
Sei una vittima di violenza domestica? Test
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti - Dr. Walter La Gatta
Altri test sono disponibili su:
Clinica della Coppia | Clinica della Timidezza
La violenza domestica ha luogo quando un membro della coppia tenta di dominare l’altro, attraverso varie forme di violenza, fisica o psicologica. Di solito, la violenza non inizia con l’abuso fisico, ma poi si insinua lentamente nella coppia: ad esempio con una strana scusa per tenere la vittima lontana dalla sua famiglia o dagli amici. Quando si è isolati, esclusi dal rapporto con altre persone, le violenze aumentano e degenerano, a volte fino all’omicidio.
Questo test serve a comprendere se si è in una situazione di rischio e a fornire informazioni utili su cosa è possibile fare per proteggersi e chiedere aiuto.
(Maggiori info alla fine del test)
TEST
Ecco 30 affermazioni: spunta quelle che corrispondono alla tua esperienza.
1. Ti minaccia con un coltello.
2. Cerca di allontanarti dalle tue amicizie.
3. Quando qualcuno ti fa un complimento ci rimane male.
4. Ti picchia fino a farti lividi o fratture.
5. Si arrabbia se parli con colleghi/e di lavoro.
6. Preferisce che trascorriate il weekend da soli.
7. Ti costringe ad avere rapporti sessuali contro la tua volontà.
8. Ti accusa spesso di tradirlo/a senza motivo.
9. Ti scrive spesso per sapere dove sei.
10. Ti isola completamente dalla tua famiglia.
Continua…
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11. Ti umilia o deride davanti ad altre persone.
12. Ti chiede spesso conferme del tuo affetto.
13. Ti controlla il telefono o le email senza il tuo consenso.
14. Ti fa sentire in colpa per tutto ciò che va storto.
15. Si irrita se stai troppo tempo al telefono.
16. Ti rinchiude in casa impedendoti di uscire.
17. Minaccia di abbandonarti se non fai ciò che vuole.
18. Non vuole che pubblichi certe foto online.
19. Ti fa del male davanti ai figli o minaccia di farlo.
20. Ti controlla quanto spendi e ti dà pochi soldi.
Continua…
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21. Ti dice che alcune persone non ti fanno bene.
22. Ti minaccia di morte.
23. Ti accusa di non essere un buon genitore.
24. Vorrebbe essere sempre al centro della tua attenzione.
25. Ti impedisce di lavorare usando la forza o mettendoti paura.
26. Ti impone cosa indossare.
27. Ti interrompe quando parli.
28. Usa armi o oggetti contundenti contro di te.
29. Fa scenate di gelosia per futili motivi.
30. Ti critica per piccoli difetti.
Interpretazione del punteggio
- Una o più risposte con valore 3: Sei in una situazione ad alto rischio. È fondamentale cercare aiuto il prima possibile.
- Due o più risposte con valore 2: Sono presenti diversi segnali di abuso. Parlare con un/una professionista può aiutare a chiarire la situazione.
- Tre o più risposte con valore 1: Alcuni comportamenti sono problematici. È utile riflettere su come ci si sente nella relazione. Una terapia di coppia potrebbe essere d’aiuto.
- Meno di tre risposte con valore 1: Non emergono segnali gravi, ma resta importante monitorare il rispetto reciproco nella coppia.
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Per saperne di più:
Il numero antiviolenza 1522 è un servizio di pubblica utilità, gratuito e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aiutare le vittime di violenza domestica e stalking. È un punto di riferimento per ricevere aiuto, informazioni e supporto da parte di operatrici specializzate. La chiamata al 1522 è gratuita, anche da cellulare.
La violenza domestica è un fenomeno che si riscontra in tutte le culture e in tutti gli strati sociali. Generalmente sono gli uomini a fare violenza sulle donne, anche se vi sono casi in cui la violenza viene perpetrata anche a danno dei soggetti di sesso maschile, sia da partner femminili, sia da parte di partner omosessuali (si parla poco di questo fenomeno non perché non sia grave, ma perché statisticamente poco rilevante rispetto al fenomeno della violenza maschile sulle donne).
Segni di violenza: segnali di allarme
Se si ha paura del partner, questa è un primo, grande segnale di allarme, dal momento che la paura dell’altro/a non deve avere posto in una relazione sana. A volte tuttavia le persone possono non rendersi pienamente conto di vivere in un clima di violenza domestica, che non si esprime solo nella violenza fisica, ma anche in abusi psicologici e sessuali, intimidazioni, deprivazione economica..
Ecco dunque, di seguito, i più importanti segnali di pericolo relativi al comportamento del/della partner: anche uno solo di essi deve essere preso in seria considerazione.
