
Messaggi subliminali: funzionano?
Il concetto di messaggio subliminale ha, da sempre, suscitato un forte interesse nell’immaginario collettivo, evocando scenari in cui è possibile influenzare il comportamento umano senza che la persona ne sia consapevole. Ma cosa sono realmente i messaggi subliminali? E soprattutto, esistono prove scientifiche che ne confermino l’efficacia? Cerchiamo di saperne di più.
Cosa si intende per messaggio subliminale ?
Un messaggio subliminale è una stimolazione sensoriale percepita al di sotto della soglia della consapevolezza. In altre parole, è un’informazione visiva, uditiva o testuale che viene trasmessa così rapidamente o in modo così mascherato da non essere registrata coscientemente, ma che si suppone possa comunque influenzare emozioni, pensieri o comportamenti.
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Quale è l’esempio classico di “messaggio subliminale”?
L’esempio classico, spesso citato in letteratura popolare, è quello del fotogramma inserito all’interno di una pellicola cinematografica contenente parole come “Bevi Coca-Cola” o “Hai fame?”, che apparirebbe per un intervallo di tempo troppo breve per essere consciamente percepito, ma sufficiente per innescare una risposta inconscia.
Da quanto tempo si parla di questi messaggi subliminali?
I messaggi subliminali entrarono per la prima volta nella cultura popolare nel 1957, quando i ricercatori James Vicary e Frances Thayer condussero un esperimento che avrebbe influenzato la pubblicità e i media per i decenni a venire.
Vicary e Thayer dichiararono di aver mostrato le parole “Mangia il popcorn” e “Bevi Coca-Cola “per appena 1/3000 di secondo ogni cinque secondi a più di 45.000 persone, durante le proiezioni del film Picnic per un periodo di sei settimane. I dati mostrarono che vi fu un balzo delle vendite di popcorn e Coca-Cola rispettivamente del 57,5% e del 18,1% durante quelle proiezioni.
Come fu presa la notizia di questo esperimento?
Si parlò subito di “1984”, facendo riferimento al romanzo distopico di George Orwell e uscirono dei libri, come The Hidden Persuaders (di Vance Packard), il quale affermava che gli inserzionisti stavano manipolando i desideri inconsci degli americani per spingerli a comprare prodotti di cui non avevano bisogno. Il libro divenne un bestseller e fece suonare diversi campanelli d’allarme. Nel 1962, dopo cinque anni di crescente paura e rabbia popolare per il presunto controllo mentale, Vicary fece un annuncio sorprendente: il suo studio era falso. Non aveva mai nemmeno condotto l’esperimento e aveva inventato tutto per farsi pubblicità, al fine di salvare la sua attività dal fallimento.
Nonostante questo, l’idea dei messaggi subliminali continuò a influenzare la cultura popolare, alimentando timori circa la manipolazione mediatica e il controllo mentale. La tematica è tuttora presente in film, musica, pubblicità e in teorie “complottiste”.
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Cosa sono i messaggi sopraliminari?
Sono stimoli o segnali che è possibile vedere o ascoltare, anche se non si è consapevoli del loro impatto sul proprio comportamento.
Nel 1999, alcuni ricercatori hanno messo alla prova questo tipo di messaggi in un supermercato britannico cambiando la musica del negozio (lo stimolo sopraliminale) a giorni alterni per incoraggiare i clienti a comprare vino francese o tedesco. Quando suonava la musica tedesca, le vendite del vino tedesco superavano quelle del vino francese e viceversa. I questionari compilati dagli acquirenti dimostrarono che essi erano consapevoli della musica, ma non dell’effetto che essa poteva avere sul loro comportamento.
In che cosa i messaggi subliminali sono diversi da quelli sopraliminali?
Un messaggio subliminale non può essere consapevolmente percepito, anche se si presta particolare attenzione. Se fosse un messaggio visivo, potrebbe apparire per pochissime frazioni di secondo su uno schermo; un messaggio uditivo invece potrebbe essere inviato a una frequenza inferiore al raggio di rilevamento degli esseri umani, o potrebbe essere nascosto da un altro suono. In altre parole, se si percepisce un messaggio, qualunque ne sia l’intenzione, non è un messaggio subliminale.
