Il Complesso edipico: di cosa si tratta?
Ultimo aggiornamento:
Complesso edipico: di cosa si tratta?
Nella teoria psicoanalitica il complesso di Edipo riguarda il desiderio infantile di un coinvolgimento sessuale con il genitore di sesso opposto ed un concomitante senso di rivalità con il genitore dello stesso sesso.
Perché “edipico”?
Sigmund Freud utilizzò il mito greco di Edipo il quale, ignaro delle proprie origini, uccise suo padre Laio e sposò sua madre Giocasta.
A12
Perché “complesso”?
Il termine complesso deve essere inteso come insieme di elementi correlati a questa fase evolutiva e tutti collegati tra loro: fantasie, desideri, angosce, conflitti interni e relativi meccanismi di difesa.
Il complesso edipico era patologico per Freud?
No. Il fondatore della psicoanalisi non guardava al complesso edipico come a una patologia, ma come una fase cruciale nel normale processo di sviluppo.
Chiedi una Consulenza online,
Ti risponderemo su questo Sito!
PSICOLOGIA - PSICOTERAPIA - SESSUOLOGIA
Quando, secondo la teoria psicoanalitica, il bambino vive il complesso edipico?
Il complesso edipico secondo la teoria freudiana raggiunge la sua acme fra i tre e i cinque anni, durante la così detta ‘fase fallica’ e il suo declino segna l’ingresso nel periodo della ‘latenza’. La modalità del suo superamento decide la scelta oggettuale in età adulta.
Cosa è l’angoscia di castrazione?
La fantasia peculiare del piccolo maschio durante il complesso edipico è l’angoscia di castrazione, cioè la paura di essere evirato dal padre, come forma si punizione per i suoi desideri incestuosi.
Conferenza, Domenica 24 Maggio 2020 alle ore 18.30
LA PAURA NELLA STORIA E NELLA PSICOLOGIA UMANA
Una Riflessione al Tempo del Coronavirus
ai Terapeuti di Psicolinea
Come si supera il complesso edipico?
Il complesso edipico si supera attraverso una identificazione con il padre e l’interiorizzazione del divieto. In questo modo si costituisce il Super-Io che rappresenta il fondamento intrapsichico della coscienza morale e che svolge un ruolo al tempo stesso normativo, punitivo e protettivo. Il bambino si rende conto di non poter fare tutto ciò che il genitore fa: alcune cose rimangono prerogative dell’adulto ed egli potrà acquisirle solo dopo aver portato a termine il compito evolutivo.
Dopo il complesso edipico inizia il periodo della latenza sessuale, nella quale il bambino viene assorbito dalle vicende scolastiche e si dedica alla scoperta del mondo esterno alla famiglia.
In quale libro Freud teorizzò per la prima volta questo complesso?
Sigmund Freud introdusse per la prima volta il concetto del Complesso Edipico nella Interpretazione dei sogni (1899). Prima dell’uscita di questo libro ne aveva discusso in uno scambio di lettere con il suo amico Fliess.
Consulenza gratuita del Giovedì dalle 9.00 alle 18.00
TELEFONARE A QUESTO NUMERO : 371 148 12 39
Come ne parla Freud?
Scrive Freud (L’Io e l’Es, 1922):
‘Due sono i fattori responsabili di tale complessità: il carattere triangolare della situazione edipica e la bisessualità costituzionale dell’individuo. Il caso più semplice si struttura, per il bambino di sesso maschile, nel modo seguente: egli sviluppa assai precocemente un investimento oggettuale per la madre, investimento che prende origine dal seno materno e prefigura il modello di una scelta oggettuale del tipo ‘per appoggio’; del padre il maschietto si impossessa mediante identificazione.
Le due relazioni per un certo periodo procedono parallelamente, fino a quando, per il rafforzarsi dei desideri sessuali riferiti alla madre e per la constatazione che il padre costituisce un impedimento alla loro realizzazione, si genera il complesso edipico.
L’identificazione con il padre assume ora una coloritura ostile, si orienta verso il desiderio di toglierlo di mezzo per sostituirsi a lui presso la madre. Da questo momento in poi il comportamento verso il padre è ambivalente; sembra quasi che l’ambivalenza, già contenuta nell’identificazione fin da principio, si faccia manifesta.
L’impostazione ambivalente verso il padre e l’aspirazione oggettuale esclusivamente affettuosa riferita alla madre costituiscono per il maschietto il contenuto del complesso edipico nella sua forma semplice e positiva’
Il complesso di Edipo vale anche per le bambine?
Freud e i primi psicoanalisti indagarono principalmente il complesso di Edipo nel maschio; lo sviluppo psicosessuale della bambina venne delineato secondo una sbrigativa simmetria: la femmina sarebbe caratterizzata dall’invidia del pene anziché dall’angoscia di castrazione. Questo complesso femminile venne denominato dai seguaci di Freud come “complesso di Elettra”.
Il complesso di Elettra, tuttavia, non ebbe successo. Lo sviluppo psicosessuale della donna è rimasto uno dei temi che ha subito maggiori revisioni nella psicoanalisi e che è rimasto tutt’ora irrisolto, visto che l’invidia del pene oggi non viene più considerata una motivazione plausibile.
Chi era Elettra?
Elettra, nella mitologia, era figlia di Agamennone e Clitemnestra: quest’ultima fece uccidere il suo sposo dal proprio amante Egisto e, quando Elettra scoprì di chi fosse la responsabilità della morte di suo padre, si vendicò facendo uccidere la madre dal proprio fratello Oreste.
Secondo la definizione di Carl Gustav Jung tale complesso si definisce come il desiderio della bambina di possedere il padre e della competizione con la propria madre per il possesso del genitore.
Dr. Giuliana Proietti
Immagine
Wikimedia


