Vai al contenuto
Psicolinea.it

Sito di psicologia, online dal 2001

  • About – Tutte le Info
  • Articoli
  • Terapia online
  • Contatti
  • Privacy
  • Disclaimer
  • Credits
  • Psicolinea Sitemap Page
  • Contatti
Psicolinea.it

Sito di psicologia, online dal 2001

  • Contatti
  • About – Tutte le Info
  • Articoli
  • Terapia online
  • Contatti
  • Privacy
  • Disclaimer
  • Credits
  • Psicolinea Sitemap Page

Category Archives: Societa’

  1. Home
  2.  :: 
  3. Archive by category "Societa’"
  4. ( Page57 )
La violenza sessuale sulle donne

La violenza sessuale sulle donne

La violenza sessuale sulle donne

Secondo uno studio di qualche anno fa, un terzo dei britannici credeva che una donna che si comportava con estrema leggerezza negli incontri sociali meritasse di essere violentata. Più di un quarto degli intervistati riteneva che una donna fosse responsabile della violenza che le veniva fatta se lei indossava abiti sexy o troppo rivelatori, o fosse ubriaca.

Nello studio, una persona su cinque pensava che la donna vittima di stupro fosse in parte colpevole se si sapeva in giro che aveva avuto molti partner sessuali, e più di un terzo credeva che lei fosse responsabile se non si fosse espressamente negata all’uomo che voleva tentare un approccio sessuale con lei.

A21

Audrey Hepburn: talento, grazia e impegno umanitario
Audrey Hepburn: talento, grazia e impegno umanitario
Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Antoine de Saint-Exupery: una biografia

In ognuno di questi scenari, si è visto che a pensarla così era una percentuale leggermente maggiore di uomini rispetto alle donne, tranne nel caso dell’ubriachezza, dove la percentuale espressa da uomini e donne era quasi pari, con una leggera prevalenza delle percentuali espresse dalle donne.

I gruppi di sostegno alle vittime, leggendo risultati del genere, non possono che ritenere questi dati allarmanti,  e invitare a prendere provvedimenti che possano educare le persone sul fatto che la violenza sessuale è un grave reato, che comporta gravi sofferenze, sia a livello fisico che psicologico, che non possono essere giustificate per nessuna ragione.

In questa ottica, piuttosto che domandarsi se e perché una donna si comporti con leggerezza, o si vesta con abiti provocanti, o si ubriachi perdendo la cognizione di sé, occorrerebbe chiedersi: è proprio vero che un uomo non possa trattenersi dal violentare una donna in queste condizioni?


Terapie di Coppia online psicolinea

Tariffe Psicoterapia

Il pensiero ricorrente è che se vai a svegliare il cane che dorme, il minimo che ti puoi aspettare è un’aggressione. L’istinto di un uomo alla violenza sessuale viene considerato come un istinto animale incontrollabile, per cui le donne devono prestare attenzione ed evitare ogni provocazione, reale o anche solo ritenuta tale.

Con questo modo di pensare, lo stupro viene legittimato, quasi come se fosse una calamità naturale inevitabile, dovuta ai comportamenti “sbagliati” delle donne. Non a caso si insegna più facilmente ad una ragazza quali comportamenti tenere in pubblico per evitare di essere giudicata male e quindi violentata, piuttosto che l’obbligo assoluto di non violentare le donne, per nessuna ragione, ai maschi.

Ciò che in tutto questo maggiormente stupisce è che un numero abbastanza elevato di donne tende a dare la colpa alle vittime della violenza, invece che agli stupratori.

Una spiegazione di questo comportamento potrebbe essere nel cercare di squalificare la vittima, vedendola come una persona diversa da sé: in questo modo ci può sentire lontane dal pericolo e invulnerabili per quel particolare rischio, grazie alle precauzioni intraprese.

Clinica della Timidezza
Dal 2002 parole che curano, orientano e fanno pensare.

In realtà occorrerebbe abituarsi all’idea che le donne possono anche non comportarsi come suore; è importante spiegare agli uomini che non è lecito chiedere o pretendere rapporti sessuali quando non c’è consenso.

Dr. Giuliana Proietti

PSICOTERAPIA SESSUOLOGIA ONLINE
Anche su Instagram!


ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE

Immagine:
Flickr

Dr. Walter La Gatta

ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI E ONLINE

Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE

La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

  • Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
  • Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)

mail: g.proietti@psicolinea.it

Visita anche:
www.giulianaproietti.it

Pagina Facebook
Profilo Facebook
Instagram

www.clinicadellacoppia.it/
I Social
  • 28 Mag 2017
  • Dr. Giuliana Proietti
  • 0 Comments
sessualità per anziani

Sessualità per anziani – Consulenza online

Sessualità per anziani – Consulenza online

Consulenza online GP
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA ONLINE
Tel. 347 0375949

Buongiorno,

vi scrivo a proposito di mio padre, che ha da pochi mesi compiuto 80 anni. I suoi problemi di salute (diabete e bypass) non compromettono in nessun modo la sua autonomia. Abbiamo sempre avuto un rapporto di confidenza e ultimamente spesso viene fuori il suo desiderio sessuale e anche la sua rinuncia soddisfarlo perché non saprebbe come fare.

Parte di questa difficoltà deriva anche dal fatto che una parte di lui reputa di “non avere più l’età” per attirare una donna, ma è emerso che sarebbe anche aperto alla possibilità di incontrare una lavoratrice del sesso, ma anche in questo ambito non ha idea di come muoversi.

Vi scrivo per avere dei consigli al riguardo, perché vorrei poterlo aiutare.
Io da parte mia per adesso gli sto dicendo che non ha niente di cui vergognarsi, che desiderare di avere delle relazioni sessuali è assolutamente legittimo e che, oltretutto, manifesta un desiderio vitale e sano.
Grazie mille.

Psicolinea consulenza online
...E' gratis!


A17
Audrey Hepburn: talento, grazia e impegno umanitario
Audrey Hepburn: talento, grazia e impegno umanitario
Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Antoine de Saint-Exupery: una biografia

Gentilissima,

Visto che la vita media si è di molto allungata e che molti anziani, come suo padre, arrivano a una veneranda età senza particolari problemi di salute, è normale che essi provino desiderio di affetto, di carezze, o di atti sessuali veri e propri.

Non capisco perché lei abbia pensato a una lavoratrice del sesso, che poi sarebbe una prostituta, quando ci sono tante signore vedove, più o meno coetanee di suo padre, che potrebbero essere interessate a stringere affettuosi rapporti di amicizia con qualcuno, per mitigare la loro solitudine.

Ovviamente, se suo padre pensa ad avere rapporti con una persona molto più giovane, la cosa è un po’ più complicata.

In questo caso tuttavia, piuttosto che farlo avvicinare a un mondo che evidentemente non conosce e non ha mai praticato, come quello della prostituzione (non ne parlerebbe con lei!), rischiando raggiri o malattie a trasmissione sessuale (gli anziani sanno difendersi da queste malattie molto meno dei giovani).

Se possibile, cercherei piuttosto di spingerlo a frequentare un circolo per anziani, dove frequentare corsi di ballo, di burraco, di musica, insieme a gite e conferenze,  in modo da stringere relazioni sociali, che possano essergli utili non solo per le attività sessuali, ma anche per avere compagnia, amicizia, affetto ecc, oltre che a  tenere allenati mente e corpo, che è poi il segreto di una lunga vita.

Buone cose.

Dr. Giuliana Proietti

Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti

YouTube player

 

Una Conferenza sulla Paura

YouTube player


Psicolinea 20+anni di attività

Immagine
Freepik

girasole psicolinea.it
Redazione di Psicolinea

Psicolinea è uno dei primi siti di psicologia in Rete, nato ufficialmente il 13 Ottobre 2001. Fondatori e Curatori del Sito sono gli psicoterapeuti sessuologi Dr. Giuliana Proietti e il Dr. Walter La Gatta. Nel 2021 abbiamo festeggiato i nostri primi 20 anni!

Il sito si avvale di numerosi collaboratori ed ha come slogan “la psicologia amica”, perché il suo intento è quello di diffondere il sapere psicologico, rendendolo accessibile a tutti.

Per appuntamenti e collaborazioni professionali: Dr. Giuliana Proietti 347 – 0375949  Dr. Walter La Gatta 348 3314908 Ancona, Terni, Civitanova Marche, Fabriano Roma e via Skype

Cercateci sui Social!

www.psicolinea.it
I Social
  • 21 Nov 2019
  • Redazione di Psicolinea
  • 0 Comments
Il potere: l'effetto che fa (sugli americani)

Il potere: l’effetto che fa (sugli americani)

Il potere: l’effetto che fa (sugli americani)

Psicolinea

Terapeuti di Psicolinea:
Dr. Giuliana Proietti - Tel. 347 0375949
Dr. Walter La Gatta  -   Tel. 348 3314908

Lo storico Henry Adams ha parlato del potere come di “una sorta di tumore che finisce per uccidere l’empatia della vittima”.

