Un fidanzato che va in psicoanalisi Consulenza online

Buongiorno dottoressa, le chiedo un suo parere. Io e il mio ragazzo ci siamo lasciati 10 giorni fa in quanto lui è secondo me quasi totalmente incapace di esprimere i suoi sentimenti, è come se avesse un blocco e questa cosa lui l’ha finalmente capita e ammessa per questo sabato avrà la prima seduta dalla psicanalista. Ieri mi ha cercata dicendomi che vorrebbe parlare, chiarire, capire cosa sia successo tra noi due ma vorrebbe incotrarmi dopo la sua prima visita con la dottoressa sabato, forse vorrà chiederle un parere. La mia domanda è molto semplice, una persona con queste caratteristiche che va in psicanalisi sarebbe meglio rimanesse solo e non avesse relazioni sentimentali o questo non c’entra nulla? Grazie in anticipo. Cordiali saluti.

Buongiorno:

Non esprimo commenti sulla vostra storia perché le poche righe della sua lettera non mi permettono di farmi un’idea precisa, e quindi vengo direttamente alla domanda. A mio parere una persona che va in psicoanalisi (o comunque inizia una psicoterapia) è una persona motivata più delle altre a risolvere i suoi problemi e a cercare una maggiore felicità. Per questo ritengo che se il suo fidanzato (o ex fidanzato) ha intrapreso questo lavoro psicologico su sé stesso, questo sia un elemento che depone a suo favore e non certo una ragione per isolarlo dal mondo, dalle persone e dagli affetti.
Cari saluti.

Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona

Immagine: Yellowblade67

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