Cosa dice la psicologia scientifica?
La ricerca psicologica ha esaminato i messaggi subliminali soprattutto attraverso studi di priming subliminale, ossia l’attivazione di schemi mentali attraverso stimoli non coscienti. Alcuni studi dimostrano che è possibile indurre effetti minimi e temporanei: ad esempio, esporre brevemente una parola positiva può influenzare leggermente l’interpretazione di una frase neutra, oppure può alterare in modo marginale la preferenza per un prodotto.
Tuttavia, questi effetti sono generalmente deboli, di breve durata e dipendono dal contesto e dallo stato motivazionale dell’individuo. Come sottolineato dalla comunità scientifica, non esistono evidenze importanti che suggeriscano che i messaggi subliminali possano effettivamente condurre a cambiamenti comportamentali duraturi o significativi, specialmente in ambito commerciale o politico.
Come vengono utilizzati questi messaggi nella pubblicità?
Nella pubblicità vengono usate tecniche che alludono più che esplicitano, creando associazioni emotive forti tra il prodotto e valori desiderabili (successo, bellezza, felicità). In questi casi, però, si parla di persuasione implicita, piuttosto che subliminale, poiché l’informazione rimane visibile e accessibile alla coscienza.
Vi sono stati ulteriori esperimenti, da allora, su questo tema?
Alcune agenzie pubblicitarie e reti televisive hanno fatto ricerche sul tema dei messaggi subliminali, ma i risultati non sono stati favorevoli. Ad esempio, nel febbraio 1958, la Canadian Broadcasting Company ha cercato di capire se fosse possibile convincere le persone a usare i loro telefoni facendo lampeggiare le parole “Telephone Now” 352 volte in una trasmissione di 30 minuti, ma questo non produsse alcuna chiamata.
Nel 1972 il sociologo canadese Wilson Bryan Key pubblicò un nuovo libro sull’argomento, Subliminal Seduction, nel quale affermava che gli inserzionisti utilizzavano immagini nascoste (principalmente sessuali, come simboli fallici) e parole suggestive per influenzare le abitudini di acquisto. L’American Association of Advertising Agencies smentì le affermazioni di Key.
Molti ritengono che nei cartoni della Disney vi siano messaggi subliminali sessualizzati. E’ così?
La Disney è stata ripetutamente accusata di aver usato messaggi subliminali sessualizzati in alcuni film d’animazione per bambini: naturalmente la casa produttrice ha smentito, affermando che, nella maggior parte dei casi, ciò che gli spettatori pensavano di aver visto o sentito era scorretto.
Ad esempio, in una scena di Aladino (1992), l’eroe principale sembra dire “Good teenagers take off your clothes” (i bravi ragazzi si tolgono i vestiti di dosso) anche se quando uscì il film tutti confermarono che si trattava di un’interpretazione errata. La vera battuta era (o sarebbe): “Good tiger. Take off. Scat. Go!” (Lett. “Buona tigre. Decolla. Fila via. Vai!”)
Nel Re Leone (1994), Simba suscita una nuvola di polvere che sembra formare la parola ” S-E-X “. Ma questo è solo un travisamento di “S-F-X” che, secondo la Disney, gli animatori avrebbero aggiunto per ringraziare la squadra che aveva curato gli effetti speciali del film. (In ogni caso un messaggio occulto, se non subliminale!)
Saluto del CIS - Dr. Walter La Gatta
Vi sono stati utilizzi in positivo dei messaggi subliminali?
Si. L’idea che i messaggi subliminali potessero riprogrammare la mente inconscia di una persona ha portato alla produzione di audio di auto-aiuto che utilizzavano questi messaggi. Etichette discografiche come la Valley of the Sun della California pubblicarono centinaia di registrazioni con messaggi subliminali sotto forma di affermazioni positive, incastonate in una riposante musica New Age, allo scopo di aiutare gli ascoltatori a superare le dipendenze, perdere peso, scegliere migliori abitudini alimentari e aumentare la loro autostima. Anche quando i messaggi erano destinati al bene tuttavia, la scienza ha dovuto affermare ancora una volta che in realtà essi non avevano alcun effetto.
