6 Mar 2008
  • Dr. Giuliana Proietti
  • 0 Comments
stanca della vita

15enne stanca della vita – Consulenza online

Sono la mamma di una ragazza di 15 anni depressa, che rifiuta l’interazione con qualsiasi psicologo, mia figlia dorme di giorno e sta sveglia di notte chattando su internet, siè rinchiusa in casa e non frequenta amici, fuma tantissimo e a volte si ubriaca, sostiene che la vita non ha senso e che lei non ha alcun valore, da 20 giorni si rifiuta di andare a scuola. L’ho portata dal dott. XX che mi ha prescritto una cura a base di psicofarmaci che non posso attuare perchè il mio ex marito è contrario. Mi ero separata tre anni fa perchè il padre lasciava film a luci rosse alla portata dei ragazzi e loro li hanno visti. Non so come aiutare mia figlia. La ringrazio di una sua risposta.

Gentile signora,

Le consiglierei di rivolgersi allo psicologo del suo distretto sanitario, oppure ai servizi sociali del suo Comune, o anche allo psicologo scolastico (se c’è). Infatti, sua figlia è minorenne e lei è responsabile della sua salute, fisica e psichica. Sicuramente il comportamento della ragazza è abbastanza disturbato, ma è difficile per me (e forse anche per lei) comprenderne a pieno le cause, anche perché non sappiamo nulla della sua “second life” su Internet. Cerchi, se può, di stabilire con lei un maggiore dialogo, si sforzi di capire cosa c’è che non va, presti ascolto e provi ad essere di aiuto, con affetto ed evitando atteggiamenti troppo giudicanti. Sua figlia infatti potrebbe avere bisogno di uno psicologo, così come di psicofarmaci, ma forse più di ogni altra cosa sarebbe importante per lei avere accanto una figura genitoriale forte ed autorevole, che possa diventare un punto di riferimento ed insegnarle i limiti oltre i quali non è consigliabile spingersi. Se finora questo non è stato possibile, vista la difficile vita con il suo ex marito, i traumi della separazione ecc. ecc., non è detto che, da oggi in poi, non si possa cambiare tutto e migliorare la qualità dei rapporti all’interno della famiglia. Forse un supporto psicologico in questo momento difficile potrebbe aiutare anche lei ad essere più forte, serena e propositiva con sua figlia.
Cari saluti e tantissimi auguri.

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

Immagine:
Pixabay

Mix

Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Riconosci i tuoi desideri sessuali? Test
Riconosci i tuoi desideri sessuali? Test

Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE

La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

  • Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
  • Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)

mail: g.proietti@psicolinea.it

Visita anche:
www.giulianaproietti.it

Pagina Facebook
Profilo Facebook
Instagram

www.clinicadellacoppia.it/
I Social
  • 2 Mag 2008
  • Dr. Giuliana Proietti
  • 1 Comments

Paginazione degli articoli

1 … 24 25 26 27
Scrivici

psicolinea@psicolinea.it

Terapie Online

Lun-Ven: 08.00 - 20.00

Hai domande?

Contattaci

Ultimi Articoli
  • Antoine de Saint-Exupery: una biografia
  • Riconosci i tuoi desideri sessuali? Test
  • Le posizioni dell’amore: dal Kamasutra a oggi
  • La scala Kinsey: la sessualità oltre il binarismo
  • Ortoressia, l’ossessione per i cibi sani
Categorie
Archivi
Su Psicolinea si parla di
Ansia e Stress Arte Libri e Opere creative Coppie e Relazioni di coppia Depressione Donne Emozioni e Sentimenti Famiglie e Relazioni Familiari Gravidanza e Parto Infanzia e Adolescenza Intelligenza Lavoro LGBT Politiche e Politiche Sociali Psichiatria Psicoanalisi Psicoterapie Relazioni Sociali Religioni Rete e Nuove Tecnologie Terapie e Tecniche Uomini
Clinica della Coppia
Clinica della Coppia
Clinica della Timidezza
Copyright © 2025. Psicolinea.it
Cookies
Anche Psicolinea usa i cookies di terze parti (Facebook e altri social). Se non sei d’accordo all’utilizzo dei cookie, non premere il pulsante "accetta": in questo modo i cookie presenti sul nostro sito non vengono installati nel tuo dispositivo elettronico (PC, tablet,ecc.). Si precisa tuttavia che in caso di disattivazione dei cookie non sono garantite tutte le funzionalità del sistema. Cookie settingsAccetta
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities...
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA