La scuola e i giovani al tempo del Covid-19 – Suggerimenti
Relazione sulle Coppie Non Monogamiche
L’accesso alla cultura si ottiene principalmente attraverso l’istruzione e la formazione. La scuola è il principale luogo di apprendimento e di socializzazione per i giovani: non solo impegno scolastico, ma anche socialità, confronto e scambio.
La scuola è infatti il primo luogo di socializzazione per i giovani, dove è possibile osservare e apprendere, sperimentare, condividere diversi stili di comportamento, di pensiero, di linguaggio.
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Con la pandemia da Covid-19, le cose potrebbero sembrare del tutto fuori controllo in questo momento. E’ un momento in cui è importante mantenersi pazienti, di fronte alle molte incognite, e di prendersi cura del proprio benessere.
Questo significa fare dei piani per adattare il proprio studio ai nuovi mezzi, cercando di mantenere un senso di controllo su quanto accade intorno a sé.
Ecco qualche suggerimento pratico:
- Evitare il multitasking, mantenere la concentrazione
La tentazione, stando a casa, è quella di seguire le lezioni mentre si sta facendo qualche altra cosa di proprio interesse. In realtà questo impedisce di concentrarsi ed è maggiormente possibile fare errori di distrazione, o non memorizzare ciò che si è fatto. La didattica a distanza, come quando si sta a scuola, richiede il “Monotasking” e cioè concentrarsi su una sola cosa alla volta, fare delle pause fra le varie attività.
- Organizzare il tempo
Come metodo di studio può essere un’idea continuare a prendere appunti, come si faceva in presenza, anche se ora il video è in genere a disposizione e può essere rivisto più volte, perché questo motiva di più, in quanto è il metodo abituale, che permette un migliore apprendimento.
E’ importante organizzare il tempo dello studio in determinati orari fissi, per mantenere una routine, anche se la pandemia ci ha dato maggiore flessibilità (visto l’azzeramento degli altri impegni sociali) e molto tempo libero, che però è importante non far diventare vuoto. Stabilire un programma pomeridiano può aiutare a mantenere la motivazione e l’attenzione verso lo studio. Può essere utile tenere un calendario settimanale o giornaliero, per organizzare il tempo, che deve includere anche il tempo per l’esercizio fisico e la cura di sé.
- Capacità di adattamento online
Alcune abitudini non possono essere mantenute tali e quali e devono essere cambiate o adattate alla nuova situazione. Se si era abituati a studiare sempre in gruppo, si può provare a ricreare la situazione con una videochiamata, una chat o una conversazione telefonica. La conversazione online avrà un aspetto sicuramente diverso, ma è sicuramente molto meglio che il completo isolamento.
- Evitare di procrastinare
Per evitare di dover affrontare grandi lavori tutti insieme, è importante mantenere la propria routine di studio quotidiana, evitando di procrastinare: in questo modo si eviteranno stress e preoccupazioni in tempi futuri. Il benessere del quale prendersi cura non riguarda solo il proprio presente, ma anche il proprio futuro.
- Mantenere accesa la telecamera nelle interazioni di gruppo
Mantenere il video visibile sullo schermo del proprio dispositivo ogni volta che è possibile. Questo incoraggerà anche gli altri a farlo e permetterà a tutti i soggetti del gruppo di poter vedere le reciproche espressioni. Anche se non è possibile vedersi a scuola, collegarsi online con i colleghi e i professori potrebbe essere più importante che mai, dal momento che l’apprendimento sociale per un giovane è forse più importante dell’apprendimento di contenuti. Evitare, dunque, di isolarsi e di limitare la propria partecipazione ad interventi in sola voce.
Concludendo, l’unica cosa certa, riguardo al Covid, è che passerà: fino ad allora, facciamo un bel respiro profondo, facciamo del tuo meglio, adattiamoci alle novità, cercando di vivere questa esperienza insolita nel miglior modo possibile.
Dr. Walter La Gatta
Costo: 70 euro/ Durata: 1 ora
Autori: Giuliana Proietti - Walter La Gatta
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Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
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