Uno studio del 1991 condotto da Anthony Pratkanis e colleghi della University of California concluse che qualsiasi effetto positivo derivante dall’auto-aiuto subliminale era molto probabilmente il risultato dell’effetto placebo.
Uno studio del 1998 scoprì che le immagini di facce spaventate mostrate una dopo l’altra in rapida sequenza modificavano l’attività dell’amigdala, sebbene i partecipanti alla ricerca non avessero consapevolezza di vedere queste espressioni di paura.
Cosa dicono gli studi più recenti?
Nel 2002, uno studio di Princeton ha mostrato che i livelli di sete dei partecipanti aumentavano del 27% dopo aver sperimentato messaggi subliminali (12 immagini di una lattina di Coca-Cola e 12 visualizzazioni della parola “assetato”) che erano stati inseriti in un episodio dei Simpsons.
Quattro anni dopo, i ricercatori dell’Università di Utrecht e dell’Università di Radboud nei Paesi Bassi hanno ancora una volta condotto un esperimento in cui alcuni soggetti esposti a messaggi subliminali avevano sperimentato non solo un aumento del livello di sete, ma anche la tendenza a scegliere una certa bevanda (“Lipton Ice”).
Più recentemente, studi basati sulle scansioni cerebrali hanno dimostrato che i messaggi subliminali possono indurre effetti fisiologici misurabili nei centri emotivi e di memoria del cervello.
Sorprendentemente, i messaggi subliminali correlati con il potenziamento dell’attività cerebrale sembrano riguardare l’insula, la parte del cervello coinvolta nella consapevolezza cosciente. Negli ultimi anni, diversi studi hanno esaminato l’impatto dei messaggi subliminali su vari aspetti del comportamento umano e della percezione.
Uno studio pubblicato nel 2023 ha indagato l’effetto degli stimoli subliminali sulla fiducia interpersonale e di squadra. I risultati hanno indicato che l’esposizione subliminale alla parola “fiducia” ha aumentato sia l’atteggiamento che il comportamento di fiducia tra i partecipanti. Questo suggerisce che gli stimoli subliminali possono facilitare la formazione di relazioni basate sulla fiducia.
Un’altra ricerca del 2023 ha esplorato se l’esposizione subliminale a determinati argomenti potesse incrementare la percezione della veridicità di affermazioni correlate, noto come effetto di verità illusoria. Lo studio non ha trovato evidenze significative che l’esposizione subliminale o supraliminale agli argomenti aumentasse la percezione della veridicità delle affermazioni, suggerendo che tale effetto potrebbe richiedere un’elaborazione consapevole.
Anche se questi studi suggeriscono che i messaggi subliminali possono influenzare il comportamento, gli effetti sono sembrati tuttavia limitati a un ambiente di laboratorio, rispetto al mondo reale.
Nel campo della musica vi sono stati casi di messaggi subliminali?
Si. Nel 1990, la band Judas Priest si è ritrovata in tribunale perché due giovani si uccisero dopo aver ascoltato uno dei dischi della band. Uno dei due ragazzi morì, ma l’altro, James Vance, sopravvisse. Vance e la sua famiglia citarono in giudizio la band e la CBS Records, con la richiesta di 6,2 milioni di dollari, in quanto sostenevano che i messaggi subliminali “prova il suicidio”, “fallo” e “uccidiamoci “erano presenti nella loro musica. Il giudice stabilì che non vi erano prove scientifiche sufficienti per “stabilire se gli stimoli subliminali, anche se percepiti, potessero scatenare una condotta di questa portata”. Ovviamente Judas Priest negò l’uso di questi messaggi.
Nella psicologia clinica si è mai fatto uso di questo tipo di messaggi?
Si, è stato talvolta proposto, ma le prove empiriche a sostegno della efficacia di questi metodi sono carenti.
Concludendo, cosa si può dire dei messaggi subliminali?
Malgrado lo stato di allerta che essi hanno da lungo tempo generato, non si può ancora dire con certezza se i messaggi subliminali funzionino effettivamente nell’influenzare il comportamento umano, oltre il fatto che non si è ancora capito se essi realmente esistano.
Una intervista sui rapporti familiari
Dr. Walter La Gatta
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Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
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