Anche Dacher Keltner, professore di psicologia presso la UC Berkeley, dopo anni di esperimenti di laboratorio e sul campo durati due decenni, ha scoperto che le persone di potere si comportano come se avessero subito una lesione cerebrale traumatica, diventando più impulsive, meno consapevoli del rischio e, soprattutto, meno abili nel vedere le cose dal punto di vista di altre persone .

Anche Sukhvinder Obhi, neuroscienziato della McMaster University, in Ontario, ha recentemente descritto qualcosa di simile. A differenza di Keltner, che studia i comportamenti, Obhi studia il cervello.

Nel mettere le teste dei potenti e dei non potenti sotto una macchina di stimolazione magnetica transcranica, il ricercatore ha scoperto che il potere compromette un processo neurale specifico, il “mirroring“, che potremmo definire come la pietra angolare dell’empatia.

Il Mirroring è il comportamento attraverso il quale una persona imita inconsciamente i gesti, i modi di parlare, gli atteggiamenti degli altri. Questo fenomeno si verifica spesso nelle situazioni sociali e aiuta a stabilire buone relazioni con gli altri.

Keltner, osservando la perdita di emptatia che hanno i potenti ha definito questo il “paradosso del potere”: in pratica, una volta raggiunto il potere, si perdono alcune delle capacità mentali che si avevano prima.

Seguici su YouTube Psicolinea Channel

In uno studio del 2006 fu chiesto ai partecipanti di disegnarsi la lettera E sulla fronte in nodo che gli altri potessero leggerla correttamente, un compito che richiede di potersi osservare dal punto di vista dell’altro.

Coloro che si sentivano potenti avevano probabilità tre volte maggiori di riprodurre la E nel modo giusto per se stessi, piuttosto che per gli altri (il che richiama alla mente George W. Bush – vedi foto in alto -, quando mostrò la bandiera americana all’inverso, nelle Olimpiadi del 2008).

Altri esperimenti hanno dimostrato che le persone potenti hanno risultati pessimi nell’identificare ciò che una persona può sentire, ad esempio guardando una foto, o cercando di indovinare come un collega potrebbe interpretare un’osservazione.

Il fatto che i meno potenti tendano a imitare le espressioni e il linguaggio del corpo dei loro superiori può aggravare questo problema: i subordinati, infatti, così facendo, forniscono ai potenti pochi spunti affidabili cui porre attenzione.

Ciò che però più conta, secondo Keltner, è il fatto che i potenti smettono presto di imitare gli altri (ad esempio ridere quando gli altri ridono), il che li porta a un “deficit di empatia”.


Visita il canale YOUTUBE clinicadellacoppia

Obhi e il suo team hanno cercato di osservare il fenomeno del mirroring in alcuni soggetti, mentre guardavano un video di qualcuno che stringeva una palla di gomma. Attraverso il mirroring, infatti, la parte del cervello che l’osservatore avrebbe usato, al posto di chi compie l’azione, si dovrebbe attivare.

Risultato: per i partecipanti non potenti, il mirroring ha funzionato bene: i percorsi neurali che avrebbero usato per spremere la palla si sono attivati come previsto, mentre i potenti sono sembrati meno reattivi, quasi anestetizzati.

Va poi specificato che nessuno dei partecipanti possedeva, in realtà, un potere permanente. Si trattava di studenti universitari che erano stati “preparati” a sentirsi potenti in laboratorio, attraverso un incarico “speciale”, che li aveva fatti sentire diversi dagli altri.

Psicolinea consulenza online
...E' gratis!

Ovviamente in questi soggetti i cambiamenti cerebrali sono stati solo temporanei, ma si può dire altrettanto in persone che gestiscono il potere da tanti anni? 

Obhi ha condotto uno studio successivo che potrebbe aiutare a rispondere a questa domanda.