Freud – Studi sull’isteria (1895)
Leggi Tutto


L’interpretazione dei sogni per chi non ha letto il libro
Leggi Tutto


La catarsi ed il metodo catartico
Leggi Tutto


Il Determinismo Psichico in Freud
Leggi Tutto


Freud: dall’ipnosi alla libera associazione
Leggi Tutto



Il Complesso edipico: di cosa si tratta?
Leggi Tutto


Il Complesso edipico spiegato da Freud medesimo
Leggi Tutto


L’interpretazione dei sogni: un’autobiografia in maschera di Sigmund Freud
Leggi Tutto


Come e perché Freud abbandonò l’ipotesi della seduzione infantile
Leggi Tutto


L’ipotesi della seduzione infantile in Freud
Leggi Tutto


Freud: Prefazioni a L’Interpretazione dei sogni (1899)
Leggi Tutto


L’interpretazione dei sogni: fasi di elaborazione del libro
Leggi Tutto


Freud: nascita del concetto di ‘transfert’
Leggi Tutto



Freud: la ‘rimozione’ spiegata da lui medesimo
Leggi Tutto


Freud e il “come se”
Leggi Tutto


Origine del concetto di ‘rimozione’
Leggi Tutto


Freud: Il mio amico R. e la resistenza nei sogni
Leggi Tutto


Freud: nascita del concetto di ‘resistenza’
Leggi Tutto


Lo strano caso di Anna O.
Leggi Tutto
Freud tradiva la moglie con la cognata
Leggi Tutto
PLAYLIST RADIO LINEA
ABOUT


La cura dell’ansia – Dr. Giuliana Proietti Via Skype
Leggi Tutto


Il Sessuologo e la sessuologia: saperne di più
Leggi Tutto


Mappa del Sito Psicolinea
Leggi Tutto


Perché rivolgersi al sessuologo? Sessuologi di Ancona
Leggi Tutto


Ancona – Terapia di Coppia per coppie etero e LGBT
Leggi Tutto


Forum di Psicolinea
Leggi Tutto


PSICOTERAPEUTI Ancona Fabriano. Chiama ora!
Leggi Tutto


About Psicolinea: Chi siamo, Cosa facciamo
Leggi Tutto


Terapie online Via Skype
Leggi Tutto


Consulenza del Giovedì e altri servizi gratuiti di Psicolinea
Leggi Tutto


Consulenza psicologica in forma scritta
Leggi Tutto


Consulenza psicologica gratis e a pagamento
Leggi Tutto


Psicolinea, uno tra i primi siti di psicologia
Leggi Tutto


Terapeuti di Psicolinea: Psicoterapia a Ancona, Terni, Civitanova Marche Fabriano
Leggi Tutto


Contatti con i Terapeuti di Psicolinea
Leggi Tutto


CONSULENZA ONLINE Archivio Storico Generale
Leggi Tutto
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE ROMA
CONSULENZA ONLINE VIA SKYPE
Per appuntamenti: 347 0375949 – g.proietti@psicolinea.it
E’ possibile anche fissare degli appuntamenti Via Skype.
https://www.psicolinea.it/sostegno-psicologico-distanza/
Per leggere il CV:
https://www.psicolinea.it/dr-giuliana-proietti_psicologa_sessuologa_ancona/
Per vedere dei videofilmati su YouTube
https://www.youtube.com/user/RedPsicCdt
Per la pagina Facebook
https://www.facebook.com/Giuliana.Proietti.Psicosessuologia
Per il Profilo Facebook
https://www.facebook.com/giuliana.proietti.psicologa
Psicolinea ti consiglia anche...
Ogni volta che c'è un delitto, in TV e sui giornal...
un bambino di un anno che assiste a scene di viole...
Scuola elementare: aspetti cognitivi nel bambino ...
Per il suo cinquantesimo compleanno, il 6 maggio 1...
E arrivò il momento in cui anche il cinema si acco...
La psicoterapia breve: cosa è e come funziona L...
La disoccupazione e i pensieri negativi che essa p...
FREUD, LA NEVROSI OSSESSIVA E L'UOMO DEI TOPI "...