Il/La partner:
- Ti minaccia o ti controlla;
- Ti accusa ingiustamente di avere una relazione;
- Ti critica per ogni cosa che fai e che dici;
- Ti dice cosa indossare e come dovresti relazionarti con gli altri;
- Minaccia di uccidere o di picchiare te o qualcuno a te vicino;
- E’ violento (ad esempio prende a pugni i muri quando è arrabbiato o lancia degli oggetti);
- Ti urla contro al fine di farti sentire una nullità;
- Controlla i tuoi soldi e come li spendi (es. uso del contanti o della carta di credito);
- Ti impedisce di lavorare;
- Si appropria del tuo denaro o dei tuoi beni;
- Non ti permette di disporre di denaro per i tuoi bisogni di base, come cibo e vestiti;
- Ti taglia fuori dalla famiglia e dagli amici;
- Ti mette in imbarazzo davanti agli altri, spingendoti all’isolamento;
- Ti impedisce di mangiare, dormire o ricevere cure mediche;
- Ti blocca dentro o fuori casa tua;
- Ti prende a pugni, a spinte, a calci, a morsi, ti tira i capelli;
- Abusa sessualmente di te;
- Ti costringe a fare sesso, anche con altri;
- Ti impedisce di proteggerti dalle gravidanze indesiderate o dalle malattie a trasmissione sessuale.
Come reagisce la vittima
Se le violenze non sono gravissime o sono comunque sopportabili, la vittima spesso sceglie di subire in silenzio, per non compromettere la rispettabilità sociale del/della partner o l’onorabilità della propria famiglia. La famiglia infatti è, da sempre, la forma di rappresentazione più importante dell’ordine sociale, una sorta di santuario simbolico dei valori e dell’onore: buttare fango sulla propria famiglia potrebbe avere ricadute sugli aspetti lavorativi, economici, sociali, relazionali, o sui propri figli. Ecco perché è molto frequente che chi subisce i maltrattamenti in ambito domestico decida di non mettere a repentaglio l’ordine familiare e la sua onorabilità, per salvare almeno le apparenze.
Conseguenze psicologiche della vittima
La violenza domestica porta la persona alla disistima più totale, fino al punto di non riuscire più, con le sole parole, a spiegare che cosa veramente prova, il suo stato di profonda umiliazione e di annullamento della sua personalità. Questi forti sentimenti autosvalutativi, instillati in tanti anni di violenze e soprusi, possono poi portare la vittima, paradossalmente, a giustificare il suo aggressore.
Chiedere aiuto è il primo passo!
La persona violenta; chi è e perché lo fa
In genere si tratta di personalità borderline o paranoiche. Spesso alla base di questi comportamenti vi è un’autostima molto scarsa, sentimenti di inadeguatezza, timidezza cronica, incapacità di relazionarsi con gli altri, ecc. Anche i fattori socio-culturali hanno la loro influenza, come ad esempio lo stress lavorativo, la povertà, la religione. A volte la violenza sul partner fa parte della cultura familiare in cui si è vissuti: essa viene trasmessa di generazione in generazione. Di solito la persona violenta non si limita alla violenza domestica: quando c’è un problema di questo genere, vi possono essere altre forme di violenza che vengono praticate, anche fuori della famiglia (fra gli amici, al lavoro, nella famiglia d’origine).
Che fare in caso di violenza domestica?
La strada giuridica purtroppo non sempre è risolutiva: spesso è perfino dannosa, se si pensa che nel 50% dei casi si arriva alla forzata remissione della querela e che, nell’altro 50%, solo il 15% dei soggetti denunciati per violenza domestica viene condannato. In ogni caso, restare passivi non è una soluzione: al contrario, questo produrrà solo l’aumento e l’intensificazione delle violenze. Ecco allora qualche suggerimento per le vittime di violenza domestica.
Il numero antiviolenza 1522 è un servizio di pubblica utilità, gratuito e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aiutare le vittime di violenza domestica e stalking. È un punto di riferimento per ricevere aiuto, informazioni e supporto da parte di operatrici specializzate. La chiamata al 1522 è gratuita, anche da cellulare.
Altri suggerimenti:
- Non lasciarti influenzare dai giudizi negativi espressi nei confronti della tua persona e della tua famiglia;
- Non isolarti, non rinunciare alle tue amicizie;
- In caso di ferite o lividi, non curarti da solo/a: vai dal medico curante o al Pronto Soccorso;
- Nei casi più gravi, chiama il 1522 o i carabinieri, rivolgiti per tempo ad una associazione che si occupa del problema della violenza domestica o a una casa di accoglienza per donne maltrattate;
- Fatti un doppione delle chiavi di casa e nascondile in un luogo sicuro;
- Prepara una busta di plastica, o una valigia, con chiavi di casa, abiti, documenti, denaro, soldi e medicine. Puoi tenerla in un luogo sicuro o a casa di una persona amica;
- Informati su come chiedere aiuto in una situazione di emergenza. Puoi stabilire un codice segreto, ad esempio una parola, che faccia comprendere ad altri che ti senti in serio pericolo.
Dr. Giuliana Proietti
Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti
Immagine
Pexels
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Il numero antiviolenza 1522 è un servizio di pubblica utilità, gratuito e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aiutare le vittime di violenza domestica e stalking. È un punto di riferimento per ricevere aiuto, informazioni e supporto da parte di operatrici specializzate. La chiamata al 1522 è gratuita, anche da cellulare.

Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
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