Questa volta, ai soggetti è stato detto cosa era il mirroring e gli è stato chiesto di fare uno sforzo consapevole per aumentare o diminuire la loro risposta. I risultati non hanno mostrato differenze dai risultati del primo studio: lo sforzo consapevole non ha aiutato. Possiamo dire che il potere cambia il modo in cui lavora il cervello e azzera o attenua alcune capacità.

A8

Audrey Hepburn: talento, grazia e impegno umanitario
Audrey Hepburn: talento, grazia e impegno umanitario
Antoine de Saint-Exupery: una biografia
Antoine de Saint-Exupery: una biografia

Il potere, dice questa ricerca, prepara il cervello a schermare le informazioni considerate “periferiche”. Nella maggior parte dei casi, ciò fornisce un utile aumento dell’efficienza, ma impedisce di comprendere i sentimenti altrui.

Come sostiene la psicologa Susan Fiske, nell’impossibilità di distinguere ciò che provano le persone, si finisce per affidarsi agli stereotipi e sulla propria visione personale della realtà.

Il potere dunque non è tanto una posizione gerarchica, ma uno stato mentale. Forse un buon antidoto potrebbe essere ricordare spesso le sensazioni di impotenza provate nel passato.

Una Conferenza sulla Paura

YouTube player

Un incredibile studio pubblicato nel Journal of Finance ha scoperto che gli amministratori delegati che da bambini avevano vissuto un evento traumatico che aveva prodotto lutti e disastri naturali erano molto meno alla ricerca di rischi rispetto agli amministratori delegati che non avevano avuto questa esperienza.

(L’unico problema, afferma Raghavendra Rau, co-autore dello studio e professore dell’Università di Cambridge, è che i CEO che avevano vissuto disastri senza incidenti mortali erano più degli altri alla ricerca di rischi.)

L’amministratore delegato e presidente di PepsiCo, Indra Nooyi, a volte racconta la storia del giorno in cui ricevette la notizia della sua nomina nel consiglio di amministrazione della società, nel 2001.

Arrivò a casa molto orgogliosa di sé, dicendo che aveva una “grande notizia” da dire: sua madre le disse che, prima di dire la notizia, doveva andare a comprare del latte. Fumante di rabbia, Nooyi uscì e prese il latte. “Lascia quella dannata corona nel garage” fu il consiglio di sua madre quando tornò.

Il fatto che la Nooyi racconti ancora questa storia, nonostante il successo, le permette sicuramente di rimanere ancorata alla realtà.

Psicolinea for open minded people

Dr. Walter La Gatta



IPNOSI CLINICA: una intervista al Dr. Walter La Gatta

YouTube player

ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
 

Tariffe Psicoterapia

Fonte

Power Causes Brain Damage. The Atlantic

Relazione sulla Terapia di Coppia dopo un Tradimento - Festival della Coppia 2023

YouTube player

ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI E ONLINE

Psicolinea sempre con te
Dr. Giuliana Proietti - Tel. 347 0375949
Dr. Walter La Gatta  - Tel. 348 3314908

Dr. Walter La Gatta

Dr. Walter La Gatta

Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
ONLINE E IN PRESENZA (Ancona, Terni, Fabriano, Civitanova Marche)

Il Dr. Walter La Gatta si occupa di:

Psicoterapie individuali e di coppia
Terapie Sessuali
Tecniche di Rilassamento e Ipnosi
Disturbi d’ansia, Timidezza e Fobie sociali.

Per appuntamenti telefonare direttamente al:
348 – 331 4908
(anche whatsapp)
email: w.lagatta@psicolinea.it

Visita la pagina Facebook e il profilo Twitter

Visita anche www.walterlagatta.it

www.clinicadellatimidezza.it
I Social
  • 1 Apr 2020
  • Dr. Walter La Gatta
  • 0 Comments
DPTS

Veterani e Disturbo Post Traumatico da Stress

Nel primo anno dal ritorno dall’Iraq, più di 22.000 veterani risulta abbiano cercato aiuto in una apposita linea telefonica per prevenire il suicidio. Gli ex soldati che hanno tentato il suicidio e sono stati salvati attraverso questo servizio sono stati 1221.

A soffrire del disturbo post traumatico da stress sembra sia un ex-soldato su cinque. Una ricerca della Portland State University ha scoperto che fra i veterani, la possibilità di uccidersi è doppia rispetto ad un uomo normale.

