Separarsi? Si, no, si… Poi lei “si stoppa”
Sono una signora di 40 anni, sposata da 15, con un fidanzamento di 10 anni e con un figlio di 12. Mio marito ha 10 anni più di me. Nata e cresciuta in una famiglia dove l’affetto erano alla base dei nostri rapporti mi sono ritrovata con un uomo che di affettuoso non aveva proprio niente,neanche quella più elementare. In più mi ha sempre, da subito, tagliata fuori dalla sua vita professionale non mettendomi al corrente su niente. Per rendere meglio l’idea: io tuttora (lui è in artigiano senza stipendio fisso)non ho la più pallida idea di quanto e se, guadagni e anche questo ha fatto sì che si alzasse un muro tra noi. Ho sempre provato a ragionare e sragionare con lui, con non poche difficoltà e solo quando io lo mettevo alle strette ha avuto atteggiamenti diversi nell’approccio di coppia. Ma sono durati sempre molto poco. Con gli anni quello che provavo per lui si è lentamente spento, portandomi a tradirlo di continuo. Causandomi sensi di colpa verso lui e mio figlio. Ci sono state rotture drastiche con separazioni (l’ultima a fine 2008) e riavvicinamenti. A settembre del 2009 ho deciso di riprovare per il quieto vivere e per far star meglio mio figlio e forse, anche per far tacere la mia coscienza. Ho provato a ripartire da zero ma è più forte di me: purtroppo, non provo più quel sentimento che dovrebbe fare da collante a questo rapporto e oggi mi ritrovo al punto di partenza. Vorrei la separazione e finalmente una vita più serena anche se sola con mio figlio. Come faccio ad affrontare di nuovo questa situazione con mio figlio che non ha colpe se non quella di avere due genitori squinternati? Consideri che mio figlio non più di 15 giorni fa, mi ha detto che sarebbe meglio separarsi e che lui stava “meglio” l’anno scorso quando lo eravamo. Mi chiedo in cosa sto sbagliando ma soprattutto perchè, ad un certo punto mi “stoppo” e non riesco a portare a termine la mia decisione. Spero di essere stata sufficientemente chiara e ringrazio fin d’ora. L.
Gentilissima,
Per vivere in coppia occorre andare entrambi nella stessa direzione. Dopo che, per anni, ognuno è andato per la sua strada, è difficile che possa risbocciare magicamente l’amore… Non so per quale motivo lei “stoppi” la separazione e non riesca a divorziare completamente: non credo per suo figlio, visto che lui le dice che stava meglio quando eravate separati; non credo per paura di perdere suo marito, visto che anche lui, se questa è la vostra situazione di coppia, avrà sicuramente imparato a fare a meno di lei. Forse quello che le impedisce di portare a termine la separazione è semplicemente la paura: separarsi significa ricominciare, cambiare abitudini, assumersi molte più responsabilità, diminuire il proprio tenore di vita… Forse lei capisce che, tutto sommato, le conviene lasciare le cose come stanno. E chissà che, quando il nido sarà vuoto e vostro figlio avrà preso la sua strada, ritrovarvi insieme non vi faccia piacere… Glielo auguro, sinceramente.
Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona
Immagine: Andy c
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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