Lei è troppo anziana – Consulenza on Line

io 42 anni,lei 53,ne dimostrava meno.ci siamo conosciuti 18 mesi fa, feeling stupendo, sessualmente ok, poi dopo 6 mesi, la mia crisi,mi chiedevo se realmente poteva essere la donna della mia vita,visto che incominciavo a notare il fisico,il comportamento ,della sua eta’.mi tormentavo sempre piu’,ma lei allo stesso tempo mi piaceva.ho incominciato a tradirla con ragazze piu’ giovani,poi io l’ho lasciata.trascorsi 2 mesi l’ho riconquistata e siamo stati bene fino agiugno di quest’anno.poi altra crisi mia, conosciuto una mia coetanea, breve storia,ma pensavo sempre a lei,per anestesia ero con l’altra, cioe’ per dimenticare lei!!lascio anche quest’ultima e 20 giorni fa incomincio a ricercare il mio amore, si il mio amore.lei adesso ,anche se e’ ancora presto,non mi accetta piu’, io insisto,riesco a parlarle,dei miei errori,ma non gli ho mai detto che la cosa che mi spaventa e’ quella riguardante la differenza d’eta’.non ho aspettative,dottoressa la prego,mi faccia capire quello spiraglio di luce che solo lei comprende.non ho mai amato una donna in questo modo,mi sento completo con lei.sono consapevole dei miei errori,ma almeno capire per un domani…magari con lei.
cordiali saluti,
pierpaolo

Gentile Pierpaolo,

Credo che all’inizio lei si sia interessato a questa signora semplicemente perché le sarà parsa una facile conquista. Poi però si è spaventato, perché si è reso conto che con questa persona in fondo stava bene. E così ha cominciato a scappare da sé stesso, più che da lei.
Desiderare una partner più giovane, più bella, con la quale magari avere dei figli, sono tutte aspirazioni comprensibili per la sua età: in questo caso però lei dovrebbe riconsiderare il significato che attribuisce alla parola ‘amore’. E’ ‘amore’ illudere, tradire, umiliare una persona che ha il solo, unico torto, di essere nata 11 anni prima di lei?
Probabilmente lei, tutto preso dai suoi dubbi e dai suoi turbamenti, ha dimenticato che dall’altra parte c’è una persona che soffre, alla quale viene di fatto impedito di ritrovare un suo equilibrio e di fare dei progetti di vita. Da come descrive questo rapporto, sembra che la soddisfazione maggiore che lei ne ricava sia tutta nel lasciarsi tentare da questa situazione attraente, ma potenzialmente ‘pericolosa’, per poi riuscire a vincere su sé stesso, strappandosi le catene di dosso… E una volta liberato, riprovarci ancora. E’ un gioco d’azzardo, una trappola, nella quale lei stesso alla fine potrebbe cadere, rovinando la sua vita, oltre che quella del suo ‘amore’.
Cordialmente,

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Dott.ssa Giuliana Proietti

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