La hot line per aspiranti suicidi è stata lanciata nell’area di Washington. Il suo slogan è ‘ci vuole un coraggio da guerrieri per chiedere aiuto‘. La linea telefonica è una emanazione del National Suicide Prevention Lifeline, ed ha ricevuto 55.000 chiamate nel suo primo anno di vita, non solo direttamente dai veterani, ma anche da altre persone che sono ad essi in qualche modo legate.

Per questa linea telefonica sono stati spesi finora almeno $2.9 milioni, ma essa è considerata molto utile, perché riceve fino a 250 chiamate al giorno. Interpellano la hot line veterani di varie provenienze belliche: Iraq, Afghanistan, perfino Vietnam.

Si stima che circa 6.500 veterani all’anno si uccidano, in un modo o nell’altro, 18 al giorno, mentre a provarci senza riuscirci sono 12.000 l’anno.

A breve, si prevede un rientro massiccio dalle zone di guerra e dunque alla hot line hanno messo in preventivo 212 nuove assunzioni (N.d.B. … Avranno letto qualcosa sull’Iran in questi ultimi mesi?)

Per la cronaca, il numero da chiamare è 800-273-TALK (8255); i veterani devono premer l'”1″ dopo essersi connessi.

Speriamo non vi siano veterani fra i nostri lettori e, ancor meno, degli aspiranti suicidi, a prescindere dalla motivazione. Resta il fatto che anche chi è tornato incolume da una sporca guerra è in verità già morto, dentro.

Link: http://www.suicidepreventionlifeline.org/

Fonte: ABC News

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE

La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

  • Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
  • Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)

mail: g.proietti@psicolinea.it

Visita anche:
www.giulianaproietti.it

Pagina Facebook
Profilo Facebook
Instagram

www.clinicadellacoppia.it/
I Social
  • 29 Lug 2008
  • Dr. Giuliana Proietti
  • 0 Comments
saggezza

Il mondo ha bisogno di saggezza, non solo di intelligenza

Rivoluzione in Libia, in Egitto, in Tunisia. Il Medio Oriente e il Nord Africa stanno affrontando un cambiamento senza precedenti: le dittature si sbriciolano e il popolo reclama la democrazia.

Ma che ne sarà di queste legittime aspirazioni democratiche, in futuro? Si creeranno nuovi regimi, magari più autoritari di quelli che c’erano? Nessuno può dire, oggi, cosa ci riserva il futuro, ma si può però parlare del presente: di cosa avrebbe bisogno oggi il mondo, per riservare alle persone maggiore benessere, sociale e personale? “Quello di cui il mondo ha bisogno ora, soprattutto di questi tempi, è una maggiore saggezza”, osserva Dolores Pushkar, docente nel Dipartimento di Psicologia della Concordia University e membro del Centro per la ricerca sullo sviluppo umano.

Tutte le nazioni hanno bisogno di un leader saggio, ma in particolare il Medio Oriente e il Nord Africa hanno bisogno di leader non solo saggi, ma anche aperti a prospettive nuove, che siano in antitesi con l’egoismo espresso dai dittatori del passato. “La saggezza è qualcosa da cui la società trae benefici nel suo complesso, ma che sa offrire benefici anche alle singole persone”, continua la ricercatrice.

La Pushkar si interessa di quanto sta avvenendo nel mondo, in quanto la maggior parte della sua ricerca si è concentrata sul benessere umano e sulla soddisfazione di vita, convincendosi che la saggezza svolge un ruolo centrale in entrambe le cose. Recentemente ha pubblicato un saggio che si intitola: What Philosophers Say Compared with What Psychologists Find in Discerning Values: How Wise People Interpret Life (ciò che dicono i filosofi paragonato a ciò che gli psicologi hanno scoperto sui principali valori: come le persone sagge interpretano la vita).

“La saggezza e l’intelligenza non sono la stessa cosa”, ha sottolineato la docente canadese, affermando che solo il 5 per cento della popolazione può essere definita veramente saggia. La riflessione su di sé e l’insight avanzato iniziano solo dopo l’adolescenza, con la maturazione del cervello.

Come potremmo dunque definire la saggezza, questa cosa così importante, che insegna ad essere soddisfatti della vita e a far fronte alle situazioni difficili dell’esistenza ? Non esiste una definizione unica di saggezza, dice la Pushkar, ma le sue caratteristiche di base includono sicuramente la conoscenza, la comprensione profonda della natura umana, la contentezza per la vita, l’empatia e la flessibilità nel vedere i problemi da punti di vista altrui.  Le persone sagge inoltre possono vedere il lato positivo di una situazione negativa: i saggi sono sempre aperti a percorrere nuove strade, a guardare oltre.

