Strategie evolutive per prevenire il tradimento
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La maggior parte delle persone si dichiara soddisfatta se riesce a stabilire con il/la partner un rapporto stabile, di lunga durata (Dush & Amato, 2005): nonostante questo il livello di infedeltà nelle coppie di lungo periodo è altissimo. Si stima che il 22-25% degli uomini e l’11-15% delle donne sposate abbiano tradito il/la partner. (Allen et al., 2005)
Questo dato cresce al 70% se in esso includiamo gli innamoramenti verso altre persone o altri comportamenti sessuali che però non comportano un rapporto sessuale completo (ad esempio baci, carezze, ecc.). (vedi Blow & Hartnett, 2005; Buunk, 1980; Glass & Wright, 1985; Kinsey, Pomeroy, Martin, & Gebhard, 1953).
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L’infedeltà tuttavia non è qualcosa che si prende alla leggera: essa comporta costi emotivi, relazionali e spesso finanziari (Charny & Parnass, 1995; Cano & O’Leary, 2000; Greiling & Buss, 2000; Gordon, Baucom, & Snyder, 2004; Steiner, Suarez, Sells, & Wykes, 2011), per cui sia gli uomini, sia le donne sono generalmente molto attenti nel cercare di scoprire e, soprattutto, prevedere il tradimento (Buss, 2002; Harris, 2003).
Le ricerche condotte in materia indicano che più del 50% delle persone impegnate in un rapporto di coppia stabile (uomini e donne) hanno cercato di sedurre i partners di altre persone e che l’87% degli uomini e il 94% delle donne hanno avuto il desiderio di avere un breve incontro sessuale con un’altra persona. Sempre dalle ricerche svolte sui comportamenti all’interno della coppia di lunga durata, sembra che gli uomini temano maggiormente il tradimento fisico della propria partner, mentre le donne temano il tradimento emotivo (Buss, Larsen, Westen, & Semmelroth, 1992; Shackelford & Buss, 1997), ma risultati più recenti mostrano che vi sono preoccupazioni molto simili tra uomini e donne su questo punto (Carpenter, 2012; Sagarin et al., 2012).
In ogni caso, poiché l’infedeltà del/della partner è un evento molto doloroso (Gordon et al., 2004; Steiner et al., 2011), che comporta delle emozioni intense (Cano & O’Leary, 2000), uomini e donne da sempre controllano il comportamento del proprio congiunto, allo scopo di prevenire il tradimento (Buss, 2002), e recentemente è stato dimostrato che, per fare questo, uomini e donne usano strategie diverse (Puts, 2010) .
Gli uomini, essendo molto più forti fisicamente della donna, hanno stabilito la propria strategia di controllo sulla partner sulla base della propria dominanza fisica. Le donne, non potendo mettersi in competizione con l’uomo sul piano fisico, hanno sviluppato altre strategie, come ad esempio quella di concentrare la propria attenzione non tanto sul comportamento del partner, quanto sulle sue possibili rivali, tenendo sempre le antenne alzate per individuare ogni possibile interessamento da parte di altre donne nei confronti del proprio partner.
Dr. Walter La Gatta
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Fonte:
Coping with mate poaching: gender differences in detection of infidelity-related threats, by Tsachi Ein-Dor, Adi Perry-Paldi, Gilad Hirschberger, Gurit E. Birnbaum, Danit Deutsch, Evolution and Human Behavior, 2014
Immagine:
Flickr
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Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche e Umbria
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