Molti studi hanno dimostrato che uno stress pressante e prolungato, in casi come il genocidio o gli abusi sui minori, fa avvertire un tale senso di ingiustizia che può di fatto impedire alle persone di scegliere la via della saggezza. “Più lo stress è intenso e travolgente, meno probabilità hanno le persone di sviluppare la saggezza dall’esperienza,” dice la Pushkar, citando ricerche effettuate dopo grandi calamità e guerre. “Le avversità croniche possono distruggere la saggezza”.

La Pushkar sottolinea che le persone sagge spesso sposano il senso comune – ma ciò che le rende comunque mediamente più intelligenti è la loro capacità di seguire i propri valori, di metterli in pratica.

In tutto questo il genere sessuale non c’entra: se gli uomini, per secoli, sono stati considerati più saggi delle donne è solo perché essi hanno avuto accesso all’istruzione, cosa che era negata alle donne. Ecco perché i vecchi saggi erano tutti uomini.

L’età è un altro fattore irrilevante nel raggiungimento della saggezza. Alcune persone riescono ad essere sagge prima di altre, dice ancora la professoressa, ed ecco perché nel loro gruppo di ricerca queste persone, indipendentemente dall’età, vengono definite “le vecchie anime“, dal momento che “sono più veloci nell’imparare ciò che porta ad una vita migliore”.

Etezadi e Pushkar hanno studiato in particolare il benessere tra gli anziani, scoprendo che le persone tendenzialmente ottimiste sono in genere più sagge dei propri coetanei pessimisti. “Abbiamo scoperto che le persone che sono più sagge riescono a mantenere più a lungo un senso di felicità”, dice Etezadi, mentre “le persone che nutrono maggiore amarezza nei confronti della vita sono quelle che non hanno saputo trarre lezioni positive dalla loro esperienza”.

Questo studi vengono sostenuti dai Canadian Institutes of Health Research, il Social Sciences and Humanities Research Council of Canada and Quebec’s Fonds de recherche sur la société et la culture.

Fonte:
Concordia University,What The World Needs Now? More Wisdom, via Medical News Today

Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona

Immagine:Yogi Nils, Wikimedia

Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE

La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

  • Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
  • Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)

mail: g.proietti@psicolinea.it

Visita anche:
www.giulianaproietti.it

Pagina Facebook
Profilo Facebook
Instagram

www.clinicadellacoppia.it/
I Social
  • 7 Apr 2011
  • Dr. Giuliana Proietti
  • 0 Comments

Paginazione degli articoli

1 … 56 57 58 … 61
Scrivici

psicolinea@psicolinea.it

Terapie Online

Lun-Ven: 08.00 - 20.00

Hai domande?

Contattaci

Ultimi Articoli
  • Audrey Hepburn: talento, grazia e impegno umanitario
  • Antoine de Saint-Exupery: una biografia
  • Riconosci i tuoi desideri sessuali? Test
  • Le posizioni dell’amore: dal Kamasutra a oggi
  • La scala Kinsey: la sessualità oltre il binarismo
Categorie
Archivi
Su Psicolinea si parla di
Ansia e Stress Arte Libri e Opere creative Coppie e Relazioni di coppia Depressione Donne Emozioni e Sentimenti Famiglie e Relazioni Familiari Gravidanza e Parto Infanzia e Adolescenza Intelligenza Lavoro LGBT Politiche e Politiche Sociali Psichiatria Psicoanalisi Psicoterapie Relazioni Sociali Religioni Rete e Nuove Tecnologie Terapie e Tecniche Uomini
Clinica della Coppia
Clinica della Coppia
Clinica della Timidezza
Copyright © 2025. Psicolinea.it
Cookies
Anche Psicolinea usa i cookies di terze parti (Facebook e altri social). Se non sei d’accordo all’utilizzo dei cookie, non premere il pulsante "accetta": in questo modo i cookie presenti sul nostro sito non vengono installati nel tuo dispositivo elettronico (PC, tablet,ecc.). Si precisa tuttavia che in caso di disattivazione dei cookie non sono garantite tutte le funzionalità del sistema. Cookie settingsAccetta